Palermo – Sono stati pubblicati dalla Regione i decreti di co-finanziamento di quattro dei sette nuovi parcheggi previsti, che a regime si integreranno e fungeranno da punti scambiatori col sistema del Tram e del bike-sharing.
Si tratta infatti di una misura di finanziamento che la Regione aveva annunciato, pubblicando nel 2018 un bando (Decreto Regionale n. 1845 del 10/07/2018 per la realizzazione di parcheggi di interscambio) rivolto sia alle città metropolitane di Palermo e Catania sia ai Comuni sotto i 30 mila abitanti. Ricordiamo che il Comune di Palermo aveva presentato istanza di partecipazione per ben 4 strutture, che fanno anche parte del nuovo progetto di ampliamento delle linee tranviarie.
Le quattro aree di sosta per cui è stato approvato il co-finanziamento regionale sono quelle di Piazza Boiardo (Stazione Notarbartolo), Piazza Don Bosco, Piazzale Ambroni (Francia) e De Gasperi, per complessivi 1.628posti ed un costo complessivo di 121 milioni di euro di cui poco meno di 50 milioni a carico della Regione ed il resto a carico di privati con il sistema della finanza di progetto.
Nell’area di piazza Boiardo, i lavori prevedono la costruzione di un parcheggio interrato che sarà composto da una struttura di due piani, mentre il piano strada, oggi occupato da un parcheggio a raso, sarà oggetto di un progetto di riqualificazione urbana. I piani destinati al parking, prevedono la realizzazione di 190 posti auto, di cui 6 per disabili, e con la predisposizione di stalli per ricarica di auto elettriche, con un costo complessivo di poco superiore ai 19 milioni di euro.
Il parcheggio De Gasperi, a servizio dei poli sovralocali ospedalieri e sportivi e di importanti uffici pubblici e privati, sarà composto da due unità funzionalmente separate per la presenza, a piano strada della via Ninni Cassarà, già via Alcide De Gasperi, mentre, per le parti in sotterraneo, per la presenza delle gallerie, previste in PRG, per il collegamento con l’area portuale (ma molto improbabile nella sua realizzazione). Per entrambe le unità le area parking a raso sono dotate di impianti per il bike sharing e per la ricarica di autovetture elettriche.
Suddivisa in area “nord” e area “Sud, L’area di parking sarà articolata, rispettivamente, in una parte a raso e in due piani interrati per complessivi 239 posti auto di cui 11 per disabili e 8 attrezzati con stazioni di ricarica per auto elettriche e in una parte a raso e in due piani interrati per complessivi 215 posti auto di cui 10 per disabili e 8 attrezzati con stazioni di ricarica per auto elettriche.
Poco meno di 41 saranno i milioni per la realizzazione di questo secondo parcheggio di interscambio.
Il parcheggio Don Bosco sarà composto da una struttura interrata di due piani, mentre il piano strada, oggi occupato da una sistemazione a verde, sarà oggetto di un progetto di riqualificazione urbana coordinato con la rigenerazione di via Marchese di Roccaforte.
I piani destinati al parking, prevedono la realizzazione di 230 posti auto di cui 12 per disabili e con la predisposizione di stalli per ricarica di auto elettriche. In questo caso il costo dei lavori sarà poco inferiore ai 29 milioni di euro.
Infine, il parcheggio “Francia”, che si trova in piazzale Ambrosini e a servizio del nodo di interscambio tra il Passante ferroviario e la linea tramviaria, sarà articolato in una parte a raso, dotata di impianti per il bike sharing e per la ricarica di autovetture elettriche, e due piani interrati. In questo caso i piani destinati al parking prevedono la realizzazione di 754 posti auto, alcuni dotati di stalli per bike sharing e car sharing. Costo complessivo per la realizzazione poco superiore ai 35 milioni di euro.
Secondo l’assessore regionale ai trasporti Marco Falcone, l’auspicio è che entro l’anno possano partire i primi cantieri, visti i termini stringenti per bandire le gare.
Qui le schede tecniche dei singoli progetti.
io faccio riferimento ai parcheggi esistenti ad esempio Emiri o Basile,
cattedrali nel deserto..
che ben vengano le opere ma devo servire davvero!!
quello.di francia mi pare davvero una follia…
tutti questi milioni per un parcheggio pure interrato, quello che c’è è vuoto pure ora! certo il futuro, l’elettrico.. per me a francia son proprio soldi buttati..
certo avere letto questo articolo dopo aver letto gli arresti di Belmonte Mezzano mi ha fatto pensare ancora di piu a questa opera..
Sono i soliti progetti faraonici che non verranno mai realizzati.
Ottima notizia. I parcheggi Boiardo e Don Bosco sono i più utili in assoluto, paradossalmente sottodimensionati rispetto alla domanda.
Concordo invece nell’asserire che 754 posti a Francia lasciano quantomeno perplessi.
Il parcheggio Orlando sotto il tribunale ne ha 623, che hanno ragione di essere in funzione della ZTL.
Nel caso di Francia, è vero che lo scopo è differente (intermodalità con passante e tram piuttosto che parcheggio a servizio della passeggiata adiacente), ma proviamo a capire: chi dovrebbe occupare oltre 700 posti in quell’area?
Per prima cosa la fascia di utilizzo sarebbe prettamente diurna, perchè l’intermodalità la realizzi con tram e passante che operano fino ad una certa ora.
Premesso questo, l’unico bacino che potrebbe realmente giovare di questo scambio sarebbero i lavoratori pendolari provenienti dall’autostrada lato Trapani, maggiormente penalizzati dagli attuali collegamenti ferroviari.
Essi potrebbero lasciare l’auto a Francia e proseguire con i mezzi, evitando il caos della città.
I palermitani invece non lascerebbero l’auto a Francia per farsi l’ultimo miglio con i mezzi: a quel punto o vai direttamente con i mezzi fin dall’inizio o vai in auto fino alla fine.
Il parcheggio Francia mi sembra abbia già oggi (al netto dell’attuale cantierizzazione) circa 600 posti.
Come riportato nella scheda sopra, si prevede di incrementarli a 754, che immagino in gran parte resteranno quelli esistenti, a raso.
C’è quindi da chiedersi quale sia l’utilità, visto che è già presente un abbondante numero di posti auto, di spendere €35mil per creare dei piani interrati.
Lo avrei capito se lo scopo fosse stato liberare l’area in superficie dalle auto e destinarla ad altro. Ma così non mi sembra. E in tal senso mi sembra una spesa assolutamente insensata e inutile.
Piccola nota a margine sull’ossessivo usa della parola “parking” nelle schede sopra. I piani destinati al parking? Parking, parking, parking. Ma come cavolo si esprimono? La parola parcheggio gli fa schifo? Non sono contrario per principio a termini inglesi, ma a volte se ne fa un uso davvero ridicolo.
Fantastico … e quanto ci impiegheranno per realizzarli?
Non prima che Elon Musk invii il suo primo equipaggio fino a Marte…
Tutto molto fumoso, purtroppo. La città richiede con urgenza i parcheggi in prossimità del centro storico.
Concordo parcheggio FRANCIA . non serve
Ci sono zone della città molto più disagiate
si era parlato di via campania (vicino la futura metro)
Centro storico o creare altri livelli sotteranei al parcheggio ungheria …. più ci penso , più sono inutili questi soldi per il parcheggio francia
alla cala o al foro italico per nascondere tutte le macchine