Un comitato a Brancaccio sul passante ferroviario: un altro politico che ci prova??

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Cari amici, ormai sembra un film già visto.

E’  di ieri la notizia della nascita di un altro comitato, ma stavolta a Brancaccio dove a protestare sono (a detta loro) residenti e commercianti contro la chiusura del p.l. manuale sulla via Brancaccio. Il comitato è guidato da Alessandro Arcobasso, noto esponente politico di zona, che guida l’associazione "Società Attiva" e portavoce del medesimo comitato.

Nella sua nota si legge testualmente:  "è inopportuno quanto rischioso canalizzare nella nuova rotatoria tutto il traffico in entrata ed uscita dal quartiere, soprattutto se si vuole garantire uno scorrimento agevole ad eventuali mezzi di soccorso. Inoltre – continua Arcobasso – riteniamo che la chiusura di via Brancaccio non possa essere considerata un incentivo all’utilizzo dei mezzi pubblici, bensì una fonte di disagio per gli abitanti, soprattutto se anziani o disabili"

 Poteva non mancare il solito politico dietro l’ennesima (sterile e infondata) protesta? Ma quando mai 🙂 

Nulla nei confronti degli abitanti di Brancaccio, che in molti ci conoscono, apprezzano il nostro lavoro, ci domandano costantemente sull’andamento lavori, e qualche proposta che ci viene inviata. Condanniamo il singolo politico.

Desideriamo intanto domandare al suo portavoce (dimostratosi subito arrogante e presuntuoso nei confronti di alcuni membri di MobilitaPalermo  che gli hanno posto dei semplici quesiti qui elencati)  se prima di formulare la raccolta firme, era già al corrente della nuova viabilità a Brancaccio e i relativi vantaggi, fra l’altro concordata dalle ferrovie qualche anno addietro  assieme ad un altro comitato della zona. Infine tutto questo tempo, dove si è stati?? In precedenti convegni  pubblici presso l’Università….dove si è stati??

A parte il fatto che si sapeva dell’eliminazione del p.l. fin dal 2004.
A che pro tale raccolta firma quando esiste benissimo un ente (Ferrovie, Sis) con la quale interloquire?
Sindaco e prefetto non sono tecnici o ingegneri che possano dare valutazioni o pareri tecnici. E comunque, vero è che sono gli unici interlocutori per i cittadini. Ma allora perchè il sig. Arcobasso ha consegnato la stessa petizione all’on. Caputo, lo stesso che sul comitato di Cardillo sta illudendo la gente???
Ovvio che se fossero poste tali proposte direttamente alle ferrovie, non si avrebbe avuto risalto a tale iniziativa….
Ergo, si evince solo voglia di protagonismo dell’ennesimo personaggio politico, ” illudendo” la gente, pur sapendo che tali richieste nn verranno MAI accontentate.
Sia per evidenti motivi tecnici che di seguito elencheremo (e confermati anche da Sis).Infine per un problema costi e tempi che si allungherebbero.
Cari amici,  tutto ciò sembra un film già visto.Il consenso si costruisce anche infondendo paura fra la gente.Come accaduto a Cardillo!

Fra l’altro come abbiamo ben visto  e documentato in tutto qeusto periodo, i disagi a Branccio sono stati molto contenuti. E i tempi  molto rapidi. Oggi siamo  in fase cruciale, prossimi all’attivazione dei futuri sottopassi stradali. 

Un altro sottopasso stradale  al p.l.?

Si è mai pensato a quel tratto di strada abbastanza stretto per realizzare un sottopasso stradale?

Si è mai pensato che proprio lo spazio ristretto  renderebbe necessario abbattere gli edifici nelle immediate vicinanze del p.l.??

La strada qui  è infatti molto più stretta rispetto a dove è già stato realizzato il sottopasso stradale!

Si è mai pensato che le eventuali vibrazioni degli scavi possano mettere in pericolo la stabilità dei vecchi edifici adiacenti il p.l.?

E in ogni caso verrebbero abbattute altre palazzine adiacenti il p.l.

