E’ stata aggiudicata la gara pubblicata a Giugno 2021 per un importo di € 218.964,36
Sarà l’operatore economico costituendo R.T.P. Parcianello & Partners Engineering Srl (mandataria) Cooprogetti Soc. Coop. – Sering Ingegneria s.r.l.- Arch. Andrea Maugeri a redigere il progetto di fattibilità tecnico economica della rete di piste ciclabili in attuazione del “Piano della Mobilità dolce” della città di Palermo
L’incarico dovrà prevedere l’estensione di nuove piste ciclabili per almeno 80 Km e la contestuale manutenzione straordinaria e adeguamento dimensionale delle piste ciclabili esistenti.
Buon lavoro ai progettisti, con l’auspicio che possa tenere conto di proposte e suggerimenti che di sicuro non sono mai mancati da parte della cittadinanza.
Speriamo non vengano fatte con quell’assurdo materiale rosa, super scivoloso già di suo, figuriamoci quando piove.
80 km di nuove piste ciclabili è un buon obiettivo.
A mio avviso si dovrebbe prolungare la pista attuale (Dante/Praga) facendola proseguire verso nord e sfruttando appunto la copertura della ferrovia. La pista poi dovrebbe proseguire per Mondello e a quel punto sarebbe cosa semplice. Quanto allo sviluppo in direzione sud, a mio avviso si potrebbe sfruttare via Roma con un progetto compatibile con la destinazione a sede di linea tranviaria.
Le mie sono le semplici sensazioni di chi si muove in bici, rapportate alle difficoltà che incontro per farlo.
Come indica Orazio (nel suo commento prima del mio), quella di seguire le coperture delle vie ferrate è stata una delle soluzioni messe in atto a Roma (percorso Roma Nord, ferrovia metropolitana interrata linea A). Forse una delle più riuscite nella Capitale, con aspettativa di sviluppare il Grande Raccordo Anulare per le bici.
Dalla mia esperienza a Roma e in Romagna, mi augurerei che oltre l’infrastruttura si realizzi e diffonda anche e soprattutto la “cultura” del movimento lento (“lento” relativamente, a Roma, in bici sui bastioni del Tevere, si evita il traffico mostruoso del Lungo Tevere, quasi un miracolo!).
Finalmente. Mi piacerebbe che si ripensasse l’attuale pista ciclabile di viale Strasburgo e quella della Favorita, soprattutto in direzione città, affinché venga delimitata dalle corsie auto visto che troppo spesso è invasa. Sogno via casa rocca chiusa, visto che solo in teoria non è trafficabile, così da creare un’area in cui si possa correre senza preoccuparsi dei folli che corrono (magari in dei percorsi più puliti, quei sentieri sono ingrasciati da morire grazie ai trogloditi).
Condivido la proposta di Orazio sebbene per quanto possa piacermi la ciclabile a Mondello, temo che ci sia bisogno di smuoversi anche per risolvere gli allagamenti che a breve si riverificheranno e che impedirebbero l’utilizzo della pista.
Spero di saperne di più nel breve periodo perché sono curioso di sapere quali nuovi percorsi saranno interessati.
ottime l’idea e le proposte di orazio, fb e ff. non mi piace affatto la pista ciclabile a mo’ di spartitraffico che si vede in foto. pericolosa. andrebbe fatta ai lati.
soltanto sistemando per bene tram, piste ciclabili e marciapiedi si potrà avere spazio anche per le auto. non so se dopo il tram è prevista la pedonalizzazione.
Concordo, punteruolorosso. Meglio ai lati come già fatto per il momento, anche in sede mista per carità ma purché sia nettamente separata dalle auto. E il tratto stesso di Via Dante (via bruttissima, la sera, tanto è buia) va rivisto, andate sulla pagina di esco_mobility su Instagram se potete e vedrete il rischio per i ciclisti dato da chi parcheggia dentro la pista danneggiando i divisori.