Si è conclusa favorevolmente la Conferenza di servizi regionale relativa all’acquisizione dei pareri relativi al collegamento fra le vie Tritone e Nicoletti, nella zona di Sferracavallo.
Ne dà comunicazione il Rup del progetto, dopo aver ricevuto dalla Regione il parere favorevole relativo alla tutela del sito della Rete Natura 2000 “Capo Gallo”.
Una volta formalizzata la chiusura della Conferenza di servizi, gli uffici trasmetteranno il progetto al Consiglio comunale per la discussione e l’approvazione del progetto definitivo in variante allo strumento urbanistico.
“Un passo importante – commentano il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore all’Urbanistica Giusto Catania – per la realizzazione di un’opera che darà respiro alla mobilità in quella zona della città, decongestionando il traffico nella borgata.
Un intervento particolarmente sentito nella borgata i cui residenti sono stati molto partecipi.
Un obiettivo, cui l’Amministrazione ha lavorato in termini progettuali anche per tenere nel giusto conto tutte le necessità legate al territorio e, appunto, alla vicinanza con un’area di particolare pregio naturalistico”.
Rimane ancora in stand-by il collegamento tra via Sferracavallo e la fermata del passante ferroviario che potrebbe sicuramente ridurre ulteriormente i mezzi in transito alla borgata favorendo invece gli spostamento via ferrovia.
e ora i consiglieri di italia viva, d’accordo con lega ecc., decideranno di votare no per fare dispetto a orlando (vedasi vicenda grande migliore).
ottima bretella, se ne parla da anni.
il collegamento che veramente manca è quello fra la piazza di sferracavallo e la stazione, distanti 50 metri in linea d’aria. bisognerebbe prolungare via catullo verso la stazione, consentendo ai pedoni di raggiungerla. attualmente si rischia di essere investiti per mancanza di marciapiedi. si deve fare un giro pazzesco per raggiungere la stazione a piedi dalla borgata. e poi c’è un treno ogni ora. che vergogna.
Come si dice in questi casi, siamo alla prova del 9 vediamo quanto tempo ci metteranno per ndare in appalto dell’opera, sarebbe bello ci riuscissero prima dell’estate. Il lungomare di Barcarello sarebbe ragiungibile in mniera sempli e veloce senza dover passare per il centro di Sferracavallo come avviene oggi e darebbe impulso ad una localita mariba che merita molto di più dell’abbandono in cui versa al momento, vedasi la passarella, e le spieggette che versano pure loro all’abbandono, per non parlare dell’accesso alla riserva di Cap
Per quanto riguarda il collegamento con il passante, non si capisce perche il Comune non si attivi anche in attesa dell’arrivo del futuro tram , si potrebbe realiazzare questo terrazzamento che consentirebbe un rapido collegamento della fermata del passante con la piazza, ma come al solito al comune latitano!!!!
il terrazzamento a valle della stazione migliorerebbe di un sacco la borgata, regalandole un parco panoramico sul golfo e un collegamento diretto con la stazione. i treni sono al momento di uno ogni ora, occorrerebbe metterne tre all’ora.
@punteruolorosso da fonti certe FS, una volta finito il passante i treni saranno 4 all’ora di cui due diretti e due locali, ma le potenzialita del passante sono ben altre si potrebbero avere 10 convogli ora per direzione avendo praticamente in questo modo un servizio metropolitano ferroviario di tutto rispetto. Le tecnologie usate su passante addirittura consentirebbero un transito ogni 3 minuti…
grazie cirasa, si tratta dell’ingegner palazzo di rfi? ci vuole comunque il contributo della regione, essendo il servizio regionale e non comunale. sciocco, visto che il passante serve soprattutto l’area metropolitana di palermo. il comune dovrebbe partecipare al contratto e integrare l’infrastruttura con le altre. e invece: parcheggio tommaso natale finito e chiuso, niente marciapiedi, illuminazione o navette su via palazzotto, dove sorge la stazione di sferracavallo. nessun coordinamento fra le corse tram e i treni e i bus. come se si trattasse di due città diverse. la linea tram per sferracavallo, anche se molto bella, non è che un surrogato del 628. ci starà un sacco di tempo a raggiungere la borgata dal centro.
darei la priorità a corse frequenti del passante e al collegamento fra la stazione e la piazza.
Capisco di essere in una terra difficile, su ciò che riguarda i servizi di collegamento, ma mi auguro che qualora venga realizzata la bretella, oramai necessaria quanto mai, che la strada non si fermi li e abbia delle definizioni importanti, come il collegamento diretto fra la bretella pedemontana di Sferracavallo (Via del Cedro prima e Via Emanuele Palazzotto poi) e la Via Nicoletti o con rotatoria o semaforo, che alla bretella vengano collegate alcune strade come la via Pietro Leone e la Via Tibullo con la prima rotatoria, il prolungamento della via Catullo e, se viene resa pubblica la via al cancello di Via Sferracavallo 198, con il Piazzale Nicolò Scafidi della Stazione Sferracavallo con la seconda rotatoria.
Che vengano montati marciapiedi con confinatura a paletti concatenati e attraversamenti pedonali con semafori e aggiungerei anche sbarre ferroviarie.
chi s’immette in via nicoletti dallo svincolo di tommaso natale viene automaticamente indirizzato verso mondello. per andare verso sferracavallo può soltanto utilizzare un varco nello spartitraffico di via nicoletti, all’altezza della coca cola. molto pericoloso. perché non fare lì una rotonda?
Ciao punteruolorosso, hai pienamente ragione sull’innesto con la Via Nicoletti, che sembra quasi un fine corsa della stessa, infatti, secondo me, la rotatoria, con anticipo del ritorno indietro, andrebbe fatto con l’innesto fra i due tronconi della Via Partanna Mondello e la Via Nicoletti, oppure la costruzione della rotatoria direttamente sulla via Nicoletti, che detta l’innesto sullo svincolo autostradale.
moscerino, bisognerebbe chiedere a simone aiello di avanzare la proposta di una rotatoria all’uscita dallo svincolo di tommaso natale, onde facilitare l’inversione di marcia in direzione di sferracavallo. è chiaro che lo svincolo, così com’è, sembra fatto apposta per favorire i quartieri che si trovano più vicini al centro, mondello inclusa. ripeto: quella attuale è una svolta molto pericolosa, anche perché costringe a immettersi nella corsia di accesso alla rampa dello svincolo autostradale.
Senza considerare le velocità che vengono affrontate in uscita dallo svincolo in direzione Palermo, con la presenza di svariati accessi laterali di cui due immediatamente sulla parte finale della rampa, purtroppo questa è una strada che sembra un’autostrada ed è, invece, una strada con caseggiati e persone che viaggiano a piedi, su bici e su quegli scellerati monopattini, che non hanno normativa che li regoli, qui aspettiamo il primo morto!!!! Così si prima si scaricano vicendevolmente le responsabilità, poi si mettono d’accordo sulla bara!!!!