La tramvia di Palermo sotto gli occhi internazionali

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Cominciano ad accendersi i riflettori internazionali sulla costruenda tramvia di Palermo. Today’s Railways Europe, noto periodico sui trasporti ferroviari e distribuito in tutta Europa, dedica un’interessante articolo circa l’avanzamento dei lavori delle linee Tram.


Mentre vi scriviamo, è in corso il montaggio degli scambi presso l’incrocio sito all’interno del Forum (biforcazione fra capolinea-rampa deposito-linea-1) , e la copertura della linea presso via Di Vittorio. Ringraziamo il corrispondente per l’Italia, Marco Cocozza

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36 Thoughts to “La tramvia di Palermo sotto gli occhi internazionali”

  1. riccardo e laura

    ragazzi nella linea di via castella a borgonuovo anno incominciato ad istallare i binari.,quindi forse sono piu’ avanti del previsto dato che sapevo che sarebbero stati istallati il prossimo anno

  2. Uilliam

    Ragazzi, ma ci rendiamo conto delle conseguenze nefaste sulla circolazione che saranno causate dal tram in via L.da Vinci e in via Notarbartolo?
    Sarebbe la paralisi totale del traffico, che oggi già è abbastanza critico in queste due strade come in Piazza Einstein (la Rotonda per intenderci). Le due corsie centrali del tram andrebbero a eliminare il verde degli alberi, toglierebbero gli spazi per il parcheggio delle auto e ridurrebbero le corsie a un budello (!). Sarebbero disagi enormi e perenni per cittadini e residenti, per non parlare dei disagi temporanei dovuti ai lavori che dureranno altri 2 anni.
    Riflettiamo su ciò che si sta facendo e corriamo ai ripari prima che sia troppo tardi, prima che il danno sia compiuto.

  3. Metropolitano

    Oh, io non credo proprio, perchè la linea 2 si snoderà dove non circolano le auto nella stragrande maggioranza del percorso e seguirà il percorso della corsia preferenziale una volta scavalcata la E90 con il ponte tranviario. Il vero danno sarebbe quello di bloccare i lavori per una simile ideologia automobilistica, cosa che non avverrà.

  4. Calò

    @Uilliam, pazienza. Chi oggi prende l’auto in futuro potrebbe prendere il tram. Ci sarà un’alternativa abbastanza valida. Nessuno ti obbliga a prendere l’auto.

  5. Viajero Solitario

    @Uilliam: a molti sfugge che i lavori di mobilità urbana vengono fatti in funzione di limitare l’uso dell’auto.

  6. gio3857

    per non dimenticare i lavori del passante e le nuovo fermate che faranno

  7. @Uilliam, spiegaci piuttosto quale spazio parcheggio andrebbero a togliere le corsie centrali del tram lungo via Da Vinci.C’è un’apposita segnaletica che regola attualmente il parcheggio solo lungo la corsia laterale destra della stessa via.Ergo, è vietato parcheggiare lungo lo spartitraffico centrale.Sono banalissime regole del codice della strada.Non è così difficile capirlo 😀
    E poi ogni volta sempre lo stesso discorso: caos, conseguenze nefaste, casini e traffico in tilt.Ovvero parlare di catastrofi prima ancora che i lavori siano terminati.Dicevano pure così durante la posa della corsia preferenziale lungo via Basile.Dicevano così durante la posa dei binari nelle vie Di Vittorio e Laudicina.Eppure le macchine continuano a passare da lì tranquillamente 😀

    Infine: chi ti ha detto che in zona i lavori dureranno 2 anni?O dobbiamo continuare a dare peso alle solite chiacchiere di quartiere?
    Cerchiamo piuttosto di svestirci di questa mentalità, e di fare piuttosto SISTEMA.

  8. tracy

    Speriamo che il costo del biglietto sarà ragionevole, in maniera che i cittadini non ci pensino due volte ad utilizzare questo servizio.

    L’Amat, non ha mai capito infatti che, non solo il servizio degli autobus è del tutto inefficiente, quindi nulla di più sbagliato che alzare il prezzo del biglietto, se hanno passivo in bilancio, non è certo questa la soluzione, anzi se prima il biglietto lo facevano in pochi… adesso non lo fa nessuno…

    Speriamo che col tram sia diverso.

