Autista bus ferito, l’Amat chiede un forte intervento alle forze dell’ordine

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Riceviamo comunicato stampa Amat in merito l’aggressione di un’autista da parte di alcuni vandali, avvenuta sabato 27 Febbraio.
Riteniamo che  episodi di violenza come questi ed atti ancor più gravi che hanno scosso in questi giorni la città, non devono farci abbassare la testa. Bisogna avere il coraggio di ribellarsi, prima di non accorgersi più di niente…

“E’ sconcertante assistere all’ennesima aggressione al nostro personale e al clima allarmante che si sta creando alla luce dei recenti fatti di violenza in città”. Lo afferma Mario Bellavista, presidente dell’Amat, all’indomani dell’aggressione subita da un autista della linea 101 da parte di un gruppo di ragazzi fuori controllo.

“E’ ora di dire basta a questa atmosfera di terrore – aggiunge Bellavista -. Non è possibile essere spettatori inermi di violenze quotidiane nei confronti degli autisti, agli atti di vandalismo, ai furti. Bisogna reagire riportando la legal
ità in città e a bordo degli autobus, divenuti ormai terra di nessuno. Per questo lancio un appello sia alle istituzioni sia alle forze dell’ordine affinché intervengano con una forte risposta. Gli autisti hanno il diritto di lavorare con serenità, e non come se fossero in trincea in attesa del nemico”. Sull’accaduto sta indagando la polizia, che acquisirà il disco contenete la memoria video di ciò che è accaduto sull’autobus. Al conducente del mezzo sono stati prescritti 7 giorni di prognosi dovuti alla lesione interna al labbro superiore, che ha richiesto 7 punti di sutura, e alla lieve lesione, riscontrata nella Tac, di una vertebra cervicale.   “Ci saranno da subito dei provvedimenti per contrastare il fenomeno – anticipa il presidente dell’Amat -. La prossima settimana il consiglio di amministrazione si riunirà per varare misure a favore della sicurezza e dell’incolumità del personale”.

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13 Thoughts to “Autista bus ferito, l’Amat chiede un forte intervento alle forze dell’ordine”

  1. freddie80

    L’idea di Bellavista di dotare i bus di tornelli in ingresso è stata accantonata definitivamente?

  2. lorenzo80

    Fondamentalmente l’idea dei tornelli sarebbe corretta per garantire che tutti salgano con il biglietto. Il guaio è che ad ogni fermata succederebbe un macello, immaginati a orari come le 7.30 – 8.00 in un bus come il 100 che è sempre pieno zeppo di ragazzini. Ogni fermata durerebbe 5 minuti. Senza contare che l’aggressione potrebbe avvenire anche da parte di qualcuno che ha il biglietto! Comunque auguro all’autista pronta guarigione, spero che gli aggressori vengano presi prima possibile e puniti come meritano.

  3. freddie80

    Magari potrebbero installarli solo su quei bus che vanno nei quartieri “caldi”. Ieri il tgs diceva che s verificano spesso episodi di questo tipo sul 212 (se ricordo bene il numero) che va allo sperone.

  4. huge

    “Sull’accaduto sta indagando la polizia, che acquisirà il disco contenete la memoria video di ciò che è accaduto sull’autobus.”

    Ma allora sugli autobus sono installate delle videocamere???

    Se è così, perché non lo scrivono a caratteri cubitali su ogni mezzo??
    La consapevolezza d’essere controllati scoraggerebbe molti dal commettere certe azioni.

    Riguardo ai tornelli. Credo sia impraticabile. Si perderebbe troppo tempo. E certamente non cambierebbe nulla dal punto di vista della sicurezza.

    Torno a ripetere che l’unico modo per far sì che tutti paghino il biglietto è che gli autisti facciano rispettare la regola dell’ingresso solo dalla porta anteriore!

  5. freddie80

    Si però quando dalla porta anteriore si presentano i soliti malacarne non hai risolto niente, l’autista ha paura e li fa salire lo stesso senza dirgli niente. Già il fatto di essere costetti a pagare il biglietto invece secondo me farebbe desistere quel tipo di gente dal prendere l’autobus.

  6. I tornelli sono impraticabili come soluzione…immaginate la fila e ressa ad ogni fermata.Molto probabilmente rimetteranno le guardie giurate che fecero comparsa lo scorso anno.

  7. huge

    Ma non puoi mettere i tornelli. Ci vorrebbe troppo tempo. Quindi va trovata un’altra soluzione. E l’unica praticabile se non si vuole continuare con l’anarchia attuale è quella di assicurarsi che la gente salga solo dalla porta anteriore.

