Alcune immagini che mostrano lo stato d’avanzamento dei lavori di realizzazione del nuovo terminal tranviario a piazza Boiardo, di fronte la stazione Notarbartolo. Qui si attesteranno le vetture provenienti da Borgo Nuovo e dalla Circonvallazione.
Varco definitivo per il transito dei pedoni fra le due sponde di piazza Boiardo e ingressi alle banchine d’attesa
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complimenti per il lavoro eseguito.
Secondo me sarebbe stato meglio fare il capolinea al posto di quell’obrobrio di pagode evitando di creare quel casino sul ponte e su piazza boiardo
Anch’io avrei posizionato il capolinea al posto del Parcheggio Umberto Giordano/Pagode/Gazebo.
Nel caso volessimo estendere la linea tram verso est (Libertà-Gentili) allora un nuovo ponte, solo per il tram, da via Umberto Giordano/Pagode/Gazebo a Piazza Boiardo, parallelo al ponte esistente avrebbe evitato la strozzatura di questo importante asse ovest-est Da Vinci-Notarbartolo-Delle Verdura-Cantieri e contemporaneamente avrebbe permesso la costruzione del capolinea a Piazza Boiardo bell’e pronto per un’eventuale estensione verso est.
Grazie Fabio Nicolosi per la tua solita puntuale ed informata risposta, che sai sempre offrirci.
Reputo però che il problema dell’imbuto che si crea su piazza Boiardo nell’innesto su via Notarbartolo, sia da affrontare seriamente e prima di completare i lavori; altrimenti, quando ci si accorgerà che così la piazza/rotatoria sarà impraticabile, come peraltro già oggi osservabile, si dovranno spendere soldi per porvi comunque rimedio: pensarci ora con una non onerosa variante eviterebbe quello che poi sarà definito come spreco di danaro pubblico.
Ecco il perchè non mi era nuovo. Nel PAES del Comune di Palermo del giugno 2013 viene riportato quanto segue: “La Linea 2 “Leonardo da Vinci” si estende per circa 4,8 Km lungo il viale Leonardo da Vinci, da via U. Giordano dove è situato il capolinea vicino alla Stazione “Notarbartolo”fino a piazza S. Paolo, dove è situato il capolinea “Armerina – S. Paolo”.” dove vi è allegata la pianta col percorso della linea 2 del Tram poco prima del ponte Notarbartolo.
Trattasi ovviamente di refuso.
Ma il punto è: per quale motivo è stata cambiata idea? Interessi dei gestori delle pagode o qualche problema di natura tecnica?
Natura tecnica suppongo.
Sotto le pagode c’è il deposito abbandonato di trenitalia. Non è una superficie adatta per far stazionare tonnellate di peso concentrato.
Toc, toc, toc?
C’é qualcuno che potrebbe confermare quello che ha detto Peppe2994 cioè che il Parcheggio Umberto Giordano/Pagode/Gazebi è un a superficie inadatta a reggere il peso dei tram?
E se sì, in alternativa, un nuovo ponte a doppio binario per tram da via Umberto Giordano/Pagode/Gazebo a Piazza Boiardo, parallelo al ponte esistente sarebbe fattibile (escluso il discorso soldi che probabilmente non vorrebbero spendere)?
La Sis aveva proposto un ampliamento del ponte, ma il committente generale ( IL COMUNE) ha espressamente detto di NO perché troppo costoso, quindi ora spetta a chi ha detto di no alla variante trovare una soluzione.
Per quanto riguarda lo spostamento del capolinea c’è un problema ENORME legato al fatto che la linea aerea di contatto era troppo vicina agli edifici e non sarebbe stato materialmente possibile costruire il capolinea dove era inizialmente previsto, inoltre proprio nei pressi del chioschetto Stancampiano vi è una sottostazione del GAS, il cui spostamento sarebbe stato troppo pericoloso oltre che economicamente costoso.
Dopo attenti calcoli, si è quindi scelto di trasportare il capolinea nei pressi dell’ingresso principale della Stazione Notarbartolo proprio per favorire l’intermodalità di chi con un unico biglietto Tram – Passante potrà dal CEP raggiungere in pochi minuti la stazione Centrale o Viale delle Scienze…
Per quanto riguarda Pacinotti, il semaforo al momento è attivo solo per il traffico veicolare, a tram attivo sicuramente verrà migliorato e impostato in maniera diversa per evitare l’incolonnamento di auto che si crea per chi da Via Pacinotti deve svoltare su Viale L. Da Vinci
Ah ecco, se parliamo di vicinanza della catenaria alle abitazioni allora il capolinea non era previsto a prescindere dove ci sono le pagode. Volevano farlo proprio in piazza dunque, il che era un’idea effettivamente poco fattibile.
Certo però che la zona Notarbartolo è di una tristezza… Nei depositi abbandonati ci starebbe a meraviglia un parcheggio multipiano per favorire l’intermodalità, poi la trincea, la vedremo mai una copertura? E’ una ferita aperta causa di disagio oltre che antiestetica.
Si inorridisce per il budello che si crea in Piazza Boiardo e non si fa caso al budello che si crea ad esempio in Corso Calatafimi con la sosta selvaggia in doppia fila ambo le direzioni rendendo il cosiddetto corso una strada a senso unico alternato considerando il transito di pullman turistici, autobus e mezzi pesanti per la consegna delle merci. L’unica soluzione è rendere le corsie transitabili uniche mettendo uno spartitraffico centrale.