LA PASSERELLA DI SFERRACAVALLO: Ogni anno è la stessa storia
Oggi non parlerò di una “grande opera incompiuta “ ma di una semplice passerella di legno che da anni dovrebbe essere messa in sicurezza .
Anche qui la storia è lunga e imbarazzante.
Nel 2016 l’allora assessore alla Pianificazione urbana e territoriale Giuseppe Gini annunciava che sarebbero iniziati al più presto i «lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria della passerella di Sferracavallo ,del tavolato e dei supporti, oltre alla messa in sicurezza» .
Si trattava di un semplice restyling che sarebbe costato 100mila euro.
Un operazione che avrebbe dovuto essere, “ definitivo”, in modo da evitare gli interventi in emergenza effettuati fino a quel momento dagli operai della Reset.
Finalmente si sarebbe effettuava una ristrutturazione complessiva.
Purtroppo le buone intenzioni dell’assessore rimasero tali , infatti dopo due anni di tale intervento “risolutivo” ancora oggi non si vede traccia.
Ma nell’aprile 2018 sembrò che la situazione si era sbloccata. Infatti il Comune annunciò che la gara d’appalto era pronta. l Inoltre si sarebbe provveduto pure alla sistemazione definitiva del manto stradale e dell’illuminazione dell’intera borgata.
Siamo arrivati a Luglio 2018 e tutto tace, o quasi.
Il vice sindaco Sergio Marino ha spiegato tale ritardo: «La passerella in realtà è già stata finanziata col Flag. Il progetto comunque è pronto ma dobbiamo ancora avviare l’appalto. Per questa estate purtroppo non ce la facciamo».
Cioè , nonostante i soldi ci sono, il Comune in due anni non è stato capace di bandire ….. l’appalto.
Non stiamo parlando di “ grandi opere” con grandi somme da spendere e tanti interessi in gioco ma di soli 100 mila euro per mettere in sicurezza 600 metri di passerella in legno.
Simone Aiello del Comitato “ Il mare di Sferracavallo” ha dichiarato :«La situazione è ferma. Ho incontrato Marino giorni fa e mi ha riferito che i lavori sono realizzabili non prima di agosto. Tutto ciò è sconfortante, non ha alcun senso. Ogni anno è così. Personalmente – conclude – sarei per smantellare completamente questa passerella, e riproporre i sentieri in terra battuta. Eviteremmo tanti sprechi e queste barzellette».
ascoltiamo il comitato il mare di sferracavallo, che conosce il quartiere e ha fatto diverse battaglie per migliorarlo. la passerella si può anche smontare, soprattutto se il comune non è capace di mantenerla. si potrebbe allargare il marciapiede e abbattere il muretto nella restante parte dle lungomare.
a proposito di pedane, alla baia del corallo si sono fermati a metà della superficie, lasciando libera la parte che si affaccia verso il paese. tutto ciò è stato possibile anche grazie al comitato e ai tanti bagnanti che hanno protestato.
le privatizzazioni riqualificano solo per chi ha i soldi. il comune e il demanio pensino a migliorare la fruibilità dei tratti di costa liberi con servizi, accessi e mezzi pubblici, non svendano ai privati quallo che appartiene a tutti.