Prende forma il Piano Integrato per il trasporto pubblico a Palermo

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Con l’avvio della cantierizzazione delle aree che verranno interessate dai lavori dell’Anello Ferroviario, prende sempre più forma il Piano Integrato dei Trasporti  della città di Palermo. E’ noto che diverse modalità di trasporto pubblico urbano devono integrarsi fra loro al fine di soddisfare al meglio la domanda da parte degli utenti, e avere una copertura quanto più capillare sul territorio.

Abbiamo pertanto le tre linee tranviaria in costruzione, il cui compito sarà di collegare determinate periferie a dei veri e propri punti intermodali quali la Stazione C.le e la Stazione Notarbartolo.

 

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Il Passante Ferroviario che sfruttando il tracciato dell’attuale ferrovia Palermo-Trapani/Punta Raisi, sta vedendo sorgere nuove fermate quali: Roccella, Brancaccio residenziale, Guadagna, Palazzo di Giustizia, Lolli, Lazio, Belgio, La Malfa e Sferracavallo) in aggiunta a quelle già esistenti, che saranno comunque adeguate.

L’Anello Ferroviario  riguarderà il prolungamento da piazza Giachery a piazza Politeama, con le fermate Porto – via Crispi e Politeama (la piazza più centrale di Palermo) e la realizzazione, nel tratto di linea già esistente, di una nuova fermata in via Libertà, che è la principale arteria stradale della città. Ogni fermata avrà due accessi dalla superficie, e per quella prevista alla stazione marittima, oltre alle scalinate d’ingresso, ci sarà un sottopasso pedonale collegato con la via Emerico Amari.

Ovviamente non va dimenticato il bike sharing, già in appalto, le cui bike station saranno ubicate anche in prossimità delle future fermate del Passante Ferroviario.

A ciò si aggiunge anche il carsharing ed il carpooling, ideali per un uso più intelligente dell’auto.

Il sistema nel suo complesso dovrà prevedere integrazioni tariffarie almeno fra i mezzi di trasporto pubblico di massa quali Passante, Anello, Tram e Bus. Si favorisce un rapido trasbordo fra i vari mezzi ma soprattutto si potrà fare a meno di più titoli di viaggio.

Le premesse ci sono tutte per poter avere dopo decenni un ottimo sevizio. Diversamente, se la politica non si attiva (integrazioni tariffarie, contratto di servizio Fs, nuova rete Amat), si rischia di avere una Ferrari col motore di una Panda 75.

 

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27 Thoughts to “Prende forma il Piano Integrato per il trasporto pubblico a Palermo”

  1. mdm

    A proposito di Ferrari col motore di una Panda, aggiungerei che Trenitalia deve garantire un numero adeguato di corse ed introdurre veri e propri convogli metropolitani almeno per quanto riguarda l’anello ferroviario. Spero vivamente poi che si velocizzi l’iter per la realizzazione della metropolitana leggera senza la quale al sistema di trasoprto integrato verrebbe a mancare la vera e propria spina dorsale.

  2. massimiliano.G

    In ordine al sistema di bike sharing è importante che l’amministrazione si spenda per potere aumentare il numero di stazioni (e di bici). Al momento, risultano talmente inadeguate per la città di Palermo da poter dare luogo ad un fallimento del sistema, quando, se ben tarato al fabbisogno del luogo, può essere “motore” di una rivoluzione culturale della mobilità.
    Infine … per via dei costi/benefici, in una città come Palermo, nn mi convince il sistema di bici elettriche condivise (propongo di nn incrementarne il numero).

  3. alvarezlimao

    Integrazione tariffaria metro bus subito. Iniziamo ad abituare l’utenza a questo nuovo sistema d’interscambio già da adesso la702 potrebbe limitare a staz. Notarbartolo, mentre la linea 88 diventare annuale non più estiva con capilinea presso la stazione Tommaso Natale eliminando così la 616 e la 936 ( assurdo impiegare 4 macchine per barcarello)

  4. Metropolitano

    @mdm, veramente la spina dorsale è il passante ferroviario.

  5. huge

    @mdm: è lì che ti sbagli. Trenitalia non deve garantire proprio nulla visto che la regione non paga.

