Autorità portuale, il piano del nuovo presidente: “Via il traffico dei tir da Palermo”: http://palermo.repubblica.it/cronaca/2017/07/27/news/autorita_portuale_il_piano_del_nuovo_presidente_via_il_traffico_dei_tir_da_palermo_-171770677/?refresh_ce
Post correlati
-
La cicatrice di via Libertà, di cosa si tratta?
Spread the lovemoreIn tanti ci avete chiesto e segnalato... -
25 Aprile il Cassaro terra di nessuno
Spread the lovemoreCi arriva questa segnalazione che riassume la... -
Anello ferroviario: al via i lavori della seconda fase
Spread the lovemoreDopo l’aggiudicazione avvenuta qualche mese fa, possiamo...
di trasferire il porto commerciale su termini se ne parla da decenni.
certo aiuterebbe non poco. il traffico pesante è causa di ingorghi e inquinamento.
ma quali sono le infrastrutture a servizio di una scelta del genere? è previsto un collegamento merci di tipo ferroviario fra palermo e termini? una piattaforma logistica?
e ancora: a quando il mercato ortofrutticolo e ittico a bonagia?
e cosa s’intende fare per il waterfront? porto sant’erasmo?
al momento tutto il lungomare è una strada pericolosa e trafficata che divide il centro storico dal mare. spero che questi nuovi capi se ne rendano conto.
Speriamo che dopo quattro anni di nulla cosmico si ricominci a lavorare seriamente sul lato mare.L’impostazione del nuovo presidente del mare occidentale mi sembra logica e dettata dal buon senso.Palermo ha il vantaggio di avere il porto a trecento metri dal centro (a differenza di napoli e genova che hanno porti squallidi, lontani dal centro) e di contro lo svantaggio di avere i tir nella zona nevralgica del traffico palermitano (svantaggio amplificato dalla chiusura benemerita di via maqueda e parzialmente di via roma).Quindi il porto di Palemro deve concentrasi sul traffico passeggeri con un grande sviluppo delle navi da crociera e il porto di termini si deve specializzare nel traffico merci.Bisogna fare due progetti diversi anche se complementari.Nel progetto di Palermo sarebbero importanti la stazione marittima per accogliere i croceristi,un acquario degno di tale nome e lo sviluppo di un porticciolo turistico a san erasmo .
Il sindaco Orlando , durante la presentazione del nuovo presidente dell’ autorità portuale ha dichiarato : “la nomina del nuovo presidente darà finalmente alla città e all’area metropolitana di Palermo un interlocutore in sintonia con l’esigenza di affrontare in termini di sistema – e non come somma conflittuale di localismi” . Francamente il nostro sindaco dimentica che il clima di “conflittualità ” l’ha creato proprio lui. Il PRP ,cioè il nuovo Piano regolatore del porto, è bloccato dal 2008 per colpa sua. Il progetto del Porticciolo turistico di Sant’ Erasmo , già finanziato, è saltato per colpa della sua opposizione. Però ha permesso il ritorno dei ROM a Sant’Erasmo e alla Bandita. Gli vorremmo ricordare che il 29 giugno 2017 il TAR di Palermo ha (forse) messo la parola fine all’annoso problema del PRP e della gestione dei porticcioli di Palermo. Spero che finalmente rispetti la decisione del TAR e lasci lavorare l’autorità portuale.
L’osservazione riportata nell’articolo è da condividere. L’Autorità Portuale così delineata consente così il coordinamento dei vari porti della Sicilia occidentale, ottimo!
Se il traffico merci venisse convogliato a Termini di conseguenza il tunnel dal porto allo svincolo autostradale di via Belgio non sarebbe più necessario, giusto?