“Mamma scendo al parco a prendere una boccata d’aria”. Chissà quanti di voi l’avranno detto. Finalmente un parco vero a Palermo! Finalmente un posto all’aria aperta dove posso correre, rilassarmi, portare a spasso il cane. Peccato che il parco sia pieno di amianto…
Il Nucleo Operativo Protezione Ambientale della Polizia Municipale ha posto l’area sotto sequestro. A quanto pare, da diversi carotaggi effettuati, il suolo risulta pieno di amianto polverizzato, con una presenza distribuita uniformemente all’interno del parco.
Denunciammo per primi la “situazione amianto” nel parco già nel novembre del 2011. Allora era ancora presente l’amministrazione Cammarata.
La situazione parve risolversi abbastanza in fretta, lasciando non poche perplessità dato che l’amianto non sta certo confinato all’interno di una rete.
Quello che ci chiediamo sin da adesso è: perché effettuare questi ulteriori accertamenti con così tanto ritardo? Quanta gente avrà corso nel frattempo seri pericoli per la propria salute? E’ mai possibile che accertamenti simili non siano stati fatti ancor prima di progettare un parco pubblico in quell’area?
Misteri di Palermo.
Attendiamo comunicato ufficiale del Comune di Palermo in merito alla questione.
Davanti a tragedie del genere c’è solo da piangere per quanto il nostro mondo si sia ridotto ad una mexxa.
Si resta senza parole dinanzi a tanto egoismo dell’uomo…
allora è vero!!!! Avevo postato un articolo, è davvero incredibile, ma chi doveva seguire i lavori agli inizi sul parco, non si era accorto di nulla??? Dovrebbe pagare i costi non solo del progetto ma della bonifica… Chi era il RUP? lui ha delle responsabilità oggettive, e adesso che fine farà il parco e i 10000 alberi che dovevano essere piantumati?
Ipotizzati i reati di discarica e smaltimento illecito di rifiuti pericolosi.
lo aveva detto anche Striscia la Notizia qualche mese fa che dentro il parco c’era amianto sminuzzato e ancora integro, tanto che, se non ricordo male, una parte del parco