CIMITERO DEI ROTOLI : ARRESTATO L’EX DIRETTORE E ORLANDO …… LICENZIA ANCHE IL NUOVO
La gestione del Cimitero dei Rotoli si sta trasformando in un boccone indigesto per il sindaco Orlando che è anche titolare della delega cimiteriale.
L’ex direttore del settore cimiteriale del Comune di Palermo è stato arrestato e messo ai domiciliari per corruzione e concussione nell’ ambito dell’indagine sulle mazzette al cimitero dei Rotoli scoppiata lo scorso febbraio. I magistrati lo accusano di aver intascato somme fino a 800 euro dai familiari dei defunti per “piazzare” le salme in cima alla graduatoria di sepoltura
Subito dopo tale arresto il sindaco Leoluca Orlando ha destituito anche il nuovo direttore, nominato solo pochi mesi fa dallo stesso sindaco :
“Proprio ieri su mia richiesta è stato revocato l’incarico di direttore del cimitero al funzionario che aveva preso il posto del dipendente posto oggi agli arresti domiciliari – dice il sindaco Leoluca Orlando – Lo stesso direttore è stato trasferito ad altra area dell’amministrazione per il ripetuto ostacolo frapposto alla piena esecuzione delle mie ordinanze, non ultimo il mancato avvio delle attività di esumazione dai campi più vecchi del cimitero, operazione che renderebbe disponibili centinaia di sepolture”.
Il piano di Orlando di superare la grave emergenza sepolture è fallito miseramente, infatti le bare in deposito sono arrivate a 530 e il forno crematorio è ancora guasto
“È evidente che la situazione di emergenza al cimitero è stata alimentata da interessi e comportamenti certamente in conflitto con l’interesse della comunità, oltre che contro le disposizioni dell’amministrazione comunale .Anche per questo, oltre che del direttore, ho disposto la massiccia rotazione del personale”.
P.S. Per uscire dal pantano il sindaco continua a far dimettere assessori, sostituire direttori e far ruotare i dipendenti : ma i risultati sono nulli
Ho il sindaco Orlando non è in grado di risolvere il grave problema del cimitero dei Rotoli o è circondato da dirigenti e dipendenti incapaci o corrotti.
L’ex direttore dei cimiteri cittadini , in quel posto, è stato scelto da qualcuno .
Come anche l’ex direttore Tecnico della discarica di Bellolampo ( arrestato nell’agosto di quest’anno) e l’ex presidente della commissione giudicatrice del concorso del tram ( coinvolto nell’inchiesta “ Giano bifronte”).
Probabilmente si tratta un caso ma certamente tali scelte fanno pensare.
Premesso che tali dirigenti sono innocenti , fino a prova contraria, però chi li ha nominati ha delle responsabilità, almeno politiche.
Tali incarichi devono essere dati tenendo conto delle capacità e competenze e non solo per fedeltà.
Se viene nominato un dirigente che ha qualche problema con la Giustizia, poi non ci dobbiamo meravigliare che rimanga coinvolto in qualche inchiesta.