Abbiamo considerato l’apertura del nuovo svincolo di Brancaccio che alleggerirebbe dai mezzi pesanti via Giafar?Abbiamo ocnsiderato questo prima di creare allarme?

Ciò confermatoci anche dalla Sis. PERTANTO QUESTE RACCOLTE FIRME NON FANNO ALTRO CHE ILLUDERE ANCOR DI PIU’ LA GENTE , MA CHE SERVONO AL POLITICO PER SEMINARE ALTRO CONSENSO.PUR SAPENDO CHE L’ISTANZA VERRA’ CESTINATA!

Eppure non ci vuole così tanta elasticità mentale per capirlo.

Manca solo qualcuno noto per le sue perle di  saggezza circa i lavori a Cardillo. Magari anche Brancaccio diventerà riserva indiana?  😀

Noi pubblichiamo ancora una volta  la nuova viabilità di Brancaccio  dove sono illustrate le nuove rotatorie, i nuovi sottopassi stradali e la futura fermata Brancaccio Residenziale con a fianco il parcheggio. E come potrete notare, la viabilità avrà i suoi benefici.Idem i flussi veicolari che avranno maggior ordine.

 

Le foto che in molti ci inviano da Brancaccio (e che avete notato nei precedenti articoli)  testimoniano come la gente, pur sopportando con  pazienza gli scavi, non nasconde il proprio entusiasmo nel vedere prossimamente al termine i lavori.

Diciamo  ancora una volta NO alle bugie, NO alla cattiva informazione, NO a chi vuol tutelare il proprio orticello,  NO ai politici che in questa città vogliono solo tirar acqua al proprio mulino.

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28 Thoughts to “Un comitato a Brancaccio sul passante ferroviario: un altro politico che ci prova??”

  1. Arrivo a dubitare che la gente “realmente” richieda questo intervento, perchè in parte è comprensibile anche ai non addetti che la realizzazione di un sottopasso lì sarebbe difficoltoso.
    Inoltre, come scritto nell’articolo, informarsi prima di prendere questo tipo di iniziative è lecito, NORMALE. Non è stato fatto, segno che anche i politici, in questa città, non conoscono le procedure e gli strumenti da consultare e utilizzare.

  2. ing.giacomo

    Io vivo nelle vicinanze, le rotatorie saranno utili certamente ma ritengo che se lasciano l’attuale passaggio a livello su via Brancaccio funzionante non sarebbe errato,in quanto tutto il traffico che da via Brancaccio (lato piazza Scaffa) che si dirige verso Brancaccio,trovando il Pl chiuso si canalizzerebbe su via Matera,una strada strettissima e a doppio senso che porta al famoso sottopasso di via Giovanni Di Dio.Poi mi chiedo chiudendo questo Pl il traffico di Via Brancaccio dovrebbe spostarsi su Corso dei Mille, quindi è auspicabile un aumento del traffico su questa arteria già molto transitata, che vedrà ridurre la sua sezione utile al traffico per via dell’inserimento delle corsie del Tram al centro della carreggiata di circa 8m. Qualcuno al comune ha mai preso questa problematica in seria considerazione?
    Concludo dicendo che nonostante le mie osservazioni, ritengo molto importanti le opere in fase di realizzazione,che renderanno il quartiere piu’ “vicino” al centro della Città..Saluti

  3. antony977

    @Ing. Giacomo,
    Vero quanto afferma, però infatti il flusso principale di traffico si canalizzerà sulla via Di Dio nel nuovo sottopasso stradale a doppio senso di marcia.
    Però niente di male se la via Matera si facesse a senso unico.Ma penso che inevitabilmente sarà così.
    Consideriamo anche che il traffico dei mezzi pesanti in zona verrà alleggerito dato che a fine Novembre verrà inaugurato il nuovo svincolo di Brancaccio.Via Giafar e dintorni ne godranno.
    Su Corso dei Mille, lo spazio che si perderà per le corsie tram, in parte verrà ripreso stringendo un pò i marciapiedi laterali.
    Il tram avrà la frequenza di 4′ netti.
    La gente non dovrebbe farsi sfuggire questo vantaggio

