Finalmente apprendiamo dal sito del comune di Palermo che sono stati programmati gli interventi necessari per garantire maggiore sicurezza lungo le pareti del monte e soprattutto per riaprire un simbolo della nostra città e meta di molti turisti, ovvero il Santuario di S.Rosalia.
Nonostante l’abbandono di questa grande risorsa (Monte Pellegrino), non era tollerabile rinunciare anche ad un luogo così fortemente caratterizzante per Palermo e i palermitani.
Via libera al consolidamento del costone roccioso di Monte Pellegrino che sovrasta il santuario di Santa Rosalia, dopo i recenti crolli che hanno imposto la chiusura della cappella al pubblico.
Nell’ambito di un appalto promosso dall’assessorato alle Opere pubbliche e portato avanti in collaborazione col servizio Protezione civile (unità Previsione e prevenzione), i tecnici comunali hanno effettuato ieri l’ultimo sopralluogo, insieme con i responsabili dell’impresa appaltatrice, definendo il piano degli interventi che consentiranno di mettere in sicurezza la zona e riaprire il santuario ai fedeli.
In base alla tabella di marcia stilata dai tecnici comunali, i lavori dovrebbero concludersi tra circa un mese. Gli operai specializzati, infatti, entreranno in azione entro un paio di settimane, cioè dopo l’acquisizione dei materiali da collocare in parete e dopo l’arrivo dei nulla osta che l’Amministrazione ha richiesto ai competenti organi regionali.
Il cantiere, poi, durerà circa quindici giorni, nel corso dei quali saranno installate le reti di contenimento per imbracare i massi instabili e le barriere protettive in acciaio sul pendio ai piedi della parete.
abbiamo questo promontorio eccezionale e a nessuno interessa. ma forse è meglio così, è un luogo quasi irraggiungibile e incontaminato.