Palermo – Sembra sbloccarsi la “decennale” vicenda dell’attuale chiusura dello svincolo Brancaccio-Forum. La Giunta Comunale ha infatti deliberato la presa d’atto dello schema di convenzione tra in Comune e la Multi Veste Italy 4 srl relativa al completamento dello svincolo autostradale e altre opere connesse all’urbanizzazione dell’area.
Va detto però che tale delibera che arriva dopo quasi tre anni da un atto di indirizzo con cui la Giunta nel 2018 dava il via libera all’accordo con la Multi Veste per la realizzazione di questi interventi. Sempre a proposito di burocrazia.
Quali sono le opere individuate?
Rampe dello svincolo autostradale lato mare e relativi impianti, verde Baglio S.Anna, parcheggio lato ferrovia con impianto illuminazione verde e viabilità, nonché degli impianti esistenti (illuminazione e caditoie) per una lunghezza di circa 700m del tratto stradale denominato via Galeano. Infine manutenzione stradale accesso al futuro parcheggio lato Villabate.
Tutto adesso passa in mano al Consiglio Comunale che dovrà dibattere sulla delibera e votarla per poi dare avvio a tutto l’iter che porterà all’avvio dei lavori.
Importanti le ricadute positive sulla viabilità: basta pensare che i mezzi pesanti avranno un accesso più facilitato all’area industriale di Brancaccio senza gravare su via Giafar o lungo via Messina Marine.
Foto: consigliere Gianluca Inzerillo
Il consiglio comunale? Annamo bene… 🙂
Riassumiamo la vicenda
Lo svincolo di Brancaccio fu progettato nel lontano 1996 ma i lavori partirono ufficialmente nel 2002 ma si bloccarono dopo qualche anno a causa di ritardi dell’impresa e di “presunte infiltrazioni mafiose” segnalate dalla Prefettura di Messina.
Nel 2017 si chiuse il maxi contenzioso tra il Comune e i proprietari di FORUM, nato a causa dell’appalto del tram: il Comune aveva cioè espropriato arbitrariamente al Centro commerciale Forum un pezzo di terreno per far costruire il deposito Roccella.
Nell’ agosto 2018 la Giunta Orlando diede l’ok alla “ Multi Veste Italy 4 srl” per un progetto di fattibilità tecnico economica delle opere da eseguire.
Dopo…… quasi due anni, novembre 2019, la pratica finalmente fu passata al SUAP per aggiornare la convenzione.
Ottobre 2021 finalmente la Giunta Orlando, ha approvato la convenzione aggiornata .
Più di 3 anni per una pratica dove il Comune doveva semplicemente autorizzare un privato a completare un opera , a sue spese.
COMPLIMENTI!!!!!
Nella delibera di Giunta n. 280 del 14 ottobre 2021 si legge:
“E stata raggiunta l’intesa di massima per il completamento dello svincolo autostradale e delle altre opere di urbanizzazione nonché per la razionalizzazione delle strutture polifunzionali nell’area Brancaccio”
Cosa significa?
Semplicemente che il Comune ha…. finalmente dato l’ok ai privati per completare gli svincoli.
Ma ancora siamo in alto mare.
Infatti la nuova convenzione di variante tra Comune e Multi Veste Italy 4 srl dovrà ora passare al vaglio del Consiglio Comunale che dovrà dare l’ok definitivo all’appalto come “opere di urbanizzazione”.
E solo dopo l’approvazione del Consiglio partirà un iter di altri 25 mesi per vedere ultimati i lavori.
Cioè se tutto va bene vedremo completata l’opera nel……. 2024
Precisiamo che stiamo parlando semplicemente dello svincolo lato mare( totalmente a carico dei privati), mentre dello svincolo lato monte, che dovrebbe essere realizzato dal Comune, si sono quasi perse le tracce .
“Il Comune di Palermo, subordinatamente alla ricezione di un idoneo titolo giuridico di credito con il quale la Regione Siciliana confermi il finanziamento, si impegna ad inserire la realizzazione delle Rampe lato Monte negli strumenti di programmazione comunale ed avviare le procedure consequenziali, ponendosi come obiettivo quello di realizzare tale fondamentale opera di interesse pubblico, a propria cura e spese, entro il 31 dicembre 2024, modificando in tal modo l’impegno assunto in precedenza dal medesimo Comune di Palermo”.
Cioè il Comune vuole i soldi dalla Regione : peccato che tali fondi regionali , dopo 20 anni, non siano più disponibili.
COMPLIMENTI!!!
Il grande faraone Cheope impiego circa 20 anni per realizzare la sua piramide, una delle sette meraviglie del mondo.
