Palermo – Alle utenze cittadine ricadenti nei quartieri di: Tommaso Natale e Sferracavallo, Partanna Mondello, Arenella Vergine Maria , Montepellegrino, Borgonuovo – San Giovanni Apostolo, Resuttana – San Lorenzo (per la parte non ancora servita dal porta a porta)si ricorda che è già possibile in maniera diretta, ritirare in via Calcante 14, presso un front-office gestito dalla ditta SEDEN SRL, il proprio Kit domestico composto da n. 4 mastelli da 30 lt.
Il servizio di front – office è esclusivamente dedicato agli utenti residenti in abitazione singola o bifamiliare e sarà aperto dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle ore 13.
Per la consegna del Kit presso il front – office è d’obbligo esibire il documento di riconoscimento.
In merito alla distribuzione porta a porta già iniziata, Vi informiamo che la ditta Seden SRL sta intervenendo nelle vie ricadenti nel quartiere di Sferracavallo/Tommaso Natale per passare successivamente a Partanna/Mondello alla consegna di Kit domestici a mastelli (abitazione singola o bifamiliare), di Kit condominiali (da 3 a 8 famiglie) e Kit per Utenze non domestiche (UND food e no Food).
Nel volantino stesso è prevista una sezione dove l’utente può compilare le proprie generalità (Nome, Cognome, Codice Fiscale, Indirizzo e numero di telefono) per inviarla all’indirizzo e-mail [email protected]; in alternativa può anche contattare la segreteria digitale al n. tel 378.3028102 per comunicare i predetti dati.
NOTIZIE UTILI PER IL CITTADINO residente nei quartieri dal 18 al 25:
– La distribuzione è in corso e avverrà secondo il seguente ordine di zone di consegna: Prima zona: Tommaso Natale – Sferracavallo (quartiere 21); Seconda zona: Partanna Mondello (quartiere 22); terza zona Arenella – Vergine Maria (quartiere 25); Quarta zona Montepellegrino (quartiere 24); Quinta zona Borgonuovo (quartiere 18); Sesta zona Cruillas – San Giovanni Apostolo (quartiere 19); Settima zona Resuttana – San Lorenzo (quartiere 20) non ancora servita da PAP; Ottava zona Pallavicino (quartiere 23).
– La distribuzione nelle singole vie verrà sempre preavvisata con l’affissione di locandine formato A4 in prossimità dei civici delle abitazioni e comunque in ogni via.
Quindi i cittadini sapranno in anticipo quando la distribuzione sta per avviarsi nella propria via.
– Gli operatori, dopo l’affissione della locandina, passeranno nelle vie avvisate per la consegna dei kit e lasceranno nella cassetta della posta il volantino A5 (allegato in questa comunicazione) a tutti i cittadini non presenti al domicilio e che non avranno ritirato il proprio kit.
Solo a questo punto, gli utenti che avranno ricevuto il volantino, potranno usare i contatti indicati per richiedere istruzioni sul ritiro del proprio kit.
-Alle abitazioni singole o bifamiliari spettano i kit composti da n. 4 mastelli da 30 lt.
Solo gli utenti appartenenti a questa categoria potranno ritirare il proprio kit anche al punto fisso di via Calcante, 14, senza attendere la consegna a domicilio.
– Alle palazzine o piccoli condomini da 3 ad 8 famiglie, spetterà un singolo kit per l’intero comprensorio composto da n. 4 contenitori carrellati da 120 lt.
– Ai condomini da 9 a 60 famiglie e oltre, spetterà un singolo kit composto in relazione alla grandezza del condominio stesso.
Per questa tipologia di abitazioni, si invitano gli Amministratori dei condomini siti nelle zone interessate dalla distribuzione, ad inoltrare i propri riferimenti ai contatti presenti nel volantino allegato così da poter organizzare la consegna dei kit quanto prima.
– Alle utenze commerciali i kit verranno distribuiti sempre porta a porta come quelle domestiche e verranno assegnati in funzione della tipologia dell’utenza stessa; se food (n. 4 contenitori carrellati, due da 360 l. e due da 240 l. e n.1 mastelli da 30 lt), se no-food (n. 2 contenitori carrellati da 360 l. e n.1 mastello da 30 l.).
Una semplice domanda: Perché il quartiere Uditore e Passo di Rigano non è compreso?
Io abito in via Michele Cipolla, hanno distribuito le pattumiere 5 anni fa, 3-4 anni fa non ricordo con esatezza hanno portato i contenitori condominiali e a tutt’oggi la differenziata non è partita. In bocca a lupo a questi nuovi quartieri, periamo che almeno a voi vada meglio!
Salve, via Tommaso Aversa,
78 90145, era inserita nel 2* step x la raccolta differenziata, mai partita, dimenticata quando è stata fatta nel quartiere Noce.
