Prosegue il montaggio della catenaria (o linea di contatto) che alimenterà i tram della linea 1 in zona Brancaccio.
In queste immagini di Alessandro Gallo, viene documentata la posa dei cavi fra via P. Puglisi e via A. D’Aosta. La linea montata verrà immediatamente e permanentemente alimentata ad una tensione di 750 volt in corrente continua. Si dovrà evitare in modo assoluto qualsiasi contatto diretto o indiretto con i conduttori e gli isolatori della linea. Tali contatti provocano la morte.
Qui ad angolo fra via Padre Puglisi e via A. D’Aosta.
Nel tratto terminale di via Padre Puglisi
A parte i cavi il cui montaggio procede serenamente senza disagi, volevo fare una riflessione sulla linea 1.
Semplicemente, ho sentito tanta gente (anche fin troppa) criticare la linea (con conseguenti insulti a chi ha deciso il percorso) perché creata soltanto per servire il centro commerciale.
Un’affermazione del genere denota la mancanza di informazione dei cittadini che nel caso specifico non hanno nessuna colpa. Di fatto, l’amministrazione non sta facendo nessuna campagna informativa.
Comunque il progetto definitivo del tram è stato approvato nel lontanissimo 2002, quando ancora non esisteva neanche l’idea di un centro commerciale. Forum Palermo è venuto dopo per semplice lungimiranza della società che l’ha costruito.
Allo stato attuale, non è il comune che fa un favore a Forum bensì il contrario.
E’ doveroso sottolineare che il merito è tutto della Multi Veste Italy che sta finanziando il nuovo parcheggio da 700 posti e lo svincolo autostradale (oltre ad altre cose).
E’ chiaro che il ritorno economico sarà pure del centro commerciale, ma non ci trovo nulla di male, perché ci ripagano bene e continuano ad investire. Ad esempio uno dei prossimi lavori in programma è la realizzazione di una villetta con tanto di giochi per bambini.
solite spianate di asfalto con macchine alla rinfusa. meno male che il tram mette un po’ d’ordine
Buongiorno,
in merito alla realizzazione della linea 1 vorrei chiedervi alcune info:
La linea secondo il mio modesto punto di vista si sviluppa bene per gran parte del tracciato, la sede tramviaria viaggia a centro carregiata per la quasi totalità del percorso, il punto dolente secondo il mio punto di vista è nel tratto che va dal Corso dei Mille fino al ponte dell’Ammiraglio qui la sede tramviaria costeggia la carreggiata del Corso dei Mille causando a mio avviso un po di confusione una volta superato il nuovo ponte in fase di realizzazione infatti dopo il ponte la sede tramviaria ritorna al centro ed incrocia con la sede stradale adibilta alle automobili, certamente tale incrocio sarà gestito da un semaforo, secondo me sarebbe stato opportuno continuare a dedicare la sede centrale della carreggiata al tram, avete percaso notizie in merito alla scelta di cambiare lato di carreggiata????
Grazie.
Per salvaguardare gli alberi sul lato destro della strada, altrimenti dovevano abbattere anche quella fila.
@ Peppe2994:
intendi come lato dx il senso di marcia del tram verso la stazione centrale ?????? non mi convince e ti spiego:
In corso dei mille sono stati rimodulati i marciapiedi, e sul lato dx (verso la stazione centrale) ed è stato rafforzato il muro della stradina che costeggia la strada principale, spostando la sede tramviaria al centro non avrebbero toccato nessun albero, e sopratutto avremmo avuto i due sensi di marcia separati e nno come quello attuale, continuo a non capire.
Grazie
Vedo di essere più chiaro.
Supponiamo che avessero messo i binari al centro della carreggiata senza toccare gli alberi, cioè lasciando tutto per com’era.
Corso dei Mille era largo solamente 8 metri in media, mentre il tram ne richiede 8,5. Insomma, non ci sarebbe neanche entrato il solo tram. La soluzione poteva essere quella di abbattere gli alberi sia a destra che sinistra per farci entrare le carreggiate stradali, ma per preservare il 50% del verde hanno deciso (giustamente) di sopprimere una fila di alberi (che occupava in media 8 metri marciapiedi e pezzi di strada sacrificabili inclusi) e ricavare lo spazio per le carreggiate.
Il tram con la seconda soluzione non poteva stare al centro, altrimenti non ci sarebbero state le condizioni di sicurezza per far passare le macchine (prima fra tutte la distanza carreggiata-parete di delimitazione con la stradina rialzata).
Se fai caso, il tram sta al centro ove la larghezza originaria lo permetteva (vedi via D’Aosta con i suoi 18 metri, via Puglisi 14 m,via Di Vittorio 22 m)