Analizziamo il progetto della Riqualificazione del lungomare della Bandita, si tratta di un progetto legato alla riqualificazione della Costa Sud di Palermo.
Esso è parte integrante rispetto a quello del Porticciolo della Bandita di cui abbiamo parlato precedentemente (di cui al momento siamo in attesa dell’apertura delle buste per conoscere la ditta che farà i lavori).
Il progetto dell’intervento denominato “Riqualificazione ecocompatibile del lungomare della Bandita” facente parte P.U.I. Città Metropolitana di Palermo, ex PNRR – M5c2 – Investimento 2.2, finanziato con fondi nazionali in data 26.09.2024 con deliberazione n.236 il Consiglio Comunale è stato approvato, ai sensi e per gli effetti dell’art.19 del D.P.R. 327/2001,
Il progetto prevede la sistemazione di via Messina Marine in prossimità della borgata della Bandita e la realizzazione di nuovi spazi pedonali, percorsi ciclabili ed aree a parco.
Condizioni attuali dell’area
La zona di progetto, situata a sud-est di Palermo, ha subito significative trasformazioni negli ultimi decenni, passando da una zona rurale a una con alta densità edilizia e scarsi servizi pubblici.
Inizialmente, fino al 1900, era prevalentemente agricola, ma a partire dagli anni ’30, la crescita urbana e l’espansione incontrollata hanno alterato il paesaggio, creando squilibri e degrado.
In particolare, le demolizioni e il deposito di materiali inerti hanno modificato la costa, contribuendo significativamente alla perdita delle attività balneari e di pesca.
Oggi l’area è in abbandono, con mancanza di servizi, abusivismo edilizio e criminalità.
La situazione è il risultato di una pianificazione inadeguata che ha causato spopolamento, marginalizzazione dei quartieri storici, consumo di suolo e povertà.
L’intervento mira a riqualificare l’area creando nuovi poli attrattivi, migliorando i servizi e le infrastrutture, e riducendo le disuguaglianze sociali e spaziali.
Obiettivi principali:
L’intervento di riqualificazione del lungomare è parte di un sistema di iniziative che riguarda il tratto di costa e di via Messina Marine nella porzione compresa tra il Porto di S. Erasmo e la ex discarica di Acqua dei Corsari, prossima al confine con il Comune di Ficarazzi.
L’ obiettivo generale è quello di promuovere una configurazione un’urbanistica aperta e coerente garantendo luoghi vivibili, salubri e sostenibili, promuovendo lo sviluppo di aree verdi.
In considerazione delle condizioni dello stato di fatto vengono delineati i seguenti obiettivi generali:
- Garantire la fruizione in sicurezza del sito dai rischi contaminazione rilevati;
- Contenere il fenomeno di erosione costiera;
- Promuovere la rigenerazione urbana attraverso la rimozione di strutture precarie e manufatti
abbandonati e/o diruti e il recupero delle aree pubbliche con creazione di un parco con
attrezzature ricreative sportive e attrezzature ristorative, ricreative. - Migliorare la mobilità pubblica e privata, incentivando percorsi di mobilità dolce e di spostamento
che garantiscano maggiore fluidità e continuità territoriale riducendo le distanze e le barriere tra
centro e periferia;
Ad ogni obiettivo corrispondono delle azioni:
- Realizzare gli interventi di messa in sicurezza permanente del sito dal rischio contaminazione,
- Realizzare opere di protezione costiera;
- Riqualificazione e recupero ambientale di aree verdi da destinare a servizio del tempo libero
- Realizzazione di nuovi impianti e strutture sportive;
- Sgomberare di spazi pubblici occupati abusivamente e ristrutturazione di strutture pubbliche che
vertono in stato di degrado o abbandono. - Riqualificazione del bordo stradale attraverso la progettazione di percorsi ciclabili e pedonali e la
realizzazione di nuove aree verdi; - Razionalizzazione e, in alcuni tratti, ampliamento del tratto di via Messina Marine interessato al
fine di, nell’ottica del decongestionamento e conseguente disinquinamento dell’area, ottenere una
maggiore fluidità del transito.
Nel progetto sono riportate le informazioni sulla destinazione d’uso delle aree, i dati sulle dimensioni e i volumi degli edifici.
Attualmente siamo in una fase di verifica del progetto prima della messa a bando di gara, in particolare esso risulta già essere stato approvato dal consiglio comunale apportando anche alcune modifiche legato all’ampliamento delle aree del parco urbano.