  9. Viajero Solitario

    L’AMAT se volesse risolvere i problemi del passivo in bilancio dovrebbe riaggiornare le linee e adoperare una “genialissima” idea contro i “portoghesi” trapiantanti a Palermo (adottata in qualsiasi città): fare entrare solo dalla porta del conducente che controllerà che i biglietti vengano validati o, in caso di mancanza, li venda, come in tutte le altre città. In questo modo, non solo tutti pagano il biglietto, ma, ecco la genialata, non servono tutti quei controllori che stanno a poltrire e a grattarsi l’ombelico ai bar.

  10. Calò

    I problemi di bilancio dell’Amat non sono riconducibili al non pagamento del biglietto da parte degli utenti. Infatti gli incassi derivanti dal biglietto sono una cifra simbolica, così come in ogni società di trasporto pubblico. La maggior parte delle spese dovrebbero essere coperte dal comune di Palermo tramite il contratto di servizio, altrimenti il biglietto costerebbe mooolto di più. Peccato che il comune di Palermo non riesce a rispettare questo contratto.

  11. dado25

    chi pensa che il tram in via l.da vinci porterà ancora più traffico, si sbaglia di grosso…molte persone che attualmente usano l’auto (perchè non ci sono alternative valide) prenderanno il tram lasciando l’auto a casa….sempre che non bisognerà aspettare un’ora per vedere passare un tram.

    Se tutto funzionerà allora il traffico cambierà solo in meglio.

  12. tracy

    @Viajero
    Esatto, nel resto d’Europa i controllori non esistono, non servono, perchè li i problemi li risolvono alla redice…
    Qui invece siamo bravissimi a sperperarlo il denaro pubblico…

  13. Uilliam

    Il tram di via L. da Vinci arriva alla stazione Notarbartolo per cui rappresenta un surrogato della linea bus 702, anzi peggio perchè il 702 ti porta direttamente in via Libertà e a Piazza Croci.
    La corsia del tram coi 2 binari toglie 7 metri di spazio alla strada, eliminando alberi, illuminazione e spazio per la sosta delle auto, in una città in cui i parcheggi già scarseggiano. Restringere le corsie di via L.da Vinci e via Notarbartolo significa raddoppiare le code di veicoli che ogni giorno si formano in queste strade, nonchè ingolfare la circolazione a Piazza Einstein (la Rotonda per intenderci), dove ogni giorno si creano notevoli ingorghi come in un girone dantesco, visto che la rotatoria è mal progettata e non funziona.
    Invece di lamentarci dopo, a danno compiuto, come si fa sempre a Palermo, è bene prevedere i disagi e gli errori che si creeranno con questa linea di tram per poter prendere i dovuti accorgimenti finchè siamo in tempo.
    Palermo non ha bisogno di opere a raso perchè la circolazione e i parcheggi in superficie sono saturi; bisogna puntare sulle opere in sotterraneo (leggasi metropolitana) così come stanno facendo i maggiori Comuni italiani (leggasi Napoli, Roma, Milano) potenziando e estendendo alle periferie le linee di metropolitana.

  14. @Uilliam, ripeto la domanda: spiegaci quale spazio parcheggio andrebbero a togliere le corsie centrali del tram lungo via Da Vinci dato che lungo lo spartitraffico centrale è vietato posteggiare 😀
    Spiegaci quale illuminazione verrebbe a mancare dato che è in fase di installazione un nuovo impianto lungo la stessa strada;Per non parlare di quello antiquato di via Notarbartolo che verrà pure rifatto.
    Però spiegaci soprattutto sui posti auto che verranno tolti.
    Ma si sà, lamentarsi di queste cose è tipico

  15. waterpl82

    Per esser precisi, bisogna dire che nonostante sia vietato parcheggiare lungo lo spartitraffico centrale, ci parcheggiano eccome: dall’incrocio con via uditore all’altezza di Passo di Rigano ed oltre!
    Comunque si dovrà risolvere anche questo problema ( la migliore sarebbe: meno auto), l’uso del tram va incoraggiato nonostante tutti gli scetticismi!
    Sapete se sono previste delle zone per lasciare in sicurezza la bici presso il capolinea di via castellana?