  6. mdm

    @huge la firma del contratto di servizio tra la Regione Siciliana e Trenitalia è ovviamente una condicio sine qua non. Allora correggo: la Regione Siciliana deve impegnarsi, ponendo il fatto che è scandaloso che ancora non lo abbia fatto, a concludere il contratto di servizio e Trenitalia a garantire di conseguenza un numero congruo di corse…
    @Metropolitano, per spina dorsale, intendo l’opera più importante del sistema. Posto che il passante è sommamente importante, reputo però, convinzione personale, che la metropolitana leggera automatica lo sia ancor di più, visto che entrerà nel cuore della città collegandola, ad opera completata, da sud-est a nord-ovest.

  7. moscerino

    il piano interno del comune di Palermo ha un senso solo se lo si integra col sistema di collegamento esterno alla città, se quindi i comuni sottostanti alla PFP ne godono pienamente, perché non fare lo stesso con tutti gli altri comuni dell’interland, sarebbe proponibile una linea ferroviaria montana che interessi comuni come Piana degli Albanesi, Altofonte, San Giuseppe Jato, Sancipirello, Monreale, costituendo una sorta di cintura pre-ingresso su Palermo.
    Vi è inoltre da considerare che oltre l’integrazione aeroporto – ferrovia anche il porto dovrebbe beneficiare di questa sorta di dialogo fra reti fondamentali (ferro e gomma), superando la barriera cittadina.

  8. punteruolorosso

    a me il piano integrato sembra ancora monco di molte linee tram che potrebbero sorgere nei vialoni di periferia collegando quartieri completamente esclusi.
    il tram dovrebbe entrare in centro storico, e invece si ferma prima.

  9. MAQVEDA

    @punteruolorosso

    ma le linee tram per come le vediamo, devono essere intese come un “inizio”. Un primo abbozzo da cui partire. Mica potevamo pretendere di fare 100 km di tram tutti in un botto 😉
    Se ne parla, ancora ovviamente sono solo idee, ma è importante che un’estensione è già presa come cosa da farsi. Si parla della linea 3 sino a viale delle Scienze, si è ipotizzato di unire la 1 e la 2 mediante il centro. E anche questo, non è che un inizio, ci sono ancora troppe zone scoperte, quartieri periferici che comunque devono essere collegati in maniera decente con il centro.
    Sono comunque convinto che aver prediletto prima un collegamento periferie centro, piuttosto che una scontata linea centrale, sia una dimostrazione di intelligenza, rara per il comune di Palermo 😀 insomma per una volta è stata fatta una cosa estremamente sensata, pensando prima di tutto ai cittadini che oggi non sono per nulla serviti, piuttosto che quelli che bene o male col 101 ci campano comunque (e io l’ho fatto abbastanza discretamente per anni).
    Sarebbe assurdo pensare un parco della Favorita con tanto di tranvia al posto delle auto? non so, la sto sparando.

  10. peppe2994

    Il fatto che ci sia un clamoroso ritardo nella realizzazione di infrastrutture per la mobilità è cosa nota, ma da qualche parte si doveva iniziare, e direi che l’attuale amministrazione si sta impegnando veramente molto in questo.
    Nel giro di nulla il sistema tranviario è stato messo in piena sicurezza, è partito il raddoppio del passante lotto B, l’anello ferroviario ed ora anche il bike sharing, senza dimenticare anche il parcheggio di scambio a Roccella.
    A me sembra un ottimo inizio. Le cose non si realizzano dall’oggi al domani, ma siamo sulla giusta strada 🙂

  11. pendolare palermitano

    Il biglietto unico era stato proposto da trenitalia ad 1 euro e 30 centesimi ma l’amat non l’ha voluto firmare.
    Per quanto riguarda il resto se la regione non spende fior di soldi per il trasporto pubblico su ferro c’è poco da pretendere.
    Se non si fa qualcosa si andrà sempre più a peggiorare

  12. palermoimprenditrice

    la fermata del passante “viale lazio” dove sarà? verso via abbruzzi/via aquileia?

