Ci eravamo lasciati con tante perplessità sul modo di procedere da parte dell’amministrazione sul tema ZTL. Soprattutto sulle modalità di comunicazione e interazione con la città. La narrazione dei fatti ci aveva lasciato in programmazione una grande assemblea cittadina organizzata dal sindaco e dal Comune di Palermo per “parlare della mobilità e della vivibilità , del trasporto pubblico come elemento essenziale per tutti i cittadini e del diritto alla mobilità collettiva e sostenibile”.
Così come sostenevamo in precedenza, nutriamo qualche dubbio sull’utilità di un evento del genere, che arriva a 5 mesi dalla definitiva pronuncia del TAR sull’annosa questione delle ZTL e a meno di un anno dalle elezioni amministrative del 2017. Ma in principio, arriva dopo tutta una serie di fatti in cui fondamentalmente il cittadino non ha mai partecipato attivamente ed ha assistito con i pop corn in mano in attesa di evoluzioni e fatti concreti. Al momento di concreto c’è stato questo tira e molla sulle ZTL, l’annullamento del provvedimento e la trafila per fare il pass per poi averli rimborsati.
Fatto sta che l’assemblea cittadina è stata programmata per lunedì 20, alle 15.30 presso l’Aula magna della facoltà di Ingegneria. Lo abbiamo appreso da un comunicato stampa di ieri che ribadisce la volontà di parlare a 360 gradi sui temi dell’inquinamento. Non riportiamo integralmente il comunicato perchè di fatto annuncia la data, la location e il coordinamento della giornata da parte dell’assessore Rizzo (Innovazione) e la probabile presenza dell’assessore all’ambiente Sergio Marino. Chiuderà l’intervento del sindaco. Nel mezzo tanti interventi a vario titolo.
Questa dovrebbe essere un’assemblea cittadina o sarà il classico workshop di presentazioni, slides, con lo spazio dibattito finale se rimane tempo?
Sebbene non sia specificato, dobbiamo pensare che ad un incontro del genere possa essere assente l’assessore alla mobilità e alla partecipazione, Giusto Catania? Tranne che sia occupato in altri impegni istituzionali, il tema è troppo pregnante per non essere registrato alla sessione di interventi.
Ma la riflessione generale è un’altra: dopo il grande polverone che ha generato la questione ZTL, con comunicati e smentite, basterà un semplice comunicato stampa pubblicato 4 giorni prima dell’evento a raggiungere quanta più cittadinanza possibile, così come auspicato dal Comune? Per l’importanza riposta in fase di annuncio, tale assemblea non meritava una campagna di inviti e reclutamento più massiccio, con il coinvolgimento delle associazioni e dei comitati notoriamente vicini a questi temi ? Il Comune, ad esempio, avviò a inizio sindacatura una mappatura delle migliaia di associazioni e non solo, presenti in città sulle svariate categorie urbane.
Tante domande ancora, come ad esempio: ma che si farà in questa giornata? Chi deciderà di partecipare, come potrà apportare il suo contributo? E di tutti i contributi pervenuti dai cittadini, che ne faranno a Palazzo delle Aquile? Il dibattito finale previsto potrebbe essere troppo poco per chi desidera intervenire.
Con questi presupposti, è oggettivamente molto difficile prendere in considerazione la possibilità di preparare degli interventi esterni o avanzare delle proposte ad una giornata di cui non si conosce il focus tematico, gli obiettivi e le modalità di interazione. Il presagio è che il tutto possa trasformarsi nella solita comunicazione frontale e in una chiacchierata in cui ci si alzerà dalle sedie con la sensazione di aver toccato tanti temi, svariate proposte, lamentele e qualche urla, senza aver focalizzato l’utilità dell’evento. Il presagio non è la nostra speranza.
Ma il comune ci dirà in che modo è richiesto il nostro contributo? Oggi è sabato e lunedì è dietro l’angolo.
Non sappiamo se dopo l’assemblea di lunedì seguiranno nuovi provvedimenti sulle ZTL e in generale sull’inquinamento, di certo un evento partecipativo richiede svariati giorni di elaborazione dei contributi ricevuti e altrettanti per l’elaborazione di “qualcosa” che in qualche modo li abbia tenuti in considerazione. Non vogliamo mettere le mani avanti, ma tutte queste perplessità sono legittime e abbastanza ovvie per dubitare in toto su modi e tempi di questo incontro.
Si ripetono sempre gli stessi errori, forse a ragion veduta o forse per incompetenza.
