Già da diverse settimane i palermitani hanno a disposizione un nuovo spazio dove passeggiare e fare attività fisica a ridosso del mare del Foro Italico. Il Parco della Salute, lo ricordiamo, è una nuova area all’aperto posta proprio davanti Porta Felice, tra il prato e l’inizio della passeggiata alla Cala.
L’impianto, quasi del tutto ultimato, non è gestito dal Comune di Palermo come qualcuno ancora pensa, ma da un’associazione, Vivi Sano Onlus. Tra gli obiettivi promossi da quest’ultimo:
- erogare servizi di assistenza socio-sanitaria da dedicare a soggetti svantaggiati in ragione di condizioni culturali, fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari;
- promuovere e trasmettere il valore della pratica motoria e dello sport nel tessuto sociale, quale fattore di benessere individuale, per uno sviluppo sociale di coesione a favore dei giovani e delle famiglie;
- favorire l’educazione alla salute stimolando incontri e attività tematiche tra gli youth workers, giovani, anziani, genitori e docenti degli istituti scolastici territoriali;
- dare un senso al gioco’ stimolando la pratica di una attività motoria corretta tra infanti e bambini;
- favorire l’invecchiamento attivo attraverso lo sviluppo della pratica sportiva, la trasmissione dei valori sani e la solidarietà tra le generazioni;
- promuovere buone pratiche ed esperienze legate alla cultura del bene comune, la cura degli spazi pubblici, la tutela e alla sostenibilità ambientale;
- erogare servizi di mediazione sociale e sostegno alla crescita e acquisizione delle risorse personali, percorsi di sostegno alla genitorialità, percorsi formativi e work experiences.
Dicevamo, la gestione è in carico all’associazione che, per i mesi di Febbraio e Marzo, ha comunicato i seguenti orari di apertura:
Dunque, sottolineiamo che le lamentele rivolte al Comune di Palermo per gli orari di apertura/chiusura dell’area sono ovviamente inutili. Tutto dipende quindi dall’attività dei volontari che ogni giorno assicurano la fruibilità ai cittadini negli orari che vi stiamo mostrando in questo articolo.
E il bike sharing?
Alla luce di quanto abbiamo appena ribadito, nutriamo diverse perplessità sulla location scelta per l’installazione dello stallo di bike sharing, proprio all’interno del Parco della Salute. Nei giorni di chiusura dell’area, il servizio bike sharing diventa inutilizzabile, e in tal senso, rimarrà tale in tutti quei momenti in cui l’associazione che gestisce l’area avrà difficoltà a garantire l’apertura.
Non era e non è possibile individuare una location limitrofa non soggetta a tali restrizioni?
Più piscine. Meno supermercati.