In questi giorni verranno votati anche molti altri progetti legati al Piano Triennale delle Opere Pubbliche
Le aree del progetto sono:
- Parco Urbano – superficie pari a 45.600 mq,
- Spiaggia – superficie pari a 7.350 mq,
- Attrezzature per la fruizione del mare (Bagni Virzì)
- Area pedonale/Piazza – Superficie = 2.965 mq,
- Volumetrica edilizia 4800 mc
- Punto ristoro volume 480 mc, Pescheria volume 250 mc
- Accesso e luogo di sosta carrabile con superficie carrabile = 1.120 mq;
- Percorso ciclopedonale panoramico;
- Ciclovia;
- Sede stradale;
Sistemazioni aree verdi
La riqualificazione delle aree verdi del parco prevede i seguenti interventi:
- Pulizia dell’area;
- Estirpazione della vegetazione infestante;
- Rimodulazione del suolo esistente, al fine di garantire la sua integrale accessibilità e fruibilità;
- Messa a dimora di alberature ed essenze tipiche della macchia mediterranea;
- Realizzazione di aree gioco bambini, luoghi di sosta, luoghi attrezzati per attività ginnica all’aperto e
aree ristoro.
La nuova piazza del porto
Nel progetto si prevede di trasformare ed abolire l’attuale parcheggio antistante il porticciolo in una piazza. L’intervento comprende:
- L’adeguamento del suolo, con variazione del livello attuale mediamente di ml 1, da effettuare tramite una colmata, previa realizzazione dei muri perimetrali di contenimento;
- La pavimentazione dell’invaso;
- La collocazione di elementi di arredo, di panchine, di alberature e di un adeguato impianto di illuminazione;
- La realizzazione di chioschetti da assegnare in concessione per somministrazione di bevande e di alimenti e/o per la rivendita del pesce.
- La realizzazione di un’area a verde ove collocare dei giochi per bambini.
- Si prevede la realizzazione di muri di contenimento in pietrame, la pavimentazione della piazza con basole di pietra squadrata, l’utilizzazione di un impianto di illuminazione con lampioni solari ad alimentazione fotovoltaica.
Parcheggi
All’interno del nuovo progetto in sostituzione del parcheggio attuale, verrà realizzata una nuova area adiacente a Via Messina Marine sul lato monte in sostituzione dell’attuale parcheggio.
L’area soffre di un forte disagio dovuto alla presenza di auto ed edifici residenziali, con un evidente bisogno di parcheggi.
La realizzazione di questo parcheggio è essenziale per colmare la carenza di posti auto e migliorare l’accessibilità, in vista del potenziamento dei servizi pubblici come piazze e aree verdi.
Con l’ordine del giorno del 26/09/2024 è stato approvato dal Consiglio Comunale un provvedimento deliberativo che sposta il parcheggio inizialmente previsto lato mare (perdendo la continuità con il parco) al lato monte prevedendo l’esproprio di un terreno favorendo il rapporto con il lungomare.
Il percorso ciclopedonale
Un intervento importante riguarda il tratto di via Messina Marine di circa 2000 m.
Tra piazza Sperone e via Laudicina, si prevede di ampliare la strada per includere quattro corsie, con quelle esterne destinate al traffico pesante, come autobus e mezzi pubblici.
La sezione stradale, che varia attualmente da 8,5 a 10 metri, sarà regolarizzata a 9,50 metri.
Nel tratto tra Acqua dei Corsari e via Laudicina, destinato a diventare un collegamento con l’autostrada, la carreggiata manterrà la larghezza attuale.
Verranno inoltre inserite rotatorie in corrispondenza di via Laudicina e via XXVII Maggio.
Lungo tutto il tracciato, sarà realizzato un percorso ciclabile, rifatti i bordi stradali e riqualificati i marciapiedi, che in alcuni tratti verranno allargati con l’esproprio di porzioni di terreno.
In particolare, il marciapiede lato mare sarà ampliato per integrare una pista ciclabile bidirezionale.
L’allargamento dei marciapiedi garantirà continuità alla pista ciclabile e manterrà la funzionalità pedonale.
Il materiale dismesso sarà recuperato e riutilizzato per la rimodulazione del suolo.
I nuovi marciapiedi saranno in masselli autobloccanti su sabbia, con sottofondo in misto granulometrico, e saranno dotati di panchine, alberature e arredi urbani nelle aree più ampie.
Il tracciato è conforme a quello previsto nel Piano di Utilizzazione delle aree Demaniali Marittime (PUDM) il percorso attraversa la costa oltre gli insediamenti urbani, a diretto contatto visivo con il mare.
