Approvato il piano della mobilità dolce

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La Giunta comunale ha approvato il 28 Aprile 2015 il Piano di ‘Mobilità dolce’, ovvero la realizzazione di una nuova rete di piste ciclabili della città di Palermo.
Il nuovo piano è stato presentato a Villa Niscemi dal sindaco Leoluca Orlando e dall’assessore alla Mobilità, Giusto Catania.

‘Con il piano delle piste ciclabili – ha detto l’assessore alla Mobilità, Giusto Catania -, vogliamo dare un contributo ad una nuova idea di mobilità alla città, una mobilità sostenibile che guarda con più attenzione alla necessità di decongestionare il traffico privato.
Per questa ragione, il Piano sulle piste ciclabili è perfettamente connesso al piano delle isole pedonali e rappresenta un altro modo di vivere la città e renderla sempre più vivibile.
Sostanzialmente, sono tre le linee guida del nuovo Piano: la costruzione di un rete articolata della città, attivare delle piste visibili e riconoscibili e, infine, mettere in sicurezza il ciclista’.

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Cosa prevede il nuovo piano?

Con il presente piano (e con i successivi, futuri aggiornamenti) si intende:

  • definire la rete degli itinerari ciclabili (garantendo la migliore accessibilità possibile alle biciclette, mediante sia soluzioni dedicate che integrate);
  •  delineare il quadro degli interventi manutentivi dei percorsi ciclabili esistenti per la loro completa efficienza, da attuare in relazione alla disponibilità di risorse adeguate;
  • programmare il completamento della rete ciclabile pianificata, da attuare secondo una tempistica, definita concretamente in relazione alle risorse rese disponibili dai competenti organi comunali, ma che si auspica possa essere consentito di ultimare la rete nell’arco di un quinquennio.

Quali interventi sono previsti e con che tempistica?

Entro sei mesi dall’approvazione del Piano si intende attivare:

  •  ogni adempimento correlato agli interventi manutentivi sulla rete esistente, quindi: Via Venere/Via Olimpo (tratto via Castelforte / accesso Palazzo Sport), Via Margherita di Savoia (tratto via Venere /piazza Valdesi), Via Messina Marine (tratto ex ristorante “Renato” / stand “Florio”), Foro Umberto (altezza del “Fronte a mare”), Acquasanta/Giachery/Notarbartolo/Giotto, Via Messina Marine/Favorita, Via Maqueda, Via Vittorio Emanuele
  • le previsioni attinenti alla ciclabilità in promiscuo con le corsie riservate al trasporto pubblico:

Asse vie Bertolino/Isidoro Carini/Dalla Chiesa/Marchese di Villabianca/Marchese di Roccaforte
Via Marchese di Villabianca (nel tratto e nel senso da via Cordova a via Duca della V erdura)
Via Notarbartolo (nel tratto e nel senso da via Libertà a via Sciuti)
Via Duca della Verdura (nel tratto e nel senso da via Sampolo a via della Libertà)
Asse Viale Lazio/via Di Giorgi (nel tratto e nel senso da via Guido D’Arezzo a piazza Don Bosco
Asse Sciuti/Restivo/Strasburgo (nel tratto e nel senso da via Notarbartolo a via Maltese)
Viale Strasburgo (nel tratto e nel senso da via Maltese a via Belgio)
Via Maqueda (nel tratto e nel senso da via Vittorio Emanuele a corso Tukory)
Corso Tukory (nel tratto e nel senso da via Maqueda a via S. Francesco Saverio)
Corso Alberto Amedeo (nel tratto e nel senso da via Lascaris a via Colonna Rotta)
Via Papireto (nel tratto e nel senso da piazza Peranni a via Mura di Porta Carini)
Via Vittorio Emanuele (nel tratto da piazza Vigliena a via Matteo Bonello
Via Regina Elena (nel tratto e nel senso da piazza Valdesi a via Teti)
Via Dante (nel tratto e nel senso da via Serradifalco a piazza Castelnuovo)
Via Goethe (nel tratto e nel senso da via Houel a corso Finocchiaro Aprile)
Via Principe di Scalea (nel tratto e nel senso da via Teti a piazza Valdesi)
Asse piazza Principe Camporeale/via Serradifalco (nel tratto e nel senso dal civ. 22 della piazza Principe Camporeale alla via Dante)