  16. Uilliam

    @antony___Dovresti preoccuparti della sosta selvaggia in doppia fila in certe strade di Palermo prima di criticare la sosta lungo il marciapiede centrale di viale L.da Vinci… Se la gente ci posteggia significa che non ci sono altre alternative, non credi? Quindi togliere quegli stalli significa andare a ingolfare il traffico e la ricerca di posti per parcheggiare, che equivale a dire aumentare anche la sosta in doppia fila.-

  17. Se la gente posteggia lungo lo spartitraffico o in zone dove non è permesso, significa che è incivile come lo sono altri in altre strade della città. Non ci sono zone di serie A e B.Non parliamo poi della corsia preferenziale lungo via Da Vinci perennemente occupata.Anche se questa verrà poi abrogata, e di conseguenza si avrà spazio.Ti consiglio comunque di farti un giro in altre zone dove hanno già costruito la tramvia e ci verrai a dire se il traffico è impazzito 🙂

  18. Faso

    salve a tutti, sono un nuovo iscritto ma vi seguo da tempo. oggi mi sono iscritto proprio per poter rispondere a Uilliam riguardo il problema del tram su viale L. da Vinci. Volevo chiedere perché nelle altre città europee non esiste la sosta selvaggia? perché probabilmente sono stati educati a rispettare la segnaletica, diciamo che sono civili. Ecco, non possiamo urlare contro un’opera che potrebbe dare una mano alla circolazione di Palermo solo perché siamo incivili. Invece di dire che il tram è un’opera assolutamente inutile ogni volta che passiamo e vediamo i lavori (magari perché siamo imbottigliati nel traffico), perché non ci lamentiamo contro chi ha deciso di posteggiare in tripla fila solo perché deve comprare il pane o il giornale? Il tram a mio avviso è un’opera importante così come il passante ferroviario o la futura metropolitana. Non stiamo sempre a lamentarci.

  19. emmegi

    @antony977
    Sei in errore: attualmente non vi è alcun divieto di sosta sul lato sinistro delle due carreggiate di via L. da Vinci.
    Chi dice che con la costruzione della linea tram salteranno centinaia di posti auto su quest’ asse non sbaglia 😉

  20. Sicuro? 😀
    Guardiamo bene i cartelli; fra l’altro il lato sinistro rappresenta una corsia di marcia.Dove sta scritto che bisogna parcheggiare?

    http://maps.google.it/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geocode=&q=palermo+via+da+vinci&sll=41.442726,12.392578&sspn=18.588764,39.506836&ie=UTF8&hq=&hnear=Viale+Leonardo+da+Vinci,+Palermo,+Sicilia&ll=38.12664,13.313069&spn=0.004768,0.013733&t=h&z=17&layer=c&cbll=38.126646,13.313183&panoid=WnCtRIkmUahlh8jFK-Sulg&cbp=12,81.39,,0,11.75

    Inoltre sono presenti pure cartelli con la lettera P sul lato destro che regolamentano la sosta.Chiaro e semplice no? 🙂

  21. emmegi

    Credo che hai beccato l’ unico cartello esistente (tra l’ altro molto poco visibile, perchè coperto dall’ albero).
    Me ne trovi un altro ? 😀

  22. Se scendi più giù ci sono cartelli dove sono evidenziate le zone di sosta (solo sul lato destro), e sempre sulo lato destro d i cartelli dove vengono distinte la corsia preferenziale dalle normali corsie di marcia.
    Ergo, sul lato sinistro ci sono 2 (due) corsie di marcia 😉

  23. emmegi

    Di solito sono presenti i cartelli di divieto ed il fatto che manchino autorizza chiunque a parcheggiare.
    La mancanza della “P” non vuol dire che la sosta è vietata.

  24. emmegi

    Tra l’ altro da quest’ altra immagine (altezza via Giaquinto) si nota come esistano tre corsie di marcia – di cui la preferenziale – oltre alla sosta.

    http://postimage.org/image/1k9o2b6ys/

  25. @uilliam
    si la linea tramviaria sarà fra Leonardo da Vinci e Notarbartolo,
    ma Notarbartolo è uno snodo che facendo sistema risulta molto utile,
    se sbloccheranno la fermata della metro “porto” e creeranno la fermata “Politeama” si allegerirà decisamente il carico sugli autobus,
    e non è detto che non realizzeranno una linea Tram lungo la via libertà.
    Una volta che la gente inizia a prendere il Tram che motivo ha di prendere l’auto?
    A Roma mica esisteva da sempre il Tram o la metro,
    l’unica differenza e che loro hanno iniziato prima e quindi il delirio primordiale lungo le strade era inferiore.

    A Palermo non esisteva l’autobus notturno fino a qualche anno fà.
    Ora che esiste devo dire che è comodo e lo uso spesso in inverno,
    avendo una sola auto in famiglia al weekend sono in turnazione con mia sorella, e se piove come in questi giorni non potendomi muovere in vespa uso i mezzi, o la metro.
    PS:
    io sono di Brancaccio e uso la metro per andare in centro, all’inizio di gennaio eravamo in tre, ora siamo gia in sette che la usano.
    Ogni giorno, di mattina stesso orario.