Noi comunque invitiamo tutti a partecipare all’incontro, perchè è importante esserci nonostante la data e l’orario lavorativo non agevoli molto. E speriamo che nelle intenzioni degli organizzatori serva a qualcosa.
purtroppo temo che, come dite voi, sia più un incontro di facciata che altro. Avranno la scusa di aver tentato il confronto con la cittadinanza (chi? quali associazioni di categoria? in un giorno lavorativo? di lunedi!!??) per poi procedere a testa bassa. Significativa e strana l’assenza (o il non annuncio della presenza) dell’assessore Catania.
Signori, a tutti è saltata all’occhio la mancata citazione di Catania. In politica ogni cosa ha il suo significato, anche -e soprattutto -le assenze. Per quanto riguarda la cosiddetta assemblea cittadina, concordo con le sagge considerazioni effettuate nell’articolo, non mi aspetto niente di che, sarà un incontro meramente interlocutorio con un occhio alle prossime elezioni, in occasione del quale, come già si è capito, si procederà a pestare sempre la solita acqua nel mortaio. Tra qualche giorno temo che c’è ne saremo già tutti dimenticati.
Addirittura una conferenza nell’aula magna di ingegneria come se si dovesse parlare di chissà quali soluzioni innovative.
Spero qualcuno gli sbatta in faccia la soluzione senza tergiversare. Ma che cavolo fanno queste emerite buffonate?
Vogliamo contrastare l’inquinamento? Bene,che si doti la città di trasporto pubblico, quello vero. Avanti con la MAL, avanti con i tram e soprattutto portare l’osceno numero di 180 vetture almeno a 500.
Poi servono parcheggi sotterranei in centro per eliminare il traffico dovuto all’eterna ricerca di un posto, ed infine urgono interventi per risolvere le criticità serie nella viabilità. Tempi di percorrenza aumentati del 50% significa il doppio dell’inquinamento.
Sempre a fare convegni, riunioni all’aperto ed a porte chiuse, quando non c’è proprio nulla della quale parlare. Bisogna AGIRE. Come possono pretendere di salvare la città senza muovere un dito per migliorare l’AMAT o le infrastrutture?
Si parla sempre del nulla.
Offriamo ai cittadini trasporto pubblico, strade migliori, e poi vediamo se non diminuisce l’inquinamento…
Con quali risorse? Non mi pare che l’Amat nuoti nell’oro…
…..ciao Peppe sono pienamente d’accordo con quanto hai scritto…..
Il sindaco Orlando in una sua intervista ha dichiarato: “La mobilità è la nostra ‘mission’: il tram, le pedonalizzazioni, l’aeroporto, i turisti, i migranti, la Carta di Palermo, Manifesta”. …….” parlare di mobilità non significa riferirsi solo al traffico, alle auto e ai mezzi pubblici, ma soprattutto alle persone, ai migranti, a chi lascia la propria casa per cercarne un’altra.”. Inoltre ha elencato tutte le tappe di un suo lungo tour dove ha incontrato vari sindaci e presidenti del mondo ” dopo Zurigo, dove sono andato con l’assessore Cusumano, sono stato in Austria su invito del sindaco di Vienna Michael Häupl, un mio caro amico che, come me, ha governato per vent’anni la sua città. A Innsbruck c’erano 500 sindaci austriaci e il Capo dello Stato uscente, ho parlato per 45 minuti della Carta di Palermo interrotto dagli applausi ………” Poi ha annunciato che sulla ZTL non torna indietro anche perché la ZTL …….attira i turisti.
Francamente di fronte a tali parole c’è poco da dire. Lunedi assisteremo all’ennesimo bagno di “folla” per il nostro sindaco, acclamato dal “suo” popolo come il salvatore della patria. Un classico esempio di “democrazia napoleonica”.
Non capisco cosa abbiano a che fare i migranti con la mobilità … boh …
Riguardo ai turisti, beh, è chiaro che (e provo a mettermi nei panni di un turista) poter visitare una città, magari, una città d’arte, in buona parte chiusa al traffico e senza il problema di respirare smog dalla mattina alla sera …. è bello!! Credo che Orlando si riferisse a questo ….. però il problema è sempre lo stesso … non puoi “chiudere” o “pedonalizzare” indiscriminatamente …. senza le altre infrastrutture “di contorno” …. Dove sono i parcheggi? Il tram … ma il tram non va ovunque, non copre l’intera città … quindi bisogna essere realisti prima di tutto!
concordo in pieno con peppe2994. Bisognerebbe partecipare e chiedere spiegazioni su tutti questi temi.. in particolare sulla Mal.
tentativo un po’ goffo e tardivo. speriamo che serva a qualcosa. chi di noi è a palermo, vada a chiedere:
1)che fina ha fatto la metro leggera
2)che tempi ci sono per l’anello
3)quando cominciano i lavori per le nuove linee tram
4)biglietto unico, biglietto elettronico
5)svincolo brancaccio
6)ponte corleone
7)svincolo perpignano
8)parco villa turrisi, parco di acqua dei corsari, parco cassarà, roseto viale campania, greenway.
vi prego di sottoporre questi punti uno per uno, e di non demordere finché non ci avranno dato delle risposte.