  • Entro due anni dall’approvazione del Piano si intende attivare la maggior parte degli itinerari previsti dal Piano.
  • Successivamente al primo biennio seguente l’approvazione del Piano, si ritiene di poter realizzare gli interventi di maggior peso dal punto di vista progettuale (e approvativo), quali la “Greenway”, le piste al margine dei canali e la pista interna al Parco della Favorita.

Importante novità che troviamo nel piano è la possibilità di trasportare le bici sui mezzi pubblici di trasporto:
Le bici a bordo dei bus di Amat Palermo s.p.a è un intento, che consentirebbe ai passeggeri di poter trasportare il proprio mezzo a due ruote, almeno su alcuni autobus delle più importanti linee dell’ Azienda.
Quale approccio sperimentale si potrebbe partire da qualche vettura della linea 101 (“101 Bike”) da attrezzare con apposite rastrelliere che consentano ai ciclisti di portare con sé la bicicletta anche quando si intende fruire del mezzo pubblico.
La scelta di sperimentazione con la linea “101” fonda sulla considerazione che la linea “Stazione Centrale-Stadio” rappresenta una linea di forza dell’offerta di trasporto di Amat e pertanto particolarmente gradita e frequentata dall’utenza per via dell’alta frequenza delle corse.
Inizialmente per questo servizio potrebbero essere impiegati i bus cabriolet (che, al momento svolgono – nel solo periodo estivo – il servizio “806 Express”) opportunamente dotati di idonee rastrelliere-pedane atte a sistemare e bloccare le biciclette a bordo.

Si tratta anche l’argomento legato ai furti e al contrasto degli stessi. Lo schema riassuntivo chiarisce meglio delle parole cosa si ha intenzione di fare:
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Potete dare un’occhiata alle due tavole che esplicano gli interventi e il servizio di Bike Sharing che partirà molto presto, si spera entro fine estate di vedere installate le prime stazioni
tavola 4 - Progetto della rete ciclabile - Priorità degli interventi

tavola 5 - I parcheggi per le biciclette

La rete ciclabile prevista dal presente Piano ha un’estensione complessiva di 144,98 chilometri, prevedendo quindi un aumento del 207% circa rispetto alla rete ciclabile fin qui prevista (70,06 chilometri). L’obiettivo è collegare e rendere accessibili (in condizione di sicurezza) i diversi siti d’interesse presenti nel territorio urbano: poli scolastico-universitari, complessi sportivi e ospedalieri, uffici pubblici, emergenze storico-monumentali, centri commerciali, aree verdi e fascia costiera. Rispetto al passato la novità è che sarà collegata anche la periferia (ad esempio i quartieri Oreto, Falsomiele, Brancaccio, Mondello). I tratti ciclabili esistenti saranno oggetto di interventi di manutenzione.

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3 Thoughts to “Approvato il piano della mobilità dolce”

  1. Salve! intanto mi congratulo per il nuovo sito e per l’ottimo servizio che rendete ai cittadini ogni giorno! una domanda: ho visionato le tavole da voi allegate e nella tavola 4 sono presenti delle lettere di cui non ne ho capito la funzione, qualcuno mi puo dare delucidazioni in merito? inoltre credo che la linea blu che passa nella zona uditore sia fuori carreggiata (sempre nella tavola 4).

    1. Fabio Nicolosi

      Le lettere riguardano i diversi itinerari che verranno realizzati, ogni itinerario ha una lettera diversa.
      Effettivamente la linea blu è fuori asse, ma praticamente ricalca le strade esistenti.

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