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4 Thoughts to “”

  1. punteruolorosso

    di trasferire il porto commerciale su termini se ne parla da decenni.
    certo aiuterebbe non poco. il traffico pesante è causa di ingorghi e inquinamento.
    ma quali sono le infrastrutture a servizio di una scelta del genere? è previsto un collegamento merci di tipo ferroviario fra palermo e termini? una piattaforma logistica?
    e ancora: a quando il mercato ortofrutticolo e ittico a bonagia?
    e cosa s’intende fare per il waterfront? porto sant’erasmo?
    al momento tutto il lungomare è una strada pericolosa e trafficata che divide il centro storico dal mare. spero che questi nuovi capi se ne rendano conto.

  2. Normanno

    Speriamo che dopo quattro anni di nulla cosmico si ricominci a lavorare seriamente sul lato mare.L’impostazione del nuovo presidente del mare occidentale mi sembra logica e dettata dal buon senso.Palermo ha il vantaggio di avere il porto a trecento metri dal centro (a differenza di napoli e genova che hanno porti squallidi, lontani dal centro) e di contro lo svantaggio di avere i tir nella zona nevralgica del traffico palermitano (svantaggio amplificato dalla chiusura benemerita di via maqueda e parzialmente di via roma).Quindi il porto di Palemro deve concentrasi sul traffico passeggeri con un grande sviluppo delle navi da crociera e il porto di termini si deve specializzare nel traffico merci.Bisogna fare due progetti diversi anche se complementari.Nel progetto di Palermo sarebbero importanti la stazione marittima per accogliere i croceristi,un acquario degno di tale nome e lo sviluppo di un porticciolo turistico a san erasmo .

  3. belfagor

    Il sindaco Orlando , durante la presentazione del nuovo presidente dell’ autorità portuale ha dichiarato : “la nomina del nuovo presidente darà finalmente alla città e all’area metropolitana di Palermo un interlocutore in sintonia con l’esigenza di affrontare in termini di sistema – e non come somma conflittuale di localismi” . Francamente il nostro sindaco dimentica che il clima di “conflittualità ” l’ha creato proprio lui. Il PRP ,cioè il nuovo Piano regolatore del porto, è bloccato dal 2008 per colpa sua. Il progetto del Porticciolo turistico di Sant’ Erasmo , già finanziato, è saltato per colpa della sua opposizione. Però ha permesso il ritorno dei ROM a Sant’Erasmo e alla Bandita. Gli vorremmo ricordare che il 29 giugno 2017 il TAR di Palermo ha (forse) messo la parola fine all’annoso problema del PRP e della gestione dei porticcioli di Palermo. Spero che finalmente rispetti la decisione del TAR e lasci lavorare l’autorità portuale.

  4. Irexia

    L’osservazione riportata nell’articolo è da condividere. L’Autorità Portuale così delineata consente così il coordinamento dei vari porti della Sicilia occidentale, ottimo!
    Se il traffico merci venisse convogliato a Termini di conseguenza il tunnel dal porto allo svincolo autostradale di via Belgio non sarebbe più necessario, giusto?

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