E’ stato chiusa la corsia che consente l’inversione di marcia sul ponte Calatafimi, tra la via Giuseppe Pollaci e viale Regione Siciliana. Chiusura che consentirà i lavori di realizzazione della piattaforma tranviaria lungo questo tratto.
Tali modifiche avranno effetto fino alla conclusione dei lavori, prevista entro la fine di aprile 2015.
Foto by Serena Potenza.
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Ho motivo di pensare che non verrà mai più aperto alle auto.. non mi pare ci sia lo spazio necessario sia per il tram che per le auto
secondo me pure non lo apriranno più alle auto a meno che non asfaltano il tutto e mettono un semaforo per far passare le auto e poi il tram o viceversa
A meno di istituire un tratto in comune
Il progetto cosa dice?
Sarei interessato anch’io ad ottenere una risposta in merito.
In ogni caso spero in una riapertura regolamentata da apposito semaforo.
La sede sarà promiscua. Il semaforo mi sembra inutile dato che non ci sono incroci e le auto si accoderanno al tram (e viceversa).
il progetto non prevedeva l’uso promiscuo, in pratica via Pollaci diventa una corsia per le auto, a destra, e una per il tram a sinistra. Le macchine avranno la svolta continua a destra.
Salve, oggi come ieri ho impiegato 50 minuti per fare il tratto via Paruta incrocio corso calatafimi, vorrei ringraziare i responsabili dell’ ufficio traffico x quello che fanno ogni giorno, da oltre un mese la via Palmerino alta è chiusa x i lavori della fognatura,( 5 metri di tubi messi in 40 giorni),questa strada x che viene da Monreale svoltando su via Paruta di norma dimezza il flusso di auto che percorre il corso calataf. alto, L’aver fatto concidere questi lavori con la chiusura del ponte di corso Calatafimi x i lavori del tram è stata un vigliaccata fatta a tutti i residenti di quella zona, non avremo pace x almeno 10 mesi, tutto x colpa di questi quattro sciacalli che amministrano questa città siete degli incompetenti viva Palermo
Forse l’inversione ormai si potrà fare solo dal ponte della via Pitrè, non più da Corso Calatafimi.
Anzitutto un rammarico: in tutti questi mesi di attesa si poteva intervenire su via Rosina Anselmi per farla diventare una reale alternativa a via Pollaci, così come da vecchio progetto di sopraelevata.
Oggi credo che l’unica soluzione per alleggerire un pò il traffico della zona sia invertire, almeno temporaneamente, il senso unico su via Pietratagliata da via Rosina Anselmi a via De Filippo, così da consentire più alternative a chi va verso Corso Calatafini alta (via Anselmi, via De Filippo ma anche via Nave). D’altra parte, il senso unico a scendere era stato creato proprio perchè era la direzione più utilizzata; oggi è vero il contrario.
E temo che la presenza costante dei vigili urbani (o di un semaforo temporaneo) in via Anselmi sia necessaria.
Al solito, gli interventi sul sistema viario sono disorganici. Non c’è una visione d’insieme, soprattutto perché il tempo degli interventi si svolge in periodi lunghissimi (decenni vari), quindi dipendente da svariate politiche diverse e contrastanti fra loro.
Il Viale Regione è un “muro”, un “confine”.
Restringere i passaggi delle auto è un processo che va nella direzione opposta a quello che si dovrebbe prendere.
Nel ponte di Corso Calatafimi si sarebbe dovuto aggiungere un sovrapasso affiancato a quello attuale (già insufficiente) per consentire la svolta di marcia del tram, così come si dovrebbe fare dall’altro lato per le auto, per consentire la svolta a coloro che debbono procedere in direzione Catania-Messina provenendo da via Santissima Mediatrice o via Palmerino bassa. Il tutto col fine di ridurre il traffico sull’attuale insufficiente ponte.
Cosa si fa invece? Lo si restringe!!
Si doveva fare il tram e lo si sta facendo…..questa è la politica di una città come Palermo: disorganica, frammentaria, spicciola e con poco interesse per la collettività.
Con la realizzazione del tram (che realizzato a spezzoni servirà meno di quanto si pensi) viale Regione è diventato quel MURO, quel CONFINE che molti Palermitani cercheranno di valicare ogni mattina per muoversi, armandosi di buona volontà e pazienza.
Scendere da Monreale e dalle zone alte di Corso Calatafimi sarà sempre più un’impresa. E questo nella logica del miglioramento dei trasporti a Palermo.
L’unico giusto modo è scavare, bene e in modo organico, per creare la metro. Questa roba ridicola dell’anello non può chiamarsi metropolitana.
Complimenti a tutti i politici.
Spero vivamente che possiate sorprenderci e sconfessare queste mio vacuo sfogo.
Città disordinata, caotica, assordante, dove ognuno fa quello che vuole, non soluzioni presi per la collettività da parte di politici arroganti che si credono di aver trovato sempre la soluzione ai problemi di questa città ormai alla deriva: la vergogna secolare della spazzatura, la disoccupazione, centro storico ancora diroccato, turisti che non ritornano. Stanno posando i binari del tram su strade strette già affollate di auto. Vedrete che a lavori ultimati ci vieteranno di circolare in auto per usare il trasporto pubblico. Ma non sarà questa la soluzione definitiva. Povera Palermo.