Il sindaco Orlando ancora dopo 20 anni non riesce a completare lo svincolo di Brancaccio.
Forse i lavori stanno durando tanto perché il nostro sindaco vuole che tale svincolo sia ricordato dai posteri come….l’ ottava meraviglia del mondo.
In realtà il grande faraone Cheope però per costruire la sua bella piramide ha impiegato anche 20000 schiavi pagati con un tozzo di pane a pranzo, niente cena e orario di lavoro protratto sino a quando non morivano e venivano rapidamente sepolti,in più nessuno si appellava al TAR (non esisteva) o al supremo tribunale amministrativo (come stanno facendo per il tram).
Lui era un dio in terra figurati se doveva ascoltare qualche giudice contabile di passaggio per fare quello che doveva.
In più,se consenti, Il dio cheope non aveva a che fare con la giunta comunale di Palermo e i suoi mitici consiglieri.
I confronti si fanno a parità di condizione (coeteris paribus come dicono quelli che parlano bene) altrimenti sono fuorvianti).
Ciò premesso possibile che ogni lavoro di qualsiasi tipo qua a Palermo devono durare sempre venti anni? Questo è per la mia graduatoria, il quarto problema strutturale di Palermo
LAUDICINA
M3 Bus 10, 28, 33, 45, N3
Tram 1
Parcheggi per biciclette, motocicli e automobili
https://imgur.com/a/vyGiafp
Ma che fine ha fatto lo svincolo di Brancaccio?
Nel mese di ottobre 2021 si è scritto che…… era tutto pronto “Tutto adesso passa in mano al Consiglio Comunale che dovrà dibattere sulla delibera e votarla per poi dare avvio a tutto l’iter che porterà all’avvio dei lavori.”
Siamo a marzo 2022 è ancora il consiglio comunale non ha trovato il tempo per votare la deliberà?
Comprendiamo che questi “signori” sono tutti impegnati a farsi rieleggere e a far firmare ai propri “clienti” petizioni ridicole dove si esaltano le loro capacità di ……statisti ( sob!!!!).
Eppure tale opera avrebbe avuto “ Importanti ricadute positive sulla viabilità: basta pensare che i mezzi pesanti avranno un accesso più facilitato all’area industriale di Brancaccio senza gravare su via Giafar o lungo via Messina Marine.”
Quando sosteniamo che la classe politica palermitana è “scarsa” forse siamo troppo buoni.
PC Partito Cosænutili
Dillo a Leoluca Orlando ai suoi consiglieri di maggioranza Valentina Chinnici Katia Orlando Francesco Giambrone Giusto Catania Barbara Evola Fausto Melluso, Macello Susinno, Milena Gentile, hanno portato Palermo allo sfascio ….su tutto sono senza vergogna e si vogliono anche ricandidare e purtroppo ci sarà chi li rivoterà.
Veramente il mio sdegno è rivolto a tutta la cosi detta ” classe politica” palermitana: sindaco, assessori, consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione, ecc. ecc. .
Rimango stupito come ,dopo tale fallimento amministrativo, vogliono ripresentarsi anzi ….aspirano a diventare sindaci( sob!!!!!).
C’ è gente che siede , al consiglio comunale, da decenni , o che ha come unico lavoro tale incarico o ha ereditato il posto al consiglio dai padre o da qualche…zio.
Chiaramente, come in tutti i posti, ci sono le eccezioni ma , purtroppo sono pochi.
Sembrerebbe (il condizionale è d’obbligo) che qualcosa si muova.
Non stiamo parlando di TUTTO lo svincolo, sarebbe troppo bello, ma del lato mare, per il quale sono presenti progetto (rivisto con l’inserimento del Baglio Sant’Anna: bene!) ed i soldi, che mette la (tanto vituperata) Multi Veste.
In realtà, la convenzione è pronta da decenni…ma la Ragioneria scorsa l’aveva bloccata in quanto “progetto unico” con il lato monte, per il quale il Comune non aveva (e non ha…) i soldi.
La soluzione trovata (nei meandri della burocrazia) è dividere il progetto in tre parti:
1) svincolo lato mare;
2) parcheggio e verde Baglio San’Anna lato mare;
3) svincolo lato monte.
Chiaramente, non è cambiato il panorama dei fondi disponibili: lo svincolo lato monte si vedrà quando ci saranno i fondi per realizzarlo.
Comunque, accontentiamoci, meglio questo che niente.
Immagino che tanti si lamenteranno come fanno del nuovo Porto parlando del deserto che ci sta intorno…ma tant’è: quel che conta è il risultato, anche se limitato…