Piazza Ponte Ammiraglio sarà a breve interessata dai lavori della linea 1 del tram che collegherà il Forum Palermo alla stazione centrale. Come abbiamo già visto anche il ponte veicolare sul fiume Oreto sarà oggetto di lavori di restyling e adeguamento.
In chiave futura sarà fondamentale restituire decoro a questa piazza oggi preda di ambulanti sui marciapiede e degrado di ogni genere: pareti del ponte annerite dai fuochi notturni, sporcizia sparsa all’interno del giardino circostante, venditori di cessi/bandiere/sdraio che occupano interi marciapiede esponendo la loro mercanzia sul suolo pubblico ed obbligando i pedoni a scendere e camminare sulla sede stradale.
Aggiungiamo all’elenco delle cose da sistemare anche la villa “Largo Bennici”, che si trova a 20 metri dal ponte, attraversando la strada.
Qui i vandali hanno impiegato ben poco a vandalizzare tutto : 8 panchine su 14 sono spaccate e rese quindi inutilizzabili, nessuno le ha mai riparate (scellerata comunque la scelta di realizzare panchine con seduta e schienale in legno, troppo facili da distruggere). I cestini porta rifiuti in ghisa erano stati imperniati nel cemento, i vandali sono riusciti a scipparli tutti da terra e adesso si divertono a rovesciarli.
Tenendo conto che con il tram in funzione la fermata del Ponte Ammiraglio sarà una delle più importanti della linea 1 e considerando che grazie ad esso sarà molto più facile per turisti visitare sia il ponte che la vicinissima San Giovanni dei Lebbrosi, non è difficile immaginare che il numero di fruitori di queste bellissime opere si moltiplicherà ulteriormente.
Urge quindi in maniera definitiva sgomberare i marciapiede in tutta la zona (il venditore di sdraio e tavolini davanti l’azienda municipale del gas occupa almeno 200 metri di marciapiede), ripristinare la targa del Ponte Ammiraglio (rubata pochi giorni dopo l’installazione), pulire l’area circostante ed installare dei cestini, instaurare l’illuminazione artistica notturna del ponte, piantare nuovi alberi in grado di fare ombra tra qualche anno, installare cartelli per turisti che diano cenni di storia. Se non ora, quando???
Parete annerita e rifiuti sparsi
Attrezzatura per il prossimo falò
Di tutto e di più
Vergognoso
Mini discarica
Targa rimossa
Illuminato di notte farebbe un altro effetto…
Ambulante che occupa un’intera parte di marciapiede
Avete mai visto un ambulante occupare così tanto spazio?
Aguzzate la vista, troverete una fermata del bus
Villa Bennici
Neanche i cestini imperniati nel cemento riescono a stare in pace
Panchina danneggiata e cestino usato modi ariete per danneggiare l’albero
Ingresso lato Viale dei Picciotti
che vergogna. la città è abbandonata a se stessa. l’amministrazione è inesistente e molta gente è incivile. non alcun rispetto del bene comune e con questa mentalità non si va da nessuna parte. Ho seguito le ultime interviste ai turisti…un disastro.
che schifo,macagni e mafiosi di mer*a,ci vorrebbe una bella “vampa”…
Il Ponte dell’Ammiraglio è quanto di più affascinante a livello storico e architettonico. Una degna illuminazione, a mio avviso, porterebbe anche i più incivili a pensarci due volte prima di deturparlo, proprio perchè la luce gli attribuirebbe importanza e risalto.
Non c’è niente da fare. Noi non abbiamo ancora un sindaco, e molti di noi non sanno neppure come si chiama. Solo un idiota può lasciare delle opere e dei monumenti così importanti esposti all’incuria ed al maltrattamento dei cittadini incivili. Il Ponte Ammiraglio in particolare rappresenta un simbolo dell’Unità D’Italia.