  4. massimo

    Ragazzi… io abito lì vicino e transito spesso da via Brancaccio. Neanche a me convince la chiusura del passaggio a livello ma, sinceramente, nutro forti dubbi sulla possibilità di realizzare un sottopassaggio lì, soprattutto per l’angolo che la strada forma con la linea ferroviaria.
    La via Gangitano nominata da Arcobasso era una strada molto…. anzi troppo trafficata da un’orda di gente incivile che la prendeva contromano, precludendo la possibilità di transitare a chi proveniva dalla direzione corretta.
    L’elevata quantità di traffico che si incontra in via Brancaccio in taluni orari è dovuta alla chiusura del passaggio a livello e non ad altri motivi. Per me è una goduria pensare che non dovrò più aspettare quello stramaledetto passaggio a livello, che cerco sempre di evitare, e non riesco a capire perchè ci si lamenta. Ma poi chi si lamenta? I quattro negozietti inutili che stanno nel primo tratto di via Brancaccio???? Non c’è neanche dove posteggiare!!!

  5. antony977

    @Massimo, dillo alla gente, ai tuoi amici che Brancaccio sarà un altra cosa.
    Non dobbiamo fasciarci la testa prima di sbattere o fare il solito catastrofismo alla palermitana.
    Considera anche un bel parcheggio in prossimità della fermata Brancaccio residenziale che nella cartina sopra è pure indicato e ufficialmente previsto!
    Noi lo abbiamo dismostrato carte alla mano.
    Altri incece vogliono solo fare rumore per propri interessi.
    La storia si ripete, ma noi siamo sempre qui!!

  6. Federico II

    E’ vergognoso, ho scritto sul sito di sto Arcobasso(per chi non lo ha capito sono Calò), e non solo mi ha risposto in un modo vergognoso, ma ha pure vietato i commenti e quindi non gli posso rispondere. Mi ha fatto fare la figura di quello che odia i cittadini Brancaccio. Che schifo i nostri politici.

  7. ing.giacomo

    Allora bisognerà anche raggiungerla via Di Dio e l’unico modo è attraverso Corso dei Mille che verrà ristretta,già oggi è piena di traffico pensa dopo. Per fortuna i tir non hanno mai interessato la zona. Io abito nei pressi e per studio conosco benissimo tutti i progetti e ne approvo la realizzazione ma bisogna studiare meglio la viabilità della zona. Per esempio non capisco xkè inizialmente il tram passava su Corso dei Mille lateralmente occupando per gran parte il marciapiede, oggi invece è previsto al centro della carreggiata…Poi Via Matera sarà e rimarrà a doppio senso tanto che se si studia bene il progetto sono previste 2 corsie nei pressi del sottopasso di Via Di Dio,una per senso di marcia.
    Una domanda qualcuno sa nulla sui lavori della Provincia sul litorale di Via Messina Marine?
    Cmq rimango a vostra disposizione per ulteriori commenti e/o dibattiti in materia

  8. huge

    @ing.giacomo, non sono d’accordo sul fatto che una delle conseguenze della nuova viabilità sarà l’intasamento di via Matera. Se si guarda bene il progetto si nota che arrivando da via Matera non è possibile accedere direttamente al sottopasso, ma bisogna prima dirigersi verso corso dei Mille, fare in qualche modo una sorta d’inversione e infine infilarsi nel sottopasso di via Di Dio. Credo sia molto più semplice, anziché infilarsi in via Brancaccio e seguire questo percorso tortuoso, proseguire direttamente per corso dei Mille e svoltare in via Di Dio, senza usare la via Matera.

    Riguardo al tram, corso dei Mille, nel tratto che sarà interessato dal passaggio della linea, è veramente largo. Eliminando le aiule centrali che oggi dividono in due la carreggiata ed eventualmente vietando la sosta da uno dei due lati, credo che di spazio ce ne sia in abbondanza.

    @federico II, credo abbia bloccato i commenti in quella pagina, perché anch’io non ne posso inserire.