Vivo in un paesino in provincia. Qui la raccolta differenziata vige ormai da diversi anni. In base agli ultimi dati, quelli del 2022, abbiamo raggiunto il 68,29 % di rifiuti differenziati, migliorando di anno in anno. Non solo per noi la TARI si è ridotta in modo significativo, ma il mio Comune, avendo ormai superato la soglia minima del 65%, si è visto assegnare il piccolo ma importante premio di € 6.256,37. È una piccola somma che, tuttavia, proporzionata al numero di abitanti e in tempi magri di bilanci, è tornata utile, sia per migliorare ulteriormente il servizio di raccolta rifiuti che per ridurre ulteriormente la TARI a beneficio della cittadinanza. La raccolta differenziata non solo conviene, ma – se devo dirla tutta – personalmente la trovo anche divertente.
Che cosa bella nel suo paese. Quello che purtroppo non riescono a capite i palermitani. Io sto in zona Uditore e la raccolta differenziata la faccio da moltissimi anni, tranne l’umido che non saprei dove portarlo. Per l’olio non faccio fritture. Ma un tempo, in via Leonardo da Vinci c’era la campana per gli oli usati. Ma vetro, plastica e metalli e cartone sono bel differenziati in casa mia. 🤗
Speriamo bene…ma ho molti dubbi che vada in porto…🙂
Quindi io che abito a San Lorenzo, mi basta girare l’angolo in via Ugo La Malfa o Lanza di Scalea o Resurrezione…. E continuare a buttare tutto lì ? 😏 ma il senso delle zone ???
Oppure può fare la differenziata quando inizierà nel suo quartiere anziché cercare il solito escamotage. Le consiglio di scaricare Junker, un’app.
@ 091 solito commento disfattista di chi non è mai contento perché non ha voglia di cambiare…
Il senso delle zone sta nel fatto che è troppo gravoso coordinare il totale cambiamento di raccolta e smaltimento dei rifiuti in maniera simultanea in tutta la città, quindi si procede per step. Nelle linee di confine è sempre così, nessuna novità, nessuno stupore né meraviglia.
FF la incoraggia, giustamente, ad agire e ad essere parte del miglioramento della nostra città, per quanto mi riguarda, sono un po’ stanca di sentire le lagne di chi cerca delle scuse per boicottare il progresso. Usate un po’ di volontà e arriminatevi, ché nello stare sempre fermi si finisce per marcire!
Ma soprattutto c’è così tanta intelligenza in questa città per trovare sempre come fottere il prossimo e il sistema, anziché per migliorarla. Stancante.
Voglio essere buono, e pensare che il commento di 091 era rivolto ad altri, che potrebbero svicolare la regola…
Mi fanno più specie i commenti di Silvana e Maria, dove la raccolta era partita (si fa per dire…) ed ancora non sono serviti. Perchè non terminare quanto avviato prima di pensare ad altri quartieri? Quali criteri vengono utilizzati?
Nel mio quartiere non c’è il servizio, ma c’è una grande voglia di differenziata. Da cosa lo deduco? Dai bidoni che sono CONTINUAMENTE strapieni! Spessissimo sono costretto a gettare la differenziata, già separata, nel cestone!
Ora, il palermitano è quello che è, non c’è dubbio, ma un bidone differenziato stracolmo e non svuotato è segno di un problema più grave: i cittadini sono meglio dei servizi che vengono loro offerti!
https://www.palermotoday.it/cronaca/rifiuti-multe-differenziata-confine-villabate-ficarazzi.html
La migrazione dei rifiuti dai paesi dell’hinterland alla Città è fenomeno vecchio, che denunciò già la scorsa amministrazione, ma con una buona sorveglianza del territorio forse si può validamente contrastare.
Bisognerebbe presidiare anche le zone dove Todaro denuncia il ritorno della munnizza magicamente dopo poche ore, ho notato per esempio, che questo accade quando vengono tolti o spostati i cassonetti, il troglodita non si chiede perché, non si guarda attorno, non cerca no, lui lancia il sacco che misteriosamente qualcuno porterà comunque via…
@vicchio65 capita anche a me di trovare i cassonetti per la differenziata sotto casa stracolmi, quando succede mi porto i sacchi di carta o plastica a casa, scatto una foto e mando una mail a [email protected] chiedendo di adempiere.
Lo faccio da anni, prima facevo una telefonata, poi ho cominciato a preferire le mail: all’inizio la risposta era molto tardiva, poi sempre più immediata; infine ho fatto lo scatto, ho smesso di chiedere e ho proposto: se ogni 15 devo scrivere io perché i cassonetti sono pieni significa che la popolazione risponde positivamente, ed è giusto incoraggiarla, allora perché non PROGRAMMARE la raccolta ogni 15 giorni senza bisogno che sia io a scrivere?
Ebbene sappi che ormai sono anni che non ho più bisogno di stimolare la rap a raccogliere i rifiuti differenziati! Prova anche tu e fai sapere!
Purtroppo, io non ho avuto la stessa costanza e gli stessi risultati…
Considera che ho pure scaricato l’App della RAP (si, hanno pure una app), ma dopo aver provato le funzionalità “invia una segnalazione” (mai avuto riscontro), “ritiro a domicilio” (mi hanno chiamato dopo TRE mesi), “spazzamento” (la via non è contemplata…!) ci ho rinunciato. 🙁
ci vuole pazienza… 😉