@Metropolitano
pare che il caro Diego sia in SudAfrica a guardarsi i mondiali…
dicono che le compagnie aeree africane non siano molto affidabili, chissà 😀
La cosa mi garba, ma mi dispiacerebbe per gli altri passeggeri sul volo 😀 …
scusate… passi per l’illuminazione al ponte, ma sugli atti di vandalismo che c’entra il sindaco?!
non credo che sia stato “Diego” a sradicare i cassonetti dal cemento!
per Diana, un minimo di autocritica e accettiamo il fatto che una buona fetta di città ha il senso civico che avrebbe una teiera! un po’ di autocritica. Se la città è ridotta in questo stato lo si deve soprattutto a una larga fetta di cittadinanza che se ne sbatte, che non cura il posto in cui vive, e non c’entrano i soldi.
ho visto posti molto più poveri in giro per l’europa dell’est ma molto più curati, perchè il cittadino sente giustamente la cosa pubblica come sua.
A palermo non è così, e non è colpa di un sindaco se addirittura non si possono montare panchine il legno “perchè tanto le distruggono”. non so possono mettere poliziotti a ogni angolo, in ogni aiola. dovrebbe essere normale godere dei beni pubblici, non distruggerli e fottersene perchè tanto “sono fuori dell’uscio” di casa propria.
La politica siciliana (li votiamo noi, eh… per chi se ne fosse scordato) è soltanto specchio della cittadinanza. E questa è la più amara delle constatazioni.
non sono un pessimista, ma, cavolo… bisogna anche guardarsi le scarpe proprie ogni tanto al posto di inverire sempre contro il governo ladro!
ciauzz!
@Andrea Bernasconi
non è certo il sindaco che è andato a vandalizzare…è l’amministrazione tutta che se ne frega altamente che è diverso. Se tu non metti un custode, non fai in modo che le strade siano controllate e pattugliate…è logico che qui non cambia mai niente. Mancano i controlli, e l’amministrazione non pressa. I vandali ci sono pure in Germania, Francia, Inghilterra o che so io…solo che se lì vengono beccati gli fanno un mazzo tanto. Qui regna l’impunità…quindi figuriamoci. Palermo è il paese dei balocchi, dove ognuno fa quello che gli pare e solo i poveri disgraziati che cercano di essere persone civili se la prendono in quel posto
ma poi anzichè assumere gente che non fa un cazzo, per non fargli fare un cazzo, perchè non li assumono per fare i guardiani? o questi non sanno fare nemmeno questo? purtroppo il discorso culturale è preponderante, i palermitani SONO ZULU’ INCIVILI, e me ne frego delle generalizzazioni
Perchè Cammarata non resta in Sudafrica per sempre?
evitiamo di andare OT
@ Freddie sottoscrivo in pieno ciò che hai scritto nell`articolo soffermandomi su 2 particolari: 1 il venditore di ” cessi” come dici tu è a dir poco vergognoso assieme a quello di piastrelle e di rottami poi a quello di caldare ecc ecc. non hanno alcun senso del decoro e tutta la mercanzia è esposta in piena strada con uno scenario da tribù tribali talebane dove ci trovi di tutto e di più (incluso sicuramente robe grattate qua e là). Da notare all interno della villa Bennici la quasi totale assenze di verde eccetto qualche cespuglio e qualche alberello che quando ti trovi là in estate muori dal caldo senza manco una zona d`ombra, poi il capolavoro architettonico del vialone cementato al centro che assume una pendenza laterale dove un bambino in bici o nel passeggino rischia di brutto. La baracca all`ingresso sulla destra dove si riuniscono figuri loschi, area questa della villa realizzata in fretta e furia interrando tutto e forse mai bonificata ed infine volendo appunto un turista arrivare a S. Giovanni del Lebbrosi ammesso che ci arrivi vivo visto che non esiste marciapiede, dovrà infatti districarsi nella carreggiata in mezzo alle auto in curva ( vedi baracche dei calderai) ammesso che non venga investito da un auto può sempre rivolgersi ai proprietari della baracche che offrono un immagine ottocentesca e suggestiva che sicuramente parlando in “inglese” lo guideranno a destinazione 🙂 sempre che non venga poi azzannato da un branco di cani, a 2 passi dal canile municipale, vero autentico lager siciliano dove le bestiole se non muoiono di fame muoino di malattie. aspettando fiducioso cambiamenti positivi un dì, saluti a tutti Francesco.
