In questi giorni di avvio del sistema tranviario, sta tenendo banco una certa confusione circa l’emissione dei titoli di viaggio e il loro utilizzo. Premettiamo subito che con una comunicazione decisamente migliore tutto ciò era ampiamente scongiurabile e pertanto invitiamo caldamente sin da adesso Comune e Amat a raccordarsi ulteriormente sulle dichiarazioni da rilasciare all’esterno.
L’obiettivo di questo post è provare a fare chiarezza e agevolare gli utenti nel corretto utilizzo del servizio.
Andiamo con ordine:
Macchinette erogatrici di biglietti | Allo stato attuale ve ne sono di due tipi:
Tipo 1– presente solo ai capolinea, dà il resto, se esaurisce le monetine rilascia una ricevuta utile a riscuotere l’eventuale resto dovuto presso uno degli uffici preposti AMAT (clicca qui per vedere un’immagine di esempio)
Tipo 2– presente in tutte le fermate delle linee tranviarie. Non dà resto e non prevede ricevuta per la riscossione del resto. La cifra eccedente rimane memorizzata nel sistema e viene utilizzata dal passeggero successivo che acquista il biglietto.
Biglietti di viaggio | Allo stato attuale un passeggero può:
1) acquistare il classico ticket AMAT utilizzato per i bus, nelle tabaccherie, edicole e nei centinaia di rivenditori autorizzati. La validità del biglietto decorre dall’orario di convalida tramite obliteratrice.
2) acquistare il ticket presso le macchinette alle fermate e ai capolinea del tram. Qui occorre fare un distinguo: tutt’ora vengono erogati due biglietti diversi, che vi mostriamo in questa foto:
Quello a sinistra è emesso dalle macchinette ai capolinea e specifica che la validità scatta dalla convalida. Quello a destra invece è stato emesso da una macchinetta in dotazione alle fermate e non prevede convalida. La sua decorrenza scatta dal momento dell’emissione.
Una differenza che al momento non riusciamo a spiegarci. Ma con un comunicato di ieri del Comune di Palermo, l’AMAT precisa che entrambi vanno timbrati e la decorrenza scatta dall’orario di convalida.
Quindi cosa fare ?
Quando acquistate un qualsiasi titolo di viaggio, obliteratelo sempre per sicurezza, anche se i controllori dovessero dirvi il contrario. Al momento vige questa disposizione appena emanata e a quanto pare l’informazione non si è ancora propagata in tutto il personale di servizio.
Rinnoviamo infine la richiesta a Comune di Palermo e AMAT a fare di più, molto di più, sul piano comunicativo.
Ancora Carta e monete e obliterazioni e cose così … … …
Ma … fare una Carta Elettronica (tipo Oyster, Troika, Istanbul Card) come si era sognato qua mesi e mesi fa e come si usa in tutte le città quasi moderne … No ??? …. :o/ La modernità arriva in Tram a Palermo, eh!? :o/ :o/ :o/ …
la carta elettronica è il passato. il presente è l’app sul telefonino: a milano con atm ho pagato con paypal (così non do il numero di carta di credito in giro) e avevo il titolo di viaggio sul telefono.
se proprio vogliamo fare le cose bene si potrebbe integrare l’app con il borsello virtuale Apple Wallet o Google Wallet e gli smartwatch Apple Watch o Android Wear così da avere il biglietto disponibile anche a device in standby bloccato senza aprire l’app.
ma sono cose di capriccio.
in questa città di sole, mare e arancine che ce ne frega?
La macchinetta Tipo 1 ieri sera mi ha rilasciato i 10 centesimi di resto.
senza dimenticare che la carta TERMICA (come quella della maggior parte degli scontrini fiscali) è altamente inquinante e non può essere riciclata
Seeee vabbè! … Skaiwoka … Fantascienza Proprio !!! 😀 😀 😀
Capisco … Ma appunto, se nemmeno abbiamo anche la carta elettronica … Figurarsi le tecnologie NFC !!! A parte che in Italia siamo “INDIETRISSIMO” in questa cosa … Ma almeno una carta! Per cortesia … A Istanbul DECENNI fa usavano già (e ancora si usa) una chiavetta metallica magnetizzata che la gente usa come portachiavi … Ma santo cielo, la carica e funziona ovunque in un attimo … Noi “Manco” Questo Abbiamo … E Tu pensi e all’ Enterprise di Star Trek !!! 😀 😀 😀
Il resto in monetine! Non ci posso pensare! Facciamo RIDERE il mondo … Non solo abbiamo 3 tram in croce nel 2016 … Ma manco hanno pensato a togliere sto biglietti di carta e sta monete! … Senza Parole !!!
esatto la macchinetta al capolinea da il resto ! rilascia il bigliettino se le monete sono terminate
Tralascio la parte di “Sole, Mare e Arancine” :/ 😀
E’ possibile fare un incontro ravvicinato con una macchinetta del terzo tipo ?
