SI SONO BLOCCATI I LAVORI PER IL COLLETTORE FOGNARIO IN VIA ROMA
In via Roma,- tra via Guardione e piazza Sturzo , gli scavi per il collettore fognario si sono bloccati, forse definitivamente . La ditta Sikelia ha presentato richiesta per il concordato preventivo davanti al tribunale fallimentare di Catania. E così sono spariti i lavoratori e le ruspe e il cantiere è rimasto desolatamente vuoto.
I lavori per il nuovo sistema fognario, che dovrebbe trasportare al depuratore di Acqua dei Corsari i liquami di buona parte della città, sono in alto mare. Dovevano essere completati due anni fa ma nella realtà sono solo al 60% . Manca ancora, per esempio, il tunnel sotterraneo che dovrebbe passare sotto via Roma. E intanto i costi del nuovo collettore – stimati in 26 milioni – sono aumentati in corso d’opera di almeno altri 3 milioni.
L’ opera, finanziata dal Comune di Palermo , rischia di rimanere un altra eterna incompiuta.
la Fillea Cgil Palermo ha inviato una nota al Comune, all’assessore Maria Prestigiacomo, al Rup, e alla ditta per chiedere un incontro urgente: “per conoscere le motivazioni che hanno determinato la sospensione della attività lavorativa in cantiere”.
Il segretario generale Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo ha dichiarato : “Chiediamo un tavolo di confronto per capire quale sia la posizione del Comune di Palerno e della società Non vorremmo che oltre al danno ci sia anche la beffa della rescissione contrattuale dell’opera. Il tempo di ripartire con un nuovo appalto e aggiudicare a una nuova società i lavori di esecuzione – passerebbero tra i due e i tre anni – sarebbe devastante.”
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che fare? quale legge tutela queste ditte che si fregano i soldi e poi spariscono?