  13. @palermoimprenditrice, sarà sul marciapiede di viale Lazio ad angolo con via Sicilia

  14. basilea

    Consentitemi di scrivere cio’ che ho sentito oggi:
    TRAM : Manca il direttore di esercizio il probabile e’ in causa con Tenitalia e se non si chiude il contenzioso non si puo’ far avanti nessun altro. Manca un numero adeguato di conducenti dei tram.La cosi’ detta inaugurazione e’ stata quasi una beffa: un solo tram vett.10 ha percorso da via A,D’Aosta a pizza Ponte Ammiraglio,e poi e’ tornata scortata con marcia a vista in deposito.
    METRO (pass.Ferroviario per P.Raisi) : mancano 60 mt di galleria che pero’ NON SI POSSONO scavare perché CADONO LE CASE; Le case non si possono consolidare se non si scava la galleria (gatto che si morde la coda …). Le nuove stazioni ROCCELLA, BRANCACCIO RESID. pronte da anni non si attivano per misteriosi motivi ;IMPENSABILI attivazioni di GUADAGNA , PAPIRETO, LOLLI ferme da anni allo stesso punto.
    CHIUSURA ANELLO: dopo 10 anni forse iniziati i cantieri ,certo si trovera’ al piu’ presto qualche intoppo.
    ALTRE COSE (METRO’ AUTOMATICO ecc) ENTRIAMO NELLA FANTASCIENZA !

  15. @basilea, ma dove le hai sentite? 🙂
    Comunque sembra che il direttore d’esercizio sia stato trovato. A breve ci sarà la “convalida” da parte della Regione

  16. Metropolitano

    Certo, è pure vero che sta schifo di istituzione regionale non si fa scrupoli per difendere i privilegi della casta e peggiorare i servizi ferroviari ai cittadini.

  17. palermoimprenditrice

    quella non sarà la fermata Libertà dell’anello?

  18. rasputin

    @ palermoimprenditrice
    la fermata Lazio del passante ferroviario sarà in via delle Alpi ang via Lazio (tuttora c’è la stazione di servizio Esso).
    Antony977 si riferiva all’anello ferr.

  19. MAQVEDA

    @Peppe2994

    veramente, a rischio di risultare filo-cammaratino (dio me ne scampi), ma quello che dici è abbastanza discutibile.
    Passante e tram sono in cantiere da anni, si con i loro intoppi e i loro problemi (non volendo assolutamente discutere di chi fosse originariamente l’idea), ora arriva l’attuale amministrazione in una fase tardivissima delle opere e dovrei anche ringraziarla? ma per cosa? solo perché hanno forse sbloccato dei soldi di una variante e si son riempiti la bocca dicendo che “hanno salvato l’opera”? (convintissimo che hanno colorato la cosa rendendola più drammatica di ciò che era in realtà)
    I lavori della tratta B sono partiti quest’anno, è un caso che ci sia quest’amministrazione e non un altra. Sarebbero partiti comunque.
    L’avvio dei lavori dell’anello è un caso, poteva essere oggi come potevano passare altri 8 anni, l’attuale amministrazione che merito ha sul fatto che finalmente gli eterni passaggi burocratici si sono conclusi ed esauriti?

    vista l’inettitudine che stanno mostrando in vari ambiti, isole pedonali fatte per finta, proclami finiti nel nulla, marce indietro varie (Favorita, Mondello etc), io non mi sento di ringraziarli di niente, come non ho ringraziato di niente quegli altri incompetenti dell’amministrazione precedente. Non ringrazio l’attuale amministrazione se parte questo o quel restauro. Se si avvia questa o quell’opera. Semmai me lo devono in quanto palermitano, io non devo ringraziare proprio nessuno, specie per meriti che non esistono. Quello che ho visto in questi ultimi 3 anni è lontano anni luce da quello che dovrebbe essere considerabile anche solo come ordinaria amministrazione. No i ringraziamenti miei li avranno solo e se faranno loro partire i lavori della metro, non per dei lavori iniziati anni fa, troppo facile così.

  20. robky69

    molto bello in prospettiva. Speriamo che tutto vada in porto rapidamente. Le uniche cose totalmente inutili (se non dannose) sono le linee del tram.

  21. MAQVEDA

    si si, totalmente inutili…

  22. peppe2994

    Tram dannosi ed inutili?
    E’ uno scherzo o cosa? Facile sparare sentenze, robky69 esponi delle argomentazioni credibili piuttosto che delle parole fini a se stesse.