Scappiamocene da quasta città!! Chi può lo faccia al più presto, perchè tanto non cambierà mai niente e se ci sarà un cambiamento forse lo vedranno i miei pro pro nipoti……. e io ho 30 anni!!!
Diamo l’ARS nelle mani degli Olandesi/Svedesi e accorciamo i tempi 😉
Perché non hai fatto le foto allo stigghiolaro vero fiore all’occhiello della zona? oppure provate a percorrere l’adiacente via buonriposo per mettere a durissima prova le sospensioni dei vostri mezzi di locomozione.
e no! lo stigghiolaro non si tocca! 😀
Sono nato nella zona di piazza Scaffa e da ragazzino (secoli fa ormai!) andavo a giocare sopra e sotto il Ponte dell’Ammiraglio; allora non c’era nemmeno il verde attuale, ma una distesa sterrata e polverosa in cui l’attrazione più notevole era lo “stigghiolaro” (che, però, aveva la BMW 316 nel cui bagaglio trasportava – ovviamente! – le stecche di “stigghiole”). Naturalmente ero troppo piccolo per capire l’importanza di un monumento che in città minimamente più avvertite di Palermo sarebbe motivo di vanto e già da solo motivo di visita da parte dei turisti.
Al di là delle forzature, credo che i palermitani onesti (a mio avviso una minoranza) non possano che condividere una sensazione di disagio e di vergogna per una città che anche ai “forestieri” si “offre” sporca, stracciona e arrogante.
Non credo, francamente, che questioni come pulizia, ordine, disciplina e decoro possano costituire un discrimine politico; è però sotto gli occhi di tutti che Cammarata & C. abbiano “sgovernato” Palermo come non si faceva da decenni.
Ovviamente – non dimentichiamolo e non facciamone un comodo alibi – “el Dieguito” è Sindaco perché, democraticamente, la maggioranza degli elettori palermitani così ha voluto. Resta da capire, atteso che l’attuale sindaco era ed è privo delle minime risorse politico-culturali per amministrare una città particolarissima come Palermo, cos’altro abbia indotto/convinto la maggioranza di cui prima a “suffragarlo” per ben due volte.
vedrete come i nostri politici (consiglieri di quartiere e comunali), dopo questo articolo, faranno a gara per prendersi i meriti su questo problema 😀
Non credo che un intero popolo possa essere sporcaccione e vandalo per indole!Qui c’e’ propio la percezione di anarchia e impunita’che aggiunta a disoccupazione, mafia e “Cammarata “fanno la frittata!!Speriamo in un futuro sindaco che ami Palermo e che ci metta la faccia per affrontare i problemoni della città oppure, più rapidamente,nelle compagnie aeree africane!!
lo stato in cui si trova il Ponte dell’Ammiraglio è proprio uno schifo… come avete ben testimoniato sotto le arcate c’è di tutto e chiunque fa quello che vuole giorno e notte sotto gli occhi di tutti. Un sacco di volte sono andato apposta lì nella speranza di scattare qualche fotografia a questo splendido monumento d’epoca normanna ma come si fa… si possono fotografare solo munnizza e degrado!!! eppure basterebbe semplicemente recintarlo con una bella cancellata stile Villa Garibaldi e mettergli un custode come si fa normalmente nei giardini pubblici, magari trovandolo tra i tanti precari, lsu ecc. Ma ci vorrebbe un minimo di volontà e di amore per questa città da parte di chi ci governa…
@ Anthony il problema sono proprio le circoscrizioni lì dovremo soffermarci io l `ho detto ma nessuno gliene frega…