  9. Metropolitano

    Grandioso, ci mancava solo quest’altro rompi.
    Quel passaggio a livello va chiuso visto che la nuova rotatoreia (che non rimarrà di certo inutilizzata) renderà invece più sicura la circolazione e soprattutto c’è in gioco la sicurezza su quell’attraversamento.
    Sono convinto che appunto per motivi di sicurezza quel passaggio a livello sparirà, e comunque è l’assessore al traffico che dirige la questione, e non questo Arcobasso (ma chi è ?). Combattete la disinformzione e chi vuole distruggere la fiducia dei veri cittadini. Questa non è serietà.

  10. marcozs

    Zap: ed anche il sig. Arcobasso entra nella mia lista nera delle persone da non votare.

  11. ing.giacomo

    Rispondo a huge:
    1)conosci Corso dei Mille? non è possibile eliminare le aiule,che sono laterali,in quanto separano le corsie centrali dalle corsie laterali che sono piu’ alte di 1,5m rispetto a quelle centrali.Io vivo in Corso dei Mille e nonostante sia entusiasto dei lavori compreso quelli del Tram il problema va affrontato con serietà, in quanto Corso dei Mille è transitato da pendolari e gente che entra in città e non solo da traffico locale (che potrebbe essere ridotto dall’utilizzo del Tram).
    2)Il problema di Via Matera è appunto quello che hai scritto, cioè il percorso è tortuoso e stretto e ti garantisco che molti lo prenderanno facendo poi una bella manovra ad U per inserirsi nel sottopassaggio;l’unica soluzione è rendere la strada a senso unico verso la stazione.
    Io nn conosco Arcobasso, molte volte mi sono trovato pienamente d’accordo con le vostre opinioni e manifestazioni, tanto che vorrei mettere le mie idee e informazioni a vostra disposizione e magari incontrarvi dal vivo e discutere delle problematiche che pesano su questa città, comunque l’interazione passaggio ferroviario con il Tram dovrebbe essere presa almeno in considerazione dalle autorità e da voi, per non rendere vani i lavori in fase di realizzazione sulla viabilità.
    Grazie

  12. vedo che il sig. Arcobasso ha bloccato i commenti (segno di evidente democrazia), quindi darò qui la mia opinione in merito: prima di lui, più volte avevamo evidenziato l’assoluta tranquillità con la quale gli abitanti di Brancaccio hanno accolto i lavori. Una mia amica, che abita lì, mi ha testimoniato più volte l’entusiasmo della gente per questa fermata che farà loro aumentare il valore degli immobili. Mi chiedo come mai improvvisamente vi sia tutto questo dissenzo. Precisando, come è già stato affermato sul suo blog, che bisognerebbe prima informarsi piuttosto che lanciare accuse a caso per farsi propaganda, quello che vorrei chiedergli è: ma avete veramente a cuore il bene di questa città o volete restare per sempre nell’età della pietra per il vostro tornaconto?

  13. huge

    @ing.giacomo, anche se la corsia laterale in quel tratto di corso dei mille è più alta di quella principale, non vedo dove sia il problema. Si continuerà semplicemente ad avere una strada con due corsie a livelli sfalsati, più al centro la doppia corsia del tram a livello della carreggiata principale. Se per ottenere lo spazio necessario per il tram sarà necessario scavare parte della corsia laterale, non credo questo possa rappresentare una grossa difficoltà.
    Pensi a com’è combinato adesso corso dei Mille, oltre alle due carreggiate, di cui una a doppio senso, quindi di fatto tre corsie, abbiamo un’aiuola centrale, più auto parcheggiate sia da un lato sia dall’altro.
    Non crede che eliminando l’aiuola al centro, una fila d’auto, trasformando la corsia adesso rialzata come normale corsia di marcia direzione Messina e riducendo la doppia corsia attuale a singola corsia direzione Palermo, si otterrà abbastanza spazio per il tram? Io direi proprio di sì.