    Con un sistema CCTV in funzione, ben segnalato così che chi sale sull’autobus sa d’essere controllato e con la cabina di guida chiusa, di modo che non possano essere attaccati, i conducenti potrebbero far il loro lavoro serenamente.
    Se qualcuno decidesse di salire sul bus senza pagare, fregandosene delle proteste dell’autista, questo dovrebbe semplicemente restar fermo lì e contattare via radio la centrale perché mandino immediatamente qualcuno.
    Stai tranquillo che s’azzererebbero i casi di violenza e d’illegalità.
    Tra l’altro, la decisione di restar fermi scatenerebbe la rabbia degli altri passeggeri contro chi non ha il biglietto.

    Degli sportelli potrebbero essere installati in uscita. Sportelli che si aprano solo verso l’esterno, rendendo così impossibile entrare da porte diverse da quella anteriore. Si dovrebbero aprire automaticamente per chi scende, senza bisogno di biglietti, così da non causare perdite di tempo.

    L’autista arriva alla fermata, si ferma tenendo la porta anteriore chiusa e aprendo quelle posteriori. Attende che tutti coloro che dovevano scendere siano scesi, dopodiché apre la porta anteriore. In questo modo si ha anche un ottimo controllo sull’affollamento del mezzo. Appena il conducente nota che il mezzo è pieno (non sovraffollato!), bloccherà ulteriori ingressi.
    Tanti piccoli accorgimenti, banali da implementare, ma di sicuro effetto!

  8. gkm

    Dite che i tornelli sono inutili, ma io ho fatto l’erasmus a La Coruña anni fa e là i bus coi tornelli funzionavano perfettamente, gente o non gente, si fa la fila e si sale.

    Per l’incolumità dell’autista, in varie città (tra cui per esempio Roma) l’autista è protetto integralmente o quasi dal vetro.

    Le videocamere sono segnalate sui bus, come sul treno urbano, ma sicuramente dovrebbe essere più evidente per aumentare l’effetto deterrente.

  9. griffild

    ma ke vergogna, dovrebbero mettere la cabina conducente al chiuso, solo così si possono tutelara, e poi non è vero ke le aggressioni sono solo in periferia ma cm questa è stata fatta nel 100 pieno centro, chiudete le cabine mettetele in sicurezza, non è difficile è l’unica cosa da fare, tanto i teppisti ke poi in gruppo sono animali (e forse offendo le bestie) ci saranno sempre e rendiamoci conto ke le forze dell’ordine TUTTE dalla polizia ai carabinieri alla municipale, non possono essere sempre dappertutto gia ke hanno carenze assurde…. devo trovare il modo di tutelarsi fra di loro e non aspettare la fantomatica pattuglia che non c’è MAI, ma passa casualmente sempre prima o dopo… mhà……..

  10. Antony82

    Ma se si consegnasse la gestione dell’ordine pubblico direttamente alle “famigghie” non si eliminerebbero alla radice questi problemi?:-(
    Questi sono semplicemente dei teppisti (per ora) che stanno iniziando a fare la gavetta per poter giungere un giorno al rango di boss. A questi “cosi” (mi fa troppo schifo chiamarli esseri umani) e alle loro “famigghie” dico che NON CI FATE PAURA E NON AVRETE MAI IL NOSTRO RISPETTO!

  11. texnomo

    bhe … che dire è una vergogna … siamo nel 2010 e ancora oggi vigila anarchia totale … questi ragazzi che dovranno essere il nostro futuro dimostrano che ormai siamo allo sbaraglio TOTALE!! non c’è più rispetto per il prossimo, quando ero piccolo i miei mi insegnavano la buona educazione!! i genitori di questi vandali DOVE SONO??? VERGOGNA!! Se non ci uniamo tutta la popolazione per sopprimere ed estirpare questa gentaglia non andremo mai verso un mondo migliore!! queste sono piccolezze che se vengono trascurate diventano seri problemi in futuro non molto lontano!! Una buona giornata a tutti!!

  12. freddie80

    @tex
    I genitori di questi ragazzi sono porci a loro volta, vivono allo stato brado come negli anni 40. E’ logico che i figli vengano fuori così, oggi teppisti domani possibili malviventi. O si dà avvio alla sterilizzazione di massa dei soggetti a forte disagio sociale (magari!!!) o si inserisce da subito l’educazione civica come materia di studio in tutte le scuole di ordine e grado elementari comprese, almeno un ora al giorno.

  13. mimusso

    Come all’estero: cabina dell’autista con porta che lo isola completamente e CCTV con avviso in bella mostra.

    E aggiungo: poliziotto municipali sull’autobus durante l’intere durata della corsa.
    Gli eventuali costi di concorso/assunzione/stipendio verrebbero ampiamente coperti con le centinaia di multe che farebbero durante le corse del bus (gente senza biglietto, auto in sosta che intralciano, motori che passano senza casco, casi di guida pericolosa etc etc)

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