    Altra nota:
    Si lungo via Leonardo da Vinci è vietato sostare sul lato dello spartitraffico.
    Che poi la gente abbia rimosso i cartelli è un alta storia.
    Allo sperone c’era chi sostava lungo lo spartitraffico centrale, ora che stanno realizzando la metro devo dire che non hanno problemi,
    le auto le hanno iniziate a parcheggiare altrove, o semplicemente se ne sono liberate.
    I costi di gestione del mezzo privato stanno nel frattempo diventando eccessivi, risulta necessario creare il sistema pubblico adeguato.

  26. Andrea Bernasconi

    In tutto ciò bisogna fare una considerazione non indifferente, che spesso sfugge al palermitano:
    Il comune DEVE privilegiare il trasporto pubblico rispetto a quello privato. nel resto d’europa è così. i limiti alla circolazione e alla sosta dei veicoli privati qui che li sognamo (come incubo, per molti).
    La strade che un comune deve perseguire è quella dell’incentivazione del servizio pubblico e della contemporanea disincentivazione di quello privato. ciò per vari motivi, che vanno dal tasso di inquinamento (leggi: problemi sanitari e, soprattutto, multe dall’unione europea) alla capacità del tessuto viario di assorbire il flusso veicolare attuale. limite quest’ultimo che a Palermo è stato ampiamente superato (ehi, se fate 3 km in 40 minuti… è per questo se non ve ne foste accorti 😉 )
    Il mezzo pubblico DEVE avere privilegi rispetto a quello privato, a partire dalle corsie riservate.
    La cosa che mi lascia davvero perplesso è come una tale ovvietà in questa città debba essere spiegata. la risposta è semplice: semplicemente, dopo lo smantellamento sistematico del servizio pubblico dal secondo dopoguerra (a partire dalla chiusura della fittissima rete tranviaria, che arrivava fino a monreale e mondello per intenderci), il cittadino è stato incitato all’uso del mezzo privato.
    Abbiamo dunque quasi un cinquantennio di cattiva gestione che ha portato alla formazione di menti che vedono in modo distorto (si, siamo noi quelli strani visto che il resto del mondo rema dall’altro lato) l’argomento, non accorgendosi però (e di questo mi dolgo, dell’incapacità di razionalizzare il problema) che se a palermo non ci si muove quasi più non è per un cantiere ma bensì per il numero di veicoli a 4 ruote (w le moto!) usati indiscriminatamente. ho visto persone andare a prendere il figlio in auto, facendo si e no un km, posteggiando in doppia fila all’uscita da scuola e lamentandosi poi del trffico di ritorno.
    ho visto gente ormai “abituta” a girare anche 40 minuti sotto casa per trovare un posteggio, ogni giorno. gente alla quale, se fai notare che un autobus lo porta dove dovrebbe andare, ti dice che non vuol perdere tempo!
    ecco, il punto è questo: mettetevi in testa che il problema del traffico a palermo è… il traffico (ovvero, le auto private). la città non ce la fa a smaltire il flusso. tutto qui. ergo, devono girare meno veicoli privati (una persona sola su un suv occupa uno spazio esagerato).

    e, se proprio volete un mezzo privato (e io sono tra questi)… “accattatevi un motorino” 😀
    scià!

  27. @emmegi, esatto.Corsie che sono rappresentate nei cartelli che raffigurano la corsia preferenzia.Altrimenti penso che ci sarebbero state le striscie bianche per delimitare i posti auto

  28. emmegi

    @antony977
    Non mi risulta che sia obbligatorio che i posti auto siano delimitati da strisce bianche: insisto secondo me la sosta sui due lati sinistri di via L. da Vinci è consentita e non credo che nessun Vigile urbano farebbe mai una multa e comunque qualunque ricorso sarebbe vinto.

  29. non sono obbligatorie come dici però è come posteggiare occupando parte della carreggiata riservata al transito delle auto

  30. @ Metropolitano, la E90 non è viale Regione, viale Regione non ha nomi europei, la E90 è questa:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Strada_europea_E90 Include solo le autostrade, quindi la A19 e la A29. Viale regione è una semplice circonvallazione.