    @basilea: ma per quale motivo estremizzare così le cose?
    Tram: Il direttore di esercizio è stato trovato, mancano solo alcune formalità da espletare, ma non c’è fretta.
    I conducenti per il tram sono stati individuati. Le domande eccedono i posti a disposizione, ma al momento non c’è fretta. I conducenti non servono se non c’è la linea pronta, ed ancora c’è un anno minimo.
    Passante: Il problema sul lotto A è stato inaspettato, anch’io aspetto spero il prima possibile aggiornamenti sulla situazione.
    Il perché le fermate pronte non sono state inaugurate l’ho spiegato almeno 20 volte senza esagerare. Trenitalia ha tutta la mia approvazione.
    Anello: ma perché tanto pessimismo? Un’opera se parte perché parte, se no ci si lamenta del perché non è partita.
    Per le altre cose non entriamo nella fantascienza, ma in tanti fascicoli pieni di carte, tra le quali delibere del CIPE con finanziamenti stanziati al 60% ed il progetto preliminare del primo stralcio.

    @MAQVEDA:
    Non volevo assolutamente entrare in meriti politici. A me interessano solo i risultati e li sto vedendo concretamente adesso in termini di numero di cantieri aperti in città. Se ci fosse stata un’altra amministrazione al posto dell’attuale per me non sarebbe cambiato nulla. Il grazie è solo formale, è chiaro che ce lo devono comunque.
    Su quel che non riguarda i cantieri non si può che condividere, stanno facendo proprio un lavoro criticabile a 360 gradi.

  23. basilea

    Caro peppe 2994, potresti per cortesia spiegarmi per la 21^ volta perché i treni passano da ROCCELLA ma non si fermano ????
    e ancora: la linea 1 del tram non si dice che sara’ completa fino alla stazione centrale a Dicembre 2014 (cosi’ ho letto una volta su queste righe) e allora perché dici NON C’E’ FRETTA ??????
    grazie e cordiali saluti.

  24. peppe2994

    In merito alla linea 1 le voci sull’apertura entro il 2014 si riferivano ad un pre esercizio fino a Piazza Scaffa. L’idea è stata soppressa, la linea verrà finita tutta, quindi ottimisticamente non prima di fine Giugno.

    Per il discorso passante non si fermano a causa dell’SCMT.
    Per far fermare un treno in una stazione non basta semplicemente frenare a discrezione del macchinista.
    Ogni treno è sottoposto a rigidi controlli a distanza. Velocità, assetto, posizione…
    Poi c’è anche il centro operativo di esercizio della rete con tutta una serie di infrastrutture tecnologiche per il controllo del traffico ferroviario.
    Modificare una direttrice ferroviaria significa andare a creare ex novo i sistemi di gestione, e fidati che sono di una complessità ragguardevole.
    La progettazione del sistema non può essere effettuata in maniera parziale, poiché non espandibile in futuro, andrebbe rifatto tutto o quasi con costi che nessuno si sognerebbe mai di sostenere due volte.
    Un esempio pratico, ogni tot metri vanno posizionate le cosiddette boe SST che devono essere alimentate. In base a quali criteri si va a progettare una sottostazione di alimentazione se non si conosce il carico finale di energia richiesta?
    Oppure, il software di gestione treni in stazione con il relativo quadro sinottico, come deve essere fatto se le stazioni in esercizio sono variabili?
    Spero di essere stato chiaro.

  25. basilea

    Grazie per il chiarimento: in effetti io sconosco le tecnologie. Tuttavia mi pare che considerato che essendo cosi’ le fermate verranno attivate quando saranno tutte pronte………………..e col problema delle case che cadono………chi sa chi ci campera’ a vedere tutta la tratta A in servizio; quanto al tram linea 1 adesso da dicembre siamo a giugno……poi a giugno ci sara’ qualche altro “reperto archeologico” trovato e saremo all’altro dicembre, e quindi chi sa chi campera’ all’attivazione,parlo di chi ha gia’ passato i 50 anni……comunque grazie e cordiali saluti.

  26. gibilrossa

    Salve,vista la cartina volevo chiedere se come ho intuito il tram passerà sul ponte esistente di corso Calatafimi.

  27. palmerino

    linea 4 e 5 quando. Dettagli?
    Ma il servizio integrato per usare la tratta incrocio Calatafimi Notarbartolo quale sarä ?
    Da Viale Regione Siciliana v. Altoonte/Palmerino al tram quali bus restano e dove si cambierä mezzo?
    Senza ponte PALMErino e ponte AltoFONTE resterä impossibile il collegamento Palmerino alta Palmerino bassa Altofonte alta Altofonte bassa pedonale

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