Ottimo pro-memoria. Io comincerei a chiedere notizie partendo dallo svincolo Brancaccio, tanto per mettere le vergogne alla luce del sole. Temo comunque che non avremo nessuna risposta concreta.
Siamo stufi delle conferenze stampa e delle assemblee accademiche dietro le quali si cela il nulla cosmico. Vogliamo i fatti, vogliamo vedere Palermo che cambia e diventa una città moderna!
Ma dai ancora con le assemblee e le tavole rotonde, sono decine di anni che si fanno e alla fine dovendo mettere d accordo il cittadino con il suv con quello che va in bici non si riesce ad arrivare da nessuna parte. Cittadini decisi ed evoluti di fronte lo sfacelo totale in cui versa palermo, derisa dal punto di vista organizzativo e di qualità della vita da mezzo mondo, avrebbero fatto un sit in davanti l aula con slogan anti sindaco, siccome è una cittá di pecoroni che al massimo discutono per 4 ore senza risolvere nulla ecco l assemblea cittadina. I problemi di mobilitá in una cittá come Palermo si risolvono in questo modo:
– blocco auto totale dentro l anello ztl tranne invalidi certificati e mezzi da lavoro autorizzati
Tutto funzionerebbe alla grande, mezzi pubblici come il tram pieni, bus in orario, niente smog o quasi, gente che si litiga ai semafori assente, nervosismo per la popolazione estremamente ridotto. Ok sono troppo drastico? Soluzione numero 2: coercizione quasi militare per ogni infrazione esistente, con massimo della multa prevista, anche per chi cammina con i fendinebbia accesi (che per chi non lo Sapesse è un infrazione), oppure con lo stereo sbomballato, in pochi mesi pioverebbero milioni di euro nelle casse del comune, il palermitano si sentirebbe privo di qualsiasi libertá e inizierebbe a lasciare ove possibile il suv a casa, e sentendosi “braccato” come da un genitore severo e inflessibile il palermitano medio inizierebbe a comportarsi con più rispetto ed educazione
Si, sei eccessivamente drastico … bisogna talvolta essere razionali e avere i piedi ben piantati per terra! Anche, se talvolta, lo affermo: bisogna usare le maniere forti .. infatti mi son trovato subito d’accordo per esempio sulle macchinette dei biglietti del tram “blindate” .. sebbene la discussione fosse arrivata a 40 messaggi perché c’era chi affermava che non erano “belle” … Ma per favore! Per la mobilità: controlli, multe a tappeto, anche nel rispetto delle ztl e PARCHEGGI! .. I problemi si risolvono così .. non certo tapezzando la città di tram …
anch’io sono per la linea dura e per la repressione.
l’avversione per il tram non la capisco. la città è assetata di infrastrutture, e voi boicottate il tram, l’unica al momento ad aver visto la luce.
un’opera di alta qualità.
e vorreste semplicemente più parcheggi. a volte mi chiedo se non abbiate sbagliato sito. qua si parla di infrastrutture utili, non di servizi alle auto
punteruolorosso .. non ho avversione per il tram, ho detto solo che il tram non risolve i problemi della mobiltà e del traffico, tutto qua … io posso benissimo prendere il tram quando voglio, ma visto che il tram non mi arriva sotto casa, io la macchina dove la lascio prima di raggiungere il tram? Bello muoversi in centro a piedi e con il tram, ma io il centro chiuso al traffico, come lo raggiungo? dove lascio la macchina per poi farmela a piedi? Certo che è un’opera di alta qualità, ma spero sia anche utile .. e non solo una “vetrina”
ok ed è appunto per questo che le linee del tram andrebbero estese al centro e ad altre periferie. vetrina o no, c’è il protocollo d’intesa col ministero delle infrastrutture. servono i parcheggi in corrispondenza dei nodi d’interscambio. servono tutte cose, non più parcheggi e meno tram.
ecco, sono d’accordo .. ci vuole tutto ..l’uno e l’altro