    @ Uilliam, io abito nel tratto basso di via leonardo da vinci dove verranno eliminati i posteggi su un lato della strada, 20/30 posti auto in meno non mi cambieranno la vita (a parte che giro quasi sempre in moto anche sotto la pioggia, prendendo per stolti quelli che dispongono del mezzo a due ruote e in inverno lo dimenticano, basta sapersi attrezzare, la macchina la uso solo in rari casi di necessità). Alla fine dei lavori avrò un tram sotto casa, questo vale mille volte più di qualche posto auto. Volevi la metropolitana? 15 km di linee tram costeranno circa 300 milioni di euro. 15 km di metropolitana costano circa 2 miliardi di euro…la differenza chi la mette?

  31. Metropolitano

    @Paco, anche la circonvallazione è contrassegnata con un icona verde con la scritta E90, anche la tratta urbana delle due autostrade su google maps e google earth. Appare anche nel mio navigatore satellitare la scritta “E90”.

  32. @ Metropolitano, è un errore, ufficialmente è una normalissima strada urbana.

  33. Metropolitano

    Macchè, nel Tomtom il Viale Regione è distinta in E90 le corsie centrali come continuità tra le autostrade, e le corsie laterali che sono la vera strada urbana, in cui il tag non appare.
    Del resto perchè non dovrei fidarmi degli sviluppatori olandesi delle mappe gps e neppure fidarmi degli americani che hanno realizzato Google Maps ? 😉
    Dato il volume di traffico ed il limite di velocità istituito che è 70 e non 50, le corsie centrali hanno un duplice utilizzo, come autostrada e/o come strada urbana di scorrimento, il che spiega perchè è arrivata ormai a livelli di saturazione tali da richiedere un’arteria esterna.

    Comunque quello che principalmente conta è che sia priva di incroci (tipici delle strade urbane) lungo il tragitto, non da quartiere a quartiere, da comune a comune, per esempio da Carini a Bagheria.
    Poi con la realizzazione della tangenziale, la circonvallazione potrà tornare ad essere istituita come strada urbana, in modo tale che biciclette e scooter potranno tornare a percorrerla anche sulle corsie centrali.

  34. @ Metropolitano, appunto, sviluppatori Olandesi e Americani che sconoscono le realtà locali.

    La realtà è ben diversa, si tratta di una strada urbana semplicissima. In molti tratti infatti il limite è ancora 50 km/h oltre alla presenza di semafori pedonali, marciapiede, fermate dell’autobus, incroci viari, è anche difficile definirla circonvallazione.

    La tangenziale è ormai necessaria come la metropolitana leggera.

  35. Metropolitano

    L’unico incrocio che è rimasto tra poco salterà e non so di quali marciapiedi parli. Le fermate dell’autobus sono presenti sulle corsie laterali perchè non avrebbe senso farle in una tratta autostradale.
    Ti posso dare ragione sui semafori pedonali e che urgono i sottopassaggi, ma prima era concepita come strada urbana dopo che hanno creato tutti quegli incroci oggi soppressi (tranne perpignano) grazie ai cavalcavia, ed è per questo che sono previste delle passerelle.
    I tratti a 50 km/h (quello sul ponte corleone è addirittura di 30) sono quelli dove appunto sono presenti attraversamenti pedonali e dove un tempo c’erano i tappi fino all’anno scorso, proprio perchè due anni fa la gestivano come strada urbana, fino a quando finalmente ci hanno messo il divieto di transito per i mezzi ai quali l’autostrada è interdetta alla circolazione. Insomma, fu assimilata alle due autostrade per opera del comune. E’ tutta un questione di organzizazione, niente di ufficiale.
    Per me una strada urbana poi non ha una corsia d’emergenza, ed anzi ti dirò di più, ho notato che questa corsia d’emergenza è addirittura un po più larga delle corsie d’enmergenza delle stesse autostrade esterne.
    Comunque sia, sarà ma io non sottovaluterei gli americani e gli olandesi che l’hanno taggata così come autostrada Europea (e non solo il Viale Regione ma anche l’autostrada A20 in tutto l’insieme). Tu piuttosto mi hai citato wikipedia. La considero una fonte pressochè attendibile, ma sui dettagli a volte ci possono essere informazioni incomplete, errate o mancanti. Non sono di certo quelle le informazioni ufficiali.

    Comunque per ora abbiamo questa arteria e per ora ce la teniamo, anche perchè c’è gente che considera superflua la tangenziale (alcuni lettori del sito mobilità) , non a mio parere che invece va realizzata.

  36. francesco_81

    ragazzi perdonatemi, volevo porre una domanda. Per chi vive a Bonagia, quale sarà il punto più vicino raggiungibile a piedi (anche 1 Km si puo’ fare tranquillamente) per prendere il tram o la metro?

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