    Per quanto riguarda via Matera, certamente bisognerà attuare degli accorgimenti per sconfiggere l’intriseca natura incivile dei palermitani, che come hai detto tu, non si creerebbero troppi problemi a fare inversione uscendo dalla stradina, creando certamente parecchi disagi alla circolazione. La prima cosa da fare, come hai suggerito, è certamente istituire il senso unico sulla laterale di via Di Dio direzione via Matera. Un’altra soluzione invece potrebbe essere di chiudere completamente questo tratto. Chi abita nei condomini nel tratto terminale di via Matera può benissimo sfruttare la via Missori come accesso a Corso dei Mille. D’altra parte mi sembra che sia quello che avviene già oggi, visto che al momento, a cantiere aperto, l’accesso su via Di Dio da via Matera è interdetto.

  14. ing.giacomo

    Sono d’accordo per quanto riguarda la Via Matera, no x Corso dei Mille. Le corsie “laterali”rialzate sono entrambe a doppio senso, e su queste si affacciano negozi ed abitazioni, l’abbassamento di queste corsie credo che possano creare delle serie difficoltà di accesso a questi edifici e alle strade laterali.Comunque non credo che nel progetto delle ferrovie è previsto un opera tale, si parla solo di restringere i marciapiedi esistenti e non certo sbancare tutta Corso dei Mille.Comunque il fatto che si comincia a parlare di questo problema è già un passo avanti rispetto al silenzio (piu’ per ignoranza) che c’era in precedenza.
    Saluti

  15. huge

    @ing.giacomo. No, ci siamo capiti male. La mia idea non è di sbancare corso dei Mille per tutta la sua larghezza per abbassarne il livello. Sono d’accordo con te che una simile soluzione è impraticabile.

    Attualmente corso dei Mille è composto da tre carreggiate separate a partire da circa 70m dopo la via Salvatore Cappello fino a circa 100m prima di via Di Dio, ultimo tratto in cui ci sono solo due carreggiare, quella principale a doppio senso e la laterale rialzata.

    La mia proposta era di utilizzare le due laterali rialzate del tratto centrale (che rialzate resterebbero, quindi senza alcun problema per abitazioni e negozianti) per i flussi veicolari nei due sensi di marcia e di destinare la sede al centro, ribassata, alla circolazione del tram.

    Corso dei Mille in quel tratto a tre carreggiate è largo quasi 40!!

    Anzi mi sa che si verificherebbe la situazione inversa a quella che avevo prospettato prima. Il tram occuperebbe solo 4/5m, molto meno di quanto non sia larga la strada al centro adesso (oltre 10m senza contare i marciapiedi). Per cui si potrebbero tranquillamente allargare e di molto le due laterali, creando ampi marciapiedi dal lato delle abitazioni e potendo pensare anche una fila di parcheggi per carreggiata.
    A titolo di paragone, lo sai quant’è la larghezza standard di un’autostrada? Una ventina di metri al max. Questo significa che in corso dei Mille, oltre al tram, ti ci entrerebbe un’autostrada a due corsie per senso di marcia più corsia d’emergenza, e ti resterebbero ancora quasi 15m da sfruttare!!!!

  16. huge

    Semmai il problema del tram lo vedo all’incrocio corso dei Mille/via Amedeo d’Aosta/ingresso sottopasso del passante.

    Lì la sede del tram taglierà in due il flusso di auto, quindi sarà necessario un sistema di semafori ben congegnato in modo da sincronizzare il passaggio del tram con i vari flussi. Per capirci, per esempio, quando un tram attraversa l’incrocio, chi si trova su corso dei Mille lato stazione e deve andar dritto, entrare nel sottopasso o svoltare su viale A. d’Aosta, può avere via libera, mentre dovranno essere bloccate le auto che da viale d’Aosta sono dirette al sottopasso. Così via per tutti gli altri flussi veicolari. Se il sincronismo è ottimale, allora ci troveremo con un normale incrocio regolato da un semaforo, altrimenti sarà un vero casino.

