Foto del Castello di Maredolce e del lago

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In occasione delle due giornate di primavera organizzate dal FAI, è stato reso fruibile il Castello di Maredolce, un pezzo di storia palermitana situata ai piedi del monte Grifone.

In occasione di questo evento è stato anche possibile ammirare il ripristino parziale del lago, che era uno dei Regi Sollazzi dei re Normanni di Sicilia. Maredolce era vicino alle sorgenti del monte Grifone, e aveva un bacino artificiale “maredolce” di circa 40 ettari. Al centro del lago l’isola, ancora visibile tra gli agrumeti.

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15 Thoughts to “Foto del Castello di Maredolce e del lago”

  1. Athon

    Tuttavia ci sarebbe ancora tanto lavoro da fare. La vista del Castello di Maredolce è completamente ostruita da tutta una serie di costruzioni abusive. Queste sono presenti anche all’interno del sito. Alcune sono addirittura adiacenti alle pareti del Castello. Inoltre sarebbe bello se venisse realizzato un grandissimo parco a testimoniaza della Conca d’oro. Il sito è infatti circondato da una vastissima area piena di agrumeti, ma i terreni sono per lo più di proprietà privata, coltivati o in stato di abbandono. E pensare che secoli fa questa residenza estiva, circondata per 3/4 da un lago con un’ isoletta al centro, e il suo enorme giardino zoologico, erano famosi in tutto il mondo arabo…

  2. The.Byfolk

    localizzazione geografica del sito, please…

    Sono palermitano ma non ho la minima idea di dove si trovi, nè ne ho mai sentito parlare prima d’ora.

  3. xemet

    “è veramente commovente”

    si, soprattutto le “baraccopoli” che sorgono alle spalle, visibili in alcune foto. Alcune “baracche” addirittura addossate al castello. Strano che non sia stato colonizzato anche quest’ultimo. Già lo vedo con qualche sopraelevazione realizzata con mattoni di tufo e qualche paio di mutande steso sul prospetto.

  4. pinowolf

    mi dispiace dirlo ma i palermitani non se le meritano tutte le incredibili bellezze di questa splendida città

  5. MAQVEDA

    @xemet
    Fino a prima del 1990 era esattamente come tu lo descrivi. Abitato da abusivi che lo avevano modificato con murature e aggiunzioni.
    Negli ultimi 20 anni, oltre a varie fasi di restauro (che attualmente non possono dirsi conclusi) si è proceduto a complicati espropri con conseguenti demolizioni. Io ho visto il castello per la prima volta due anni e mezzo fa, e rispetto a ora la differenza in termini di strutture che lo ingombravano è enorme.
    Ancora non tutto è stato demolito.
    Per quanto riguarda le strutture all’interno, c’è gente che nonostante i risarcimenti proprio non ne vuole sapere di andare via.
    Le strutture circostanti, almeno quelle abusive davanti (pescivendolo, fruttivendolo), sono state già espropriate e aspettano di essere demolite (riferitomi da un mio amico che abita proprio davanti il castello).
    Ha proprio ragione Black, quanto fatto fino ad ora ha del commovente, ma non è ancora nulla di definitivo.

  6. @theByfolk:
    appena inserita la posizione del castello sulla mappa

  7. tonio.fiorino

    comunque molto facile da raggiungere difficile da localizzare perche` e` letteralmente immerso nelle casupole dell`uditore..
    un posto di un fascino spaventoso, al pensiero che per migliaia di anni la nobilta` palermitana usava andare in barca e a pesca di trote nel mare dolce..sarebbe un sogno ricostruire il lago e il parco..

    e` uno dei posti piu` belli della citta`, col ponte dell`ammiraglio e san giovanni dei lebbrosi..grazie al fai!!!

  8. Viajero Solitario

    @tonio: uditore? Volevi dire Brancaccio! 😉

  9. lelemania

    ho avuto modo di seguire le evoluzioni del castello di maredolce grazie alla sensibilità dei miei professori d’arte… la prima volta in visita per palermo apre le porte (direi circa dodici anni fà) e in un’altra occasione, al liceo, ho fatto io stessa la cicerona per i visitatori in occasione della giornata del FAI… devo dire che dalle foto sembra il sito sembra messo molto meglio rispetto a come lo ricordavo…
    indubbiamente è uno dei posti più straordinari e sconosciuti di palermo… ed è davvero un tuffo al cuore quando in mezzo a palazzoni e costruzioni selvagge ti trovi questa perla dell’architettura decantata già dagli avventurieri arabi come una delle reggie più splendide al mondo…

  10. tonio.fiorino

    si brancaccio..chiedo scusa..sulla svista geografica!!!

  11. alext.91

    Io abbatterei tutte le case costruite tra la strada (via giafar) e il castello, e in quel punto fare una bella piazza pubblica sulla quale dà l’ingresso del castello stesso! Queste sono cose che in altre città accadrebbero normalmente, senza nemmeno porsi domande! è una vergogna avere questo patrimonio e non valorizzarlo al massimo! intanto non possiamo che essere felici per quello che è stato fatto, ma ci sarebbe ancora tanto altro da fare!

  12. Fulippo1

    Come diceva qualcuno è veramente commovente per chi ama la propria città ed i propri luoghi vedere qualcosa del genere a Palermo, non lo conoscevo affatto, ed abito nelle vicinanze, è stato bellissimo immaginare come potesse essere nel suo maggior splendore.

    Tutto ovviamente crolla, quando mi accorgo di quello che è stato fatto, dello scempio che è stato condotto fino ad ora, delle assurdità create, e delle indecenti rovine causate.

    L’ignoranza della gente purtroppo ci fà male, e colpisce il cuore della città colpo dopo colpo, il lavoro fatto dal FAI per il recupero di questa meraviglia, ci da qualche speranza in piu’.

  13. Eleuteria

    Ma non è possibile eliminare quelle orride costruzioni abusive? Ma stiamo scherzando? Solo a Palermo è possibile concepire un tale scempio…

  14. luca240

    ma una granata per ognuno di quei bei palazzi no?

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