La settimana scorsa a piazza Pretoria, il comandante della polizia municipale Gabriele Marchese ha presentato al sindaco Leoluca Orlando ed alla cittadinanza le 17 nuove motociclette Yamaha Tracer 700 recentemente acquistate e che esordiranno su strada nei servizi che il Corpo disimpegnerà in occasione del Festino.
Sulla uniforme degli agenti motociclisti risaltava subito alla vista, la bodycam , la videocamera di sicurezza che ha esordito anch’essa nei servizi del Festino, iniziando poi una fase sperimentale di sessanta giorni con cento bodycam assegnate ad altrettanti agenti.
Gli agenti con le motociclette schierate sotto la scalinata della Chiesa di S. Caterina sono stati benedetti da Sua Eminenza Corrado Lorefice, alla presenza del sindaco Leoluca Orlando e del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci che è intervenuto insieme alle altre autorità civili e militari, in occasione della tradizionale messa di S. Rosalia nell’atrio di Palazzo delle Aquile e dell’ omaggio floreale da parte dei vigili del fuoco alla statua della Santuzza posta sulla sommità del prospetto del palazzo municipale.
Il sindaco Leoluca Orlando nel ringraziare il presidente Musumeci per la cordiale presenza ha espresso un “grazie alla polizia municipale, per dire che questa innovazione è sul solco della memoria del servizio che la polizia municipale svolge in questa città che vuole adeguarsi ai tempi che cambiano. Queste motociclette di recente acquisizione e la bodycam che, certamente costituisce un elemento ulteriore di rafforzamento della sicurezza dei cittadini ma anche degli agenti della polizia municipale, li mette in condizioni di realizzare il miglior controllo possibile nei confronti di comportamenti incivili o addirittura illeciti e tutto questo nei giorni in cui celebriamo S. Rosalia è la conferma che anche qui abbiamo rispetto del tempo, perché facciamo memoria del passato e costruiamo futuro”
Da parte sua il Comandante Gabriele Marchese ha dichiarato che “le motociclette e le bodycam sono un segnale di un Corpo che sta cambiando pelle, entrambi sono strumenti di lavoro utili a garantire un miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi, soprattutto in tema di sicurezza e di controllo del territorio. Il loro utilizzo sarà introdotto in fase sperimentale nei servizi di trattamento sanitario obbligatorio, nei controlli antiabusivismo commerciale, in tutti i grandi eventi, allo stadio e manifestazioni varie”.
Le moto, allestite con i colori istituzionali del Corpo, sono dotate di una coppia di lampeggianti frontali a led, di radio e sirena e grazie alla loro maneggevolezza nel muoversi nel traffico, accorciano i tempi di intervento rispetto ad un’autopattuglia.
Con le bodycam invece, si aumenta il livello di sicurezza e di garanzia negli interventi, poiché l’ attivazione del dispositivo ha lo scopo di abbassare i toni e di conseguenza tensione e aggressività, oltre a costituire una inoppugnabile prova di quanto accaduto.
La Yamaha Tracer 700 è una bicilindrica da 689 cc ad iniezione che il Comando ha ritenuto idonea ai servizi d’istituto oltre che per la potenza erogata di 55kw, per la grande manegevolezza nel traffico cittadino, grazie ad un manubrio alto con ampio angolo di sterzata, per l’ottimo impianto frenante, con doppio disco con abs anteriore e doppio disco posteriore, per la facilità di lettura del quadro strumenti, il paravento regolabile ed il paramani.
Le bodycam, sono fornite in forma gratuita per sessanta giorni dalla ditta produttrice Axon che ne consegnerà in totale cento, da assegnare ad altrettanto agenti; durante questa fase sperimentale sarà riscontrato ogni vantaggio o criticità nel servizio, per le valutazioni finali di una eventuale dotazione da esperire attraverso l’indizione di una gara d’acquisto.-
Ma a che servono ?……………………..
Tanto i vigili urbani o Polizia Municipale che dir si voglia, stanno forse sulle strade ? CERTO CHE NO…….e allora……………
Chissà quando finirà questa solfa. Peggio dei cavalli con il paraocchi.
La settimana scorsa anche la polizia municipale di Milano ha inaugurato l’uso delel body cam.
Trovo sia un apparecchio molto utile dato che il corpo della polizia municipale è quello che gode di “minor rispetto” da parte dei cittadini. Spero così che gli appartenenti al corpo in questione sentendosi appoggiati e “protetti” nello svolgere il loro servizio, siano più attivi e intransigenti.
Sono per la teoria della finestra rotta: si parte dal controllare se si indossa la cintura di sicurezza e si arriva la pieno controllo del territorio…