Credo ci sia qualcosa di fuorviante. Sul sito Amat (qualora riusciate ad aprirlo) un comunicato dice a chiare lettere che esistono SOLO due tipi di macchinette. La differenza tra di esse sta SOLO nell’emanazione del resto. TUTTI i biglietti emanati dalle macchinette, vanno indistintamente obliterati.
ma chi potrebbe mai pensare a una cretinata simile? e soprattutto..chi mette in giro queste voci? perché amat, pur non essendo chiara, ha ovviamente smentito che il biglietto non vada timbrato
I controllori dell’amat fino a due giorni fà, comunicavano appunto che il biglietto dato da alcune macchinette non andava obliterato, e quindi l’orario di validità partiva dall’orario di emissione. Considera che nei primi giorni le presenze sui tram sono state enormi, ed a tutti è stata data questa informazione, me compreso.
Questo il copia/incolla preso dal comunicato presente dall’home page del sito Amat. Credo sia da editare l’articolo.
le emettitrici di biglietti a servizio delle linee del Sistema Tranviario sono di due tipologie a seconda se installate ai capolinea o lungo i percorsi e cioè alle varie fermate; l’unica differenza fra loro consiste nella possibilità per le prime di erogare resto rispetto alle seconde non predisposte a tale funzione.
Entrambi le tipologie emettono biglietti con obbligo di validazione a bordo, precisando che data e ora visibili sui titoli emessi dalle emettitrici poste alle fermate si riferiscono unicamente all’operazione di vendita; tali ultimi biglietti, pertanto, vanno vidimati nelle apposite obliteratrici installate sui mezzi.
In ultimo viene ribadito che tutti titoli emessi da qualsivoglia emettitrice a servizio delle linee tranviarie sono utilizzabili anche sui bus, così come i titoli tradizionali, venduti dai rivenditori autorizzati, sono utilizzabili anche sui tram.
L’Azienda AMAT Palermo S.p.A., se pur non responsabile per i disguidi di comunicazione generati ultimamente, si scusa con l’utenza, che comunque in massa ha utilizzato il nuovo servizio testimoniandone l’apprezzamento, per i disagi eventualmente subiti ma inevitabilmente legati alla fase di start-up di un sistema di gestione nuovo e complesso.
Intanto spero riprende presto il servizio di MyCicero…
Volevo chiedere da non frequentatore dell’attuale tram….che passando spesso per viale regione i display che dovrebbero indicare i tempi d’attesa sono spenti….spero sia una cosa momentanea perchè è un’informazione importante per ogni cittadino che si avvale del mezzo per muoversi in base ai propri tempi…
Qualcuno sa dirmi qualcosa in proposito?
Sì, la linea 4 inizialmente non era prevista, quindi il software non la gestisce.
Conoscendo l’AMAT tutto andrà alla deriva lentamente ed inesorabilmente, ed i display non funzioneranno mai.
Sapete un indirizzo dove esporre tale situazione per far si che non rimanga un’opera monca!
Un indirizzo non esiste l’AMAT è in declino da anni ed anni e va sempre peggio. Sperare nel miracolo è utopico.
Temo che Peppe2994 la vede lunga.
Una volta passati questi giorni di festa in cui Palermo ha spacchettato la scatola con il bel nuovo giocattolino arriveranno i giorni del lento e graduale declino.
Ho una domanda da porvi anche se fuori da questo seminato e cioè, ma se con la tassa si diminuiva l’accesso delle auto in centro, liberando di conseguenza le linee dei bus, facendoli andare in orario, perché costruire il tram?
La tassa serve ad avere i soldi mancanti dai parcheggi e relative multe?
Però meno male che lui il sindaco lo sa fare. sarà vero?
In realtà la storia dei tempi di attesa è abbastanza indipendente da Amat, nel senso che ogni fermata è dotata di un ricevitore che comunica con un trasponder installato sul mezzo.
In funzione della velocità di crociera e della distanza rilevata con lo stesso principio dei sistemi radar, il ricevitore estrapola il tempo di attesa. L’unica cosa d cui deve occuparsi Amat è associare il codice del trasponder al ricevitore della fermata, una volta e basta. Il resto va in automatico. Dite che non riescono a fare neanche questo?
adesso che c’è il tram, BIGLIETTO INTEGRATO con la metro SUBITO, senza se e senza ma, a furor di popolo (se siamo un popolo). Se aspettiamo che lo facciano loro, moriremo democristiani!
Per me non c’era alcun dubbio che i biglietti andassero obliterati tutti. La confusione è ingenerata da semina-dubbi di professione, e per spirito di chiarezza non mi riferisco a nessuno del sito.
Saluto con simpatia l’amico che paga il biglietto con pay-pal e propone analoga soluzione anche per l’AMAT. Ma esprimo qualche dubbio. Scomodare una transazione elettronica con accesso a due siti, un sito di azienda trasporti e il sito pay-pal mi sembra come sparare ad una mosca con le cartuccie per l’ippopotamo.
