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13 Thoughts to “”

  1. rudi gi

    Il ponte di Genova è stato costruito in poco tempo, dimostrando che quando si vuole si trovano le risorse umane per risolvere i problemi in tempi brevi.

  2. rudi gi

    Adesso c’è il problema di costruire il nuovo ponte di Corleone, prima che venga giù. Perchè non si seguono le stesse linee guida adottate per il ponte di Genova? L’asse viario è tanto importante quanto quello ligure, o dobbiamo aspettare la disgrazia? IO inizierei a chiamare l’architetto Renzo Piano per un progetto.

  3. zavardino

    Diciamo che per opere al nord si muove anche il Padreterno. Per le opere da Ascoli Piceno in giù (vedi A14) invece si aspetta il via libera di Feltri.

    Sì parte dal presupposto che siano spreco di risorse. Così l’area che produce il 25% per cento del PIL nazionale, riceve le briciole. Anche Marche Umbria e Lazio hanno investimenti scadenti e finalizzati solo al collegamento col nord. Provate ad andare da Grosseto a Fano con il treno. Rimpiangerete la palermo trapani via castelvetrano.

    1. punteruolorosso

      è vero, il simpatico feltri dice una cosa giusta: il sud non produce, e quindi non vale la pena investire su quella parte del paese. dimentica di spiegare che se il sud non produce è principalmente per l’assenza di infrastrutture. quando i carissimi savoia conquistarono l’italia, per prima cosa rubarono il tesoro dei borbone a napoli per pagare l’altissimo debito pubblico del piemonte. poi smontarono pezzo per pezzo le industrie del sud e le portarono al nord. e costruirono nuove ferrovie solo al nord.
      e voi palermitani, siciliani e meridionali cornuti continuate a votare lega, il cui scopo finale, anche se non dichiarato, resta la secessione.

    2. peppe2994

      Dire che non si investa al cento ed al sud rispetto al Nord è ingiusto. Gli stanziamenti ci sono, ed anche abbondanti. Difficile dire come questi si scontrino con la burocrazia e l’inefficienza, ma di opere ne vengono portate avanti tante.
      La questione di ponte Corleone è diversa. Il comune se n’è fregato. Qui come su tanti altri progetti piccoli e grandi. Negli anni su tutti i quotidiani locali sono arrivate le dichiarazioni cicliche dei burocrati, dal sindaco ai dirigenti del polo tecnico, che puntualmente sottolineano come la mancanza di personale impedisca di portare avanti i progetti.
      Ogni tanto qualcuno alza un po’ la voce, c’è il servizio in tv, la denuncia delle opposizioni e la settimana dopo esce puntuale il comunicato stampa comunale che annuncia un piccolo passo avanti in un progetto X (vedi il cambio di RUP per ponte Corleone).

      Le cose vanno seguite. Se c’è la capacità bene, altrimenti resta tutto fermo, e solo un progetto su dieci va avanti, possibilmente piccolo e poco impegnativo. Ed intanto i fondi se ne vanno per come sono arrivati, da progetti bocciati poiché irricevibili (tipo la riqualificazione dell’Oreto) a quelli pagati dagli altri, come lo svincolo Brancaccio, bloccato perché il comune non ha tempo di occuparsi anche solo di ascoltare chi vuole fare lavori gratuitamente a beneficio di tutti.

      Così giusto per restare in città, basta guardare al porto. È arrivata una persona competente, si è messa al lavoro e nel giro di un paio d’anni si sono rimessi in moto lavori per centinaia di milioni. Soldi che sono stati trovati, perché le pratiche sono state seguite.

      1. belfagor

        CONDIVIDO totalmente l’analisi di Peppe.
        Eppure c’è qualcuno che sostiene che la responsabilità non è dei nostri “amministratori”.
        L’esempio del porto è evidente “è arrivata una persona competente, si è messa al lavoro e nel giro di un paio d’anni si sono rimessi in moto lavori per centinaia di milioni. Soldi che sono stati trovati, perché le pratiche sono state seguite.”
        Il confronto con i nostri “amministratori” è imbarazzante.

      2. Orazio

        Quanto allo svincolo del Forum persona che ha lavorato in quel cantiere (e non parlo di manovale) mi disse già all’epoca, quando fu aperto il Centro Commerciale, che eravamo degli illusi se speravamo che lo svincolo lo realizzassero i titolari del C.C.

        Quanto al resto, a tutti piacciono le belle parole, ma i vincoli pluridecennali alle assunzioni negli enti locali e in Regione non si sono inventati nè a Palermo nè in Sicilia. La politica nazionale ha smantellato pure il senso ed il concetto di “pubblico”. Ma a rotazione il polpettone di turno va in tv e da Roma fa piovere miliardi che tanto non si possono spendere.

        1. Orazio

          Quindi, quanto allo svincolo di Brancaccio, sarebbe davvero conoscere sapere il reale stato dei fatti. Finora abbiamo conosciuto solo lamentele. Chi chiede al Comune la sua versione?

          1. Orazio

            Fermo restando che la mancanza di quello svincolo nuoce alla città ma in primo luogo al centro commerciale. Io ad esempio sono ilprimo che non ci vado proprio per la difficoltà di raggiungerlo e di venirne fuori.

          2. peppe2994

            Chiedere adesso ? Comodo essere smemorati (o veramente disinformati, davvero si risparmiano nervi). È uscito di tutto sui giornali in merito, con tanto di interviste ad entrambe le parti interessate. C’erano anche le video interviste, soprattutto ad Emilio Arcuri. Ad oggi il comune non ha ancora dato l’autorizzazione a realizzarle come opera a scomputo, ma l’istruttoria c’è. Se scavi a fondo troverai tutto.

  4. zavardino

    il SUD produce il 25% del prodotto interno lordo nazionale (nonostante le falsità che dice Feltri) e non riceve di sicuro il 25% delle spese pubblica.
    Poi che a Palermo ci siano amministratori incompetenti è assolutamente vero, Pensate un po’ se Orlando avesse uno staff di gente competente, quante possibilità sarebbero nate e quanta gente non sarebbe emigrata.
    Su questo ponte, va fatta subito una prima campata laterale, non appena aperta si passa alla seconda e infine si sistema l’esistente. Il cemento armato non è eterno, l’acciaio neanche. Creare una soluzione alternativa di poche decine di metri tra via Tiro a Segno e via dei Picciotti, alleggerirebbe il carico lungo questa arteria.

    1. peppe2994

      Secondo l’ultima legge di bilancio al sud spetta il 34% della spesa pubblica, senza considerare i fondi europei. Sono parecchi anni che è così, almeno dal 2016.

  5. loggico

    No niente dopo questa..siamo a pub coversation
    ora ci vuole quella: no maria io esco!!!

    Vuoi vedere che la via Belvedere la deve costruire il Ministero delle Infrastrutture magari impegnando la Catturandi o i Ros??

    Appena vado a al ministero glielo chiedo, ma come maiavete fatto un palazzone con uno di tutto, pure il poligono, e non avete fatto la strada??

    Booo!!!

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