Non esistono soluzioni semplici, pena lo scadere nel “semplicismo”. Così come la responsabilità è sistemica, tanto del cittadino quanto del detentore del potere costituito, in tutte le sue diramazioni, gradazioni e concrezioni.
Però è difficile digerire la parola ‘cultura’ accanto a quella ‘Palermo’, così com’è impossibile metabolizzare ogni retorica culturalista di una classe dirigente assente, connivente, sproloquiante, radical chic.
Discarica a cielo aperto, Via Leoni, tra il ristorante Acquario e via del Carabiniere.
Va avanti da 6 mesi (con alternanza, che va da schifo totale a schifo relativo), nell’indifferenza della gente ‘bene’ che s’affastella nel quartierino.
Segnalate in massa con l’app della RAP. Generalmente intervengono sempre! I cittadini devono essere i primi a contribuire. Provateci.
Ma perche’ si deve usare sempre la BASTARDA LINGUA INGLESE !!! porca miseria !
il cittadino italiano ha RINNEGATO persino la sua lingua ! siamo l’ultimo stato d’europa ! altro che storie.La munnizza ce la meritiamo se parliamo cosi’. e me ne fotto di chi mi critichera’.
Il titolo in inglese è ironico.
La sostanza delle cose non cambia !
Il commento sull’uso della lingua inglese è del tutto superfluo.
Personalmente non credo si possa nascondere il fatto che molti palermitani di tutti i ceti sociali solo al sentire la parloa “cultura” nel senso più lato del termine mettono mano alla pistola.
Però apprezzo il fatto che la politica si sia voluta intestare l’iniziativa che ha consentito a Palermo di diventare la capitale della cultura, perché le istituzioni culturali palermitane sono di rilievo internazionale (Massimo, FOSS, Biondo, Libero e ne ometto tanti per brevità), perché i monumenti di Palermo trasudano culture secolari e perché accanto agli ingnoranti “trasversali” esiste anche una buona quota di cittadini di elevato e raffinato, se non elevatissimo e raffinatissimo, livello culturale, quindi adatti a creare cultura e a fruirne ai vari livelli.
L’immondizia è frutto di incuria, di ignoranza, prodotto di sottosviluppo, ma Palermo é pure altro. e l’altro non può essere ostaggio dell’ignoranza.
E non ha senso mettere in relazione i due concetti, non ha senso rinnegare il ruolo di “capitale” culturale per via delle discariche abusive. E qui giova precisare, mi si passi la citazione, che dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior.
L’inglese é ispirato ad una semplice “citazione” di ben più nota frase statunitense, comunque. Leggerezza no?