Arrivano altre notizie su questa vicenda che potrebbe determinare la fine anticipata della sindacatura Orlando
L’indagine sarebbe partita da una segnalazione della Corte dei conti : nel l 2018 i giudici contabili passano in rassegna i bilanci del Comune e in quelli del 2015-2016 trovano una serie di gigantesche anomalie.
Si trattava di somme che l’amministrazione comunale prevedeva di incassare o di dover spendere . Da questa analisi appariva evidente che “le forzature erano palesi e abnormi”.
Il 23 maggio 2018 il Collegio firma una deliberazione durissima che ravvisa una lunga serie di anomalie, forzature, violazioni, criticità.
Tale deliberazione viene spedita alla procura della Corte dei Conti, perché valuti eventuali profili di danno erariale, e ai PM di Palermo, per quelli di rilevanza penale. È così all’inizio del 2019 queste carte arrivano sul tavolo del procuratore aggiunto Sergio Demontis, che subito apre l’inchiesta .
La Guardia di Finanza si mette al lavoro e in loro aiuto arrivano anche i consulenti tecnici del ministero di Economia e Finanza.
Gli accertamenti hanno interessato i bilanci dal 2015 al 2018 ma è il 2016 l’anno contabile più critico,
Se il bilancio fosse stato redatto in maniera corretta sarebbe stato impossibile raggiungere il pareggio di bilancio e il Comune avrebbe dovuto aprire una procedura di pre-dissesto, con tutte le conseguenze politiche e amministrative del caso: taglio di fondi e servizi, blocco delle assunzioni, riduzione delle spese.
E invece non si fa nulla perché nei documenti ufficiali del Comune, si dichiara un attivo di 60.458.529 milioni, mentre sembra che il Comune aveva un debito di 35.213.000.
Considerando che ci furono le elezioni amministrative nel 2017 , appare evidente che tali bilanci influirono sull’esito di quelle elezioni .
Debiti cancellati , incassi che non ci sono stati e non ci potevano essere, come multe, tributi, tasse mai riscossi e che risalivano anche agli anni Novanta e già da tempo prescritti. Ci sono anche spese sottostimate come nel caso delle spese previste per la raccolta rifiuti o sovrastimate come l’ incasso della ZTL.
Tutti numeri gonfiati o anomali che ,per gli inquirenti , venivano inseriti in bilancio per farlo stare in piedi non solo nel 2016, ma almeno fino al 2018.
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