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6 Thoughts to “”

  1. loggico

    grazie al Cielo qui dentro abbiamo un grande esperto di sentenze Tar che anche questa volta ci illuminerà..

    vuoi vedere che anche questa volta scrivera che come al solito non abbiamo capito niente e che il Tar ha fato ragione la Comune?

    ps poi caro belfagor scrivi qualcosa sulle code chilometriche che si creano in viale regione siciliana nella zona ex salamone e pullara…

    basterebbe spostare due metri di guardarails per far defluire il traffico, é davvero cosi complicato provvedere?

  2. belfagor

    Caro Loggico , ho notato nel tuo commento un certo tono “ironico”.
    Purtroppo non sono un raffinato giurista come il nostro sindaco ma una sentenza riesco a comprenderla.
    Ho semplicemente informato che il TAR aveva annullato il parere negativo del Comune sul caso “ DECATHLON”
    Dobbiamo censurare anche le sentenze del TAR per non dispiacere a qualcuno?
    Comprendo che non è piacevole essere tacciati , da un organismo giudiziario amministrativo, di “incompetenza” (il provvedimento comunale era viziato da “illogicità manifesta e contraddittorietà”) e da “eccesso di potere per carenza di …..motivazione”.
    Tra l’altro il sindaco , in persona, aveva sollecitato e presieduto un vertice con l’avvocatura comunale, per cui non poteva “scaricare” su altri le responsabilità.
    Francamente di “ DECATHLON” mi interessa relativamente ma da cittadino non vorrei che tale sentenza determini pesanti contenziosi milionari e che alla fine “l’incompetenza” e “l’eccesso di potere” dei nostri “ amministratori la paghiamo noi cittadini .
    P.S. Caro Loggico, che cosa c’entro con le code chilometriche che si creano in viale regione siciliana nella zona ex Salamone e Pullara ?
    Perché non chiedi all’assessore competente di “spostare due metri di guardarails per far defluire il traffico” o forse pensi che tale lavoro è “troppo complicato” per lui/lei ?

  3. Orazio

    Senza aver letto le carte giudiziarie. Da quello che ho letto sulla stampa il TAR ha bocciato il provvedimento di diniego sul cambio di destinazione d’uso perché il provvedimento è malamente motivato. Da nessuna parte si parla di incompetenza, categoria giuridica ben precisa e dai contorni assai specifici che qui non ricorre ed è citata a sproposito.

    L’Amministrazione Comunale può, sulla carta, fare tre cose:

    1) impugnare la sentenza presso il CGA;

    2) emettere un secondo provvedimento di diniego, quindi uguale al precedente ma ben motivato e non illogico; (ipotesi sulla carta ma occorrerebbe studiare le carte e io non l’ho fatto)

    3) essere acquiescente alla sentenza e rilasciare l’autorizzazione.

    Il comportamento ed il ruolo del Sindaco è malamente riportato da Belfagor.

    Il Sindaco non presiede l’Avvocatura, semmai l’Avvocatura conforta giuridicamente il Sindaco, la stessa Avvocatura ora compulsata per una relazione tecnica finalizzata a “valutare se, alla luce del provvedimento del TAR, si possa considerare definitivamente chiuso l’argomento e si possa quindi procedere al rilascio delle richieste di autorizzazione” (cito testualmente per completezza di ragionamento, non cito solo ciò che torna utile ai teoremi di Belfagor).

    Visto che, sebbene probabilmente la questione giuridica non sia pacifica, già il Comune ha perso una volta, credo che l’Avvocatura sarà ben cauta nei prossimi passi.

    Mi sento infine di tranquillizzare circa l’insussistenza del rischio di cause risarcitorie ai danni del Comune e quindi anche di noi cittadini.

  4. loggico

    quindi tutte e ribadisco tutte le testate giornalistiche palermitane hanno riportato una notizia in maniera errata, quindi altro che bocciatura per il sindaco, si tratta di una ennesima lode per il suo operato e per l’operato dall’amministrazione.

    caro belfagor ta fari rimproverare sempre,
    leggi le carte, non puoi scrivere cio che fa comodo a te, non sei un osservatore neutrale che valuta tutto per bene..
    tu

  5. belfagor

    “Da un bel po’ di anni che a Palermo si fa fatica a esercitare il diritto di critica senza essere tacciati dai nostri amministratori comunali e regionali ( e dai loro sostenitori) di essere “Nemici della contentezza” e cioè gente biliosa, rancorosa, ingrata sempre pronta a lamentarsi di tutto”
    .
    Queste parole sono state scritte dalla professoressa Teresa Cannarozzo, in un articolo su “ REPUBBLICA” .
    Credo che la professoressa abbia colto in pieno il clima di questi anni a Palermo e in Sicilia.

    1. Orazio

      …no no… una cosa è il diritto di critica sacrosanto, un’altra è che a Palermo funziona poco, una diversa é che la giurisprudenza è materia delicata da maneggiare…

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