Rifiuti abbandonati: anche i ricchi piangono

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Un interessante comunicato del Comune di Palermo circa la recente campagna di controlli avviata nei confronti di chi viene colto a buttare rifiuti per strada. Un ulteriore riprova di ciò che diciamo da anni: quando i controlli sono severi e costanti, i risultati non tarderanno ad arrivare. Ma c’è ancora tanto su cui lavorare e su più fronti.

Facendo seguito alle indicazioni impartite dal Sindaco in tal senso, da lunedì scorso, il Comando della Polizia Municipale ha riorganizzato i servizi di controllo del territorio per la repressione e prevenzione dello smaltimento irregolare dei rifiuti e sullo svolgimento dei servizi assegnati da parte del personale della RAP. 

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Il Comandante Vincenzo Messina ha per questa occasione disposto il servizio di 24 agenti, suddivisi in vari turni, che agiscono in borghese e con l’ausilio di auto civetta.

 

In questi quattro giorni sono state elevate 22 multe a cittadini che sono stati sorpesi a lasciare i rifiuti lontano dai cassonetti. Ciascuno dovrà pagare un’ammenda pari a 166 euro. 

Particolarmente singolare il caso dei marinai di una barca di lusso ancorata a largo di Mondello che sono stati sorpresi a lasciare i sacchetti con i rifiuti sul marciapiede del lungomare che avevano raggiunto a bordo di un gommone.

I controlli hanno anche previsto una serie di indagini ed appostamenti che, partendo dall’analisi di alcuni rifiuti rinvenuti in strada, hanno permesso di identificar 4 ditte che smaltivano illegalmente i propri imballaggi.

In questo caso scatterà una denuncia ed un’ammenda pari a 600 euro.

Sul fronte dello smaltimento illegale, gli appostamenti hanno permesso di sorprendere in flagrante due autotrasportatori che smaltivano degli sfabbricidi.

Anche in questo caso è scattata la denuncia ed un’ammenda di 600 euro. 

Per quanto riguarda invece i controlli sull’attività dei dipendenti, gli agenti hanno effettuato alcune verifiche sulla regolare presenza e sul regolare svolgimento dell’attività lavorativa da parte degli operatori addetti allo spazzamento e al recupero degli ingombranti.

Sui circa 70 controlli effettuati in tutta la città, è stato individuato solo un caso di comportamento irregolare, che ha portato alla denuncia di un dipendete per peculato.

Lo stesso dipendente è stato infatti fermato mentre, fuori dall’area di sua competeza, trasportava con il mezzo aziedale alcuni mobili, apparentemente diretto verso la propria abitazione.

La Polizia Municiapale ha avviato le necessarie indagini per accertare tanto la provenienza quanto la destinazione del materiale.

 

 

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4 Thoughts to “Rifiuti abbandonati: anche i ricchi piangono”

  1. pipopipo

    questo numero non serve a nulla…venerdi 6 settembre ho segnalato con un sms a questo numero la montagna di rifiuti che cè sotto casa mia.Ebbene ad oggi lunedi’ 9 settembre ore 16.00 la montagna è sempre piu’ alta!!! Non c’è nulla da fare… Palermo è una citta’ da azzerare!!!!

  2. Pietro Bolenares

    Primo: spero che i controlli divengano un’attività ordinaria continua e non cessino appena finito il “clamore mediatico”.

    Secondo: francamente, una trentina di multe non mi sembrano – a fronte dello “schifo” che ciascuno di noi può “ammirare” sul territorio cittadino – un gran risultato.

  3. xemet

    @Pietro Bolenares

    e’ quello che pensai anch’io quando ho letto il ridicolo comunicato autocelebrativo del comune.

    22 multe.

    A Palermo come minimo si dovrebbero elevare 22 multe all’ora. E sarebbe comunque un dato che testimonierebbe l’inefficienza delle forze in campo. Qui invece siamo davvero al ridicolo, ogni commento e’ superfluo.

  4. Si potrebbero ripianare molti debiti anche in un solo mese….ma probabilmente anche meno.
    Passare dall’emergenza all’ordinario: utopia?

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