Dopo l’inaugurazione del nuovo parcheggio auto presso e prossimamente con l’apertura del nuovo terminal bus, la Stazione Centrale assumerà il ruolo di un vero e proprio punto intermodale. Ciò in vista anche della riapertura della linea per Punta Raisi prevista per la prossima estate e che renderà più appetibile l’offerta del trasporto pubblico locale, vista la capillarità del servizio.
Inoltre si prospettano novità sul fronte del contratto di servizio fra Trenitalia e Regione in tema intermodale. Ma quali risposte intanto per chi sceglie di viaggiare con le due ruote?
Sarà importante prevedere l’installazione di stalli di sosta per bici con rastrelliere ad arco, adeguate e funzionali alle esigenze dei ciclisti.
Altrettanto importante l’individuazione degli spazi quali ad esempio la nuova area di sosta presso piazza Cupani. Ma anche le attuali e future fermate del Passante Ferroviario, da Maredolce a Sferracavallo.
Infine l’aspetto segnaletica, orizzontale e verticale, all’interno delle stazioni affinché possa essere più agevole e semplice raggiungere gli itinerari turistici, gli altri vettori che consentono l’intermodalità e i bike parking cittadini.
Palermo Ciclabile e Mobilita Palermo hanno inviato le proposte alla società Grandi Stazioni che ha pertinenza su Palermo Centrale. Nei prossimi giorni invece seguirà un sopralluogo con Rfi e Trenitalia per analoghi interventi sulle altre stazioni ferroviarie ma di pertinenza di Rfi.
Antonio, ottima iniziativa. Dove avete proposto esattamente il parcheggio per bici alla stazione Centrale?
Siamo ancora in fase iniziale, seguirà sopralluogo
Se gli stalli che intendono installare, sono dei tipi rappresentati nelle foto relative a quest’articolo Ok. Se saranno invece del tipo del tipo installato dal comune in varie parti della città, buono soltanto ad assicurare le ruote, ritengo che sia un lavoro completamente INUTILE.
Ottimo.
Sarebbe inoltre opportuno invitare il Comune ad installare rastrelliere di questo tipo un pò ovunque, piazze, strade, slarghi, etc, come avviene nelle città che davvero utilizzano le bici, non solo presso le stazioni, sostituendo le rastrelliere anni ’80 che, come dice giustamente cippolo, sono del tutto inutili, ingombranti e brutte.