Il mondo oggi è popolato da diverse categorie, una delle più divertenti mi risulta quella degli iper-tecnologici. Non fanno niente di male in fondo, e quel loro ditino professorale alzato mentre ripetono come da disco rotto “basta carta” è una delle cose che mi suscita più ilarità.
Per me non c’era dubbio, Orazio … che a parte la tecnologia super-star-treck, almeno una carta plastica unica e digitale il comune di Palermo avrebbe potuto farla. Guarda questa immagine …
http://wikitravel.org/upload/shared//thumb/c/c3/Istanbul_akbil.JPG/150px-Istanbul_akbil.JPG
Questa chiavetta ha DECENNI DI VITA … Ma funziona ed è COMODA !!! Al diavolo il deficit di AMAT … Questa è tecnologia del secolo passato … :o(
La nuova carta Troika di Mosca costa mi pare 80 centesimi … Lasciamo stare carte super come la Oyster o la KL, o cose così … Ma Santo Cielo, dai !!! Comprare biglietti così come a Palermo è ancora più ilare che divertirsi pensando ai pagamenti Contact-Less come a Seoul …
Non capisco la presa in giro del professorino con il dito alzato.
A Milano, ripeto, pagavo con paypal e avevo il titolo di viaggio sul telefono. Niente carta, tessera magnetica che si smagnetizza o si perde.
Il digitale non sostituisce la carta, ma la affianca. Così gli incapaci come voi possono continuare a cercare monetine per macchinette che non danno resto, timbrare e avere l’orario sbagliato o ritrovarsi il biglietto stropicciato per metà dentro la macchinetta, e infine perdere il biglietto nella tasca dei pantaloni, o lasciare l’abbonamento a casa.
L’AMAT è un patrimonio per la città di Palermo, con i suoi impiegati, i propri mezzi, le sue strutture, etc. Con l’avvio delle linee del tram, stare qui ancora a dibattere se obliterare o no è assurdo. Anch’io ho sentito dire ai controllori di non obliterare i biglietti acquistati alle fermate intermedie. SE l’AMAT è in deficit vanno identificati i soggetti che hanno scaturito ciò, e come in una azienda normale, a garanzia della collettività, VANNO MANDATI A CASA PER INCAPACITA. E questo vale anche per l’altra azienda che si occupa della spazzatura, perchè abbiamo una citta che fà schifo per il disservizio e anche per tantissimi palermitani. Di questo il sindaco ne deve prendere atto e trovare immediatamente le soluzioni, altrimenti che dia le dimissioni. LA CITTA’ NON PUO’ PIU’ ATTENDERE. Altro che Europa!!!!!!!
E’ vero … La questione sporcizia è terribile. Io resto scioccato e vado quasi in depressione ogni volta che torno in città. La sporcizia e la spazzatura, lo stato degli asfalti, delle facciate … le MACERIE da guerra mondiale … Sono qualcosa di veramente VERGOGNOSO. Io ho soggezione a dire a chiunque dei miei conoscenti di fare un salto a palermo, proprio perché la sporcizia di OGNI marciapiede è ROBA DA TERZO MONDO …
Non capisco il motivo per la quale le macchine erogatrici che immettono i biglietti nelle fermate del tram Tipo 2 lungo il tragitto, non debbano rilasciare il resto o una ricevuta per poterlo
riscuotere nelle sedi opportune. Se ho una moneta da 2 € mi spetterebbe il resto di 60 c. oppure una ricevuta come avviene nelle fermate tipo 1. Questa somma invece sarà sfruttata dal prossimo acquirente del biglietto che dalla medesima macchinetta spenderà appena 80 c. Ne consegue che io ho pagato il biglietto in eccesso e il successivo acquirente appena 80 c. Praticamente ho pagato oltre al biglietto per me, parte del biglietto per un’altra persona magari a me sconosciuta. Così come avviene mi sembra una truffa legalizzata.
Truffa non è, comunque le macchinette sono queste perché sono quelle originali dell’appalto (risalente al secolo scorso).
Piano piano dovrebbero trovare un accordo con la società che le gestisce, per arrivare alla sostituzione con dei modelli che diano resto.
Ho capito! Ma intanto ho pagato il biglietto in eccesso e nessuno mi potrà elargire.
Non sappiamo programmare una macchinetta per le monetine, e io mi illudo di avere le tessere magnetiche! 😀 😀 😀
… Che resta quindi? Sperare che noi qui in Sicilia si riesca a programmare una “macchinetta a fare le sottrazioni” 😀 😀 ::D E resta il tram … tataaaan … più bello d’Europa! (Ma chi l’ha detta sta c***** cavolata?) 😀 😀 😀
Ho capito! Ma intanto ho pagato il biglietto in eccesso e nessuno mi potrà elargire.
Nella macchinette è scritto a chiare lettere che non da resto, ci puoi cascare una volta, ma dalla corsa successiva sono sicuro che ti porterai i soldi contati 🙂
Ad ogni modo, non è che serva un ingegnere o un informatico per capire che, se un biglietto reca la data e l’orario d’emissione, non è necessario obliterarlo: non è evidentemente riutilizzabile!