Probabilmente non si vedono ancora chiari e ricorrenti segnali, ma il mondo dell’elettrico sta prendendo piede anche a Palermo. Al di là della dotazione infrastrutturale che necessiterà di continui investimenti, il mercato dell’auto elettrica sta correndo decisamente veloce, grazie soprattutto agli incentivi statali sugli acquisti.
Il dibattito locale ha sicuramente evidenziato come una sostituzione 1 a 1 di auto a combustione con auto elettriche non risolverebbe le criticità sulla congestione veicolare. L’obiettivo nobile è infondere nella collettività una cultura dello spostamento veramente green e intelligente, laddove possibile intermodale, scongiurando l’uso di nuove risorse, uno su tutto il suolo. L’auto elettrica costituisce una tessera di questo mosaico, complementare e sinergica a tutti gli altri vettori di trasporto.
Quanto è “facile” possedere un’auto elettrica?
Nella percezione diffusa, il veicolo elettrico persegue l’ambizioso obiettivo della sostenibilità: riduce le emissioni inquinanti in modo drastico, rispetta l’ambiente e consente l’accesso alle aree più “blindate” delle città come le Zone a Traffico Limitato. Stando alle stime delle compagnie più conosciute, l’acquisto di un’auto elettrica comporta, in media, un risparmio annuo sul costo dell’assicurazione tra il 30 ed il 50% rispetto ad una analoga polizza per una vettura dotata di motore termico.
Le vetture con motore a scoppio, infatti, denotano maggiori rischi di sinistri a causa del combustibile infiammabile, a differenza delle auto elettriche che disconoscono questo rischio. Allo stesso tempo la ridotta autonomia consente di percorrere meno chilometri e dunque esporre i passeggeri a un numero minore di sinistri.
Ridotta autonomia che va a braccetto con “ricarica“.
Partiamo da un presupposto: in Sicilia non c’è ancora una capillarità di punti di ricarica tale da poter effettuare spostamenti senza pianificare il tragitto. E’ altrettanto vero che all’interno di contesti metropolitani come la città di Palermo, l’autonomia delle vetture soddisfa ampiamente il raggio degli spostamenti medi.
Tuttavia si pongono due problematiche:
in primis non tutti dispongono di spazi privati adeguati dove poter parcheggiare e ricaricare la propria vettura. In questo caso è necessario ricorrere alle colonnine di ricarica disseminate (ancora parzialmente) sul territorio, aderendo ai circuiti degli operatori green più diffusi e confidando di trovare lo stallo libero da parcheggi abusivi e non previsti. In secondo luogo il momento della ricarica implica dei tempi morti in cui è spesso difficile organizzare i propri impegni. Ne consegue una apatia diffusa verso questo mondo in evoluzione, che nel frattempo propone soluzioni veramente “intelligenti”.
Electrigo, lo “smart garage” made in Palermo
Proprio dal capoluogo siciliano arriva una vera innovazione nel concetto di riuso intelligente degli spazi. Electrigo infatti è un’azienda che contribuisce a ottimizzare il momento della ricarica, con uno sguardo attento alla sostenibilità del territorio.
Come? Ripensando garage e parcheggi.
Si, proprio quei garage spesso sotterranei che popolano le vie della città sia nel centro quanto nelle periferie. Un luogo dove l’auto per sua natura risiede senza la custodia del proprietario.
Se ci riflettiamo, tanti cittadini lasciano l’auto in parcheggi e garage per diverse ore, spesso quelle notturne. É proprio in quei momenti che si potrebbe effettuare la ricarica dell’auto elettrica, senza compromettere la mobilità degli individui. Quindi perchè non farlo?
Daniele Calabrese, founder di Electrigo
L’azienda palermitana propone un servizio di allestimento intelligente di questi spazi, al fine di perseguire un triplice obiettivo:
- recuperare spazi esistenti senza consumare ulteriore suolo
- fornire un servizio tecnologico agli utenti che credono alla mobilità sostenibile
- incrementare le fonti di guadagno dei gestori di garage e parcheggi
Electrigo contribuisce a trasformare gli spazi esistenti in hub intelligenti, attraverso l’installazione di punti di ricarica fino a 22kwh in corrente alternata. Ogni stallo presente in città è in ogni momento consultabile attraverso un’apposita app che indicherà all’utente la disponibilità in quel preciso momento. E in più mettiamo a disposizione la nostra flotta di monopattini per non sprecare nemmeno un minuto del nostro tempo.
Daniele Calabrese, founder di Electrigo
L’auto in ricarica, tu in monopattino
Un altro dei punti di forza di Electrigo è l’intermodalità.
Non solo ricarica del mezzo elettrico o ibrido durante lo stallo, ma una contestuale alternativa di mobilità proposta all’utente finale. Infatti ogni garage del circuito potrà offrire al cliente un monopattino quale mezzo sostitutivo per continuare a spostarsi in libertà durante la ricarica, senza immettere CO2 nell’atmosfera.
Ogni monopattino è dotato di localizzatore GPS e potrà essere prelevato e rilasciato in ogni punto della rete Electrigo, ereditando la modalità oneway dei più comuni servizi di sharing. Una soluzione ideale anche per quei pendolari che, una volta in città, potranno ricaricare il proprio mezzo senza rinunciare agli spostamenti di lavoro.
Sostenibile e intelligente
In un contesto temporale particolarmente attento all’efficientamento energetico e al rispetto dell’ambiente, Electrigo propone sul mercato una soluzione semplice ed altamente efficace, capace tra l’altro di garantire capillarità nel territorio. Abbattimento delle emissioni di Co2 nell’atmosfera, comportamenti virtuosi e salvaguardia del suolo sono i pilastri su cui si erge l’attività di questa azienda.
Il servizio sta muovendo proprio da Palermo e ambisce a coprire progressivamente il contesto regionale e nazionale. Diverse strutture stanno aderendo, perseguendo il proprio obiettivo economico oltre che contribuendo a incrementare i punti della rete.
Perchè come in tutti i servizi di sharing, maggiore è la capillarità migliore è il risultato finale.