Il tratto che si prevede di realizzare con il presente progetto, di circa ml 1.500 con larghezza di ml 4, si sviluppa a bordo dell’area da sistemare a verde.
Effetti conseguenti la realizzazione dell’opera
La realizzazione dell’opera produce solo conseguenze positive sul contesto di riferimento e, specificatamente, sull’area oggetto di tutela.
L’intervento di rinaturalizzazione dei suoli dei tratti di costa interessati, in particolare, con l’inserimento di alberature assume il ruolo di mitigazione degli impatti dei detrattori visivi, l’intervento, pertanto assume le valenze di restauro e valorizzazione paesaggistico-ambientale del contesto interessato.
In data 18/10/24 è stato pubblicato un avviso per presentare eventuali osservazioni al progetto ed entro 60 giorni successivi alla data di dello stesso si possono inoltrare per posta all’indirizzo o ai seguenti indirizzi PEC o mail:
[email protected]; [email protected]
Le tempistiche prevedono che una volta fatta la gara ed appaltati i lavori devono essere completati per la metà del 2027 pena la perdita dei finanziamenti.
Speriamo che questo progetto vada avanti senza intoppi come i precedenti e di avere qualche bella notizia a breve!
Come non essere d’ accordo.
Quello che mi lascia un po’ perplesso è una certa genericità del progetto .
Poi ci sono i tempi estremamente ristretti “Le tempistiche prevedono che una volta fatta la gara ed appaltati i lavori devono essere completati per la metà del 2027 pena la perdita dei finanziamenti.”
Ancora non solo non è stati appaltati i lavori e, a quanto sembra, non esiste ancora un progetto definitivo. Infatti “In data 18/10/24 è stato pubblicato un avviso per presentare eventuali osservazioni al progetto ed entro 60 giorni successivi alla data di dello stesso”. Cioè entro il 18/12/24 sarà possibile presentare osservazioni al progetto e chiedere variazioni.
Inoltre appare un po’ confuso l’ argomento “ ampliamento” di via Messina marine :
”Tra piazza Sperone e via Laudicina, si prevede di ampliare la strada per includere quattro corsie, con quelle esterne destinate al traffico pesante, come autobus e mezzi pubblici.
La sezione stradale, che varia attualmente da 8,5 a 10 metri, sarà regolarizzata a…… 9,50 metri.
Nel tratto tra Acqua dei Corsari e via Laudicina, destinato a diventare un collegamento con l’autostrada, la carreggiata manterrà la larghezza attuale.”
Inoltre “Lungo tutto il tracciato, sarà realizzato un percorso ciclabile”
Dove verrà fatto tale percorso ciclabili?
“L’allargamento dei marciapiedi garantirà continuità alla pista ciclabile e manterrà la funzionalità pedonale.”
Cioè verrà realizzata sul marciapiede…..”allargato”?
Quest’ ultimo somiglia tanto a quel progetto: “Percorso ciclabile zona sud da Via Archirafi fino al Porticciolo della Bandita comprensivo di opere smart”, il cui bando di gara fu pubblicato nel 2018 sul sito istituzionale del Comune di Palermo e di cui si …….sono perse le tracce.
In tale progetto si prevedevano interventi “fantasiosi” : chi veniva dal Foro italico e voleva immettersi in via Messina marine con la bici doveva risalire tutta via Lincoln, girare da via Archirafi, scendere da via Tiro a segno o da via Bennici e immettersi finalmente su via Messina marine.
” Ma dove vogliono tracciare tale pista ciclabile in Via Tiro a Segno? La strada e stretta e molto trafficata e il marciapiede è quasi inesistente, come anche via Bennici.
In questo progetto si parlava anche di “ Attrezzaggio” ( ?) del tratto esistente di pista ciclabile su Via Messina Marine e di “ ciclo officine”.
Speriamo che i progettisti di questo nuovo progetto “Riqualificazione del lungomare della Bandita” non si siano ispirati a quelli del 2018 .
Più che genericità del progetto, io parlerei di assenza della visione generale.
A mio parere gli interventi descritti non riqualificano l’area funzionalmente. E’ una riqualificazione estetica non supportata da un reale progetto di riconversione e rimodulazione dello stato di fatto.
In questo senso, un progetto più serio e lungimirante non potrebbe occuparsi separatamente del lungomare e del porticciolo, ma dovrebbe addirittura includere tutta l’area dal Foro Italico ad Acqua dei Corsari (tra l’altro sottendendo all’eliminazione dell’attuale autostrada budello che è diventata via Messina Marine).