  17. ing.giacomo

    Si ok,sono d’accordo, proprio per questa conformità della strada avrei visto meglio il Tram su una corsia laterale fino a via Cappello. La tua soluzione è complessa ma attuabile. L’incrocio con Via D’Aosta è un problema ma è previsto un semaforo serio li.
    Rimaniamo ottimisti,sperando nella civiltà dei nostri concittadini, perchè se qualcuno si mette in testa di fare il furbo,passare con il rosso o inversioni a U x risparmiare strada,finisce a schifiu!!
    Una domanda:ma per allargare la galleria sotto Via Oreto,interromperanno il traffico deviandolo sulla parallela appena realizzata?parlo del raddoppio ferroviario.
    Saluti

  18. huge

    Riguardo alla galleria sotto via Oreto, dovrebbe essere come da te ipotizzato. Traffico sul prolungamento della laterale di via Oreto da poco realizzato e abbattimento del ponte dove passano adesso le auto per ricorstruirlo con la galleria adeguata ai quattro binari che passeranno.

  19. Io invece vorrei portare avanti una poposta seria, penso che tutti gli abitanti di brancaccio potranno essere concordi. Prolungare la via Pennino fino a via Oreto, si tratta di un lavoro molto semplice ma purtroppo non previsto da piano regolatore.

  20. antony977

    Concordo.
    Ing. giacomo, perchè non vederci e magari portare avanti tali proposte?

  21. ing.giacomo

    Sono d’accordo nel riunirci per discutere delle problematiche o delle idee per migliorare il nostro quartiere ma anke Palermo.
    Per esempio io vorrei chiedere di fare una petizione o qualsiasi cosa per chiedere i pannelli anti rumore nella linea ferrata in fase di raddoppio e sulla linea attuale che porta alla stazione,la quale passa a pochi metri dalle case e molti macchinisti al semaforo suonano allegramente.

  22. noi del comitato naturalmente siamo disponibili ad un incontro

  23. ing.giacomo

    Mi farebbe piacere incontrarvi,voi del comitato avete un ufficio un posto di riunione??

  24. antony977

    Ing. Giacomo, i nostri indirizzi email li trova nell’apposita sezione.
    Possiamo sempre vederci in qualche locale pubblico (come usualmente facciamo) oppure presso un cantiere.
    Quanto prima ne possiamo discutere di presenza 😉

  25. marcozs

    Titolo sulla prima pagina di e polis Palermo di oggi:

    “Fermate quel passante”.

    Suggerisco un titolo per mobilita Palermo:

    “Fermate quel comitato”.

  26. FS74

    Oppure: Fermate quel giornale…

  27. antony977

    Penso che la gente di Brancaccio sia intelligente.
    – abbiamo sempre esaltato i lavori che miglioreranno indiscutibilmente l’intera zona;
    – in passato ABBIAMO SEMPRE EVIDENZIATO LA PAZIENZA con la quale gli abitanti di Brancaccio stanno sopportando i disagi, pur contenuti ma sempre disagi (leggere post precedenti e altri forum);
    – ci sono giunte e-mail di ringraziamento da abitanti della zona per il lavoro d’informazione che stiamo portando avanti;
    – e-mail da parte di residenti e qualche commerciante, dove ci vengono chiesti ulteriori chiarimenti sull’andamento dei lavori, ed anche proposte/suggerimenti (domande che prontamente giriamo ai tecnici per poter dare una rapida risposta, proposte che stiamo raccogliendo);
    – gli insulti nn ci appartengono, le critiche verso la singola persona o il politico di turno le facciamo ben volentieri, dato che la storia si ripete ed è chiaro il tentativo di provare a cavalcare sulla vicenda col solo scopo di creare consensi attorno a sè.

    Rileggetevi i commenti qui e in altri forum (fascioemartello per esempio) e vi accorgerete che ad offendere nel vano tentativo di rovesciare la frittata, non è di certo MobilitaPalermo (arcobasso docet).
    Lo stesso politico ha fra l’altro fatta una mezza ammissione ovvero di nn essersi documentato sulla nuova viabilità a Brancaccio.
    Infine, a differenza del proprio forum, qui dentro i post nn vengono bloccati col semplice scopo di far passare una sola verità.
    Attendiamo ancora le risposte che MobilitaPalermo ha posto a questo signore.Tutt’oggi silenzio assordante.Troppo imbarazzo.
    Anche questo fa differenza.Vero sig. Arcobasso?

  28. […] expertise or cooperation with other city’s players, but just oppose anything. For example, this example happens in Brancaccio, an area of Palermo that suffered from poor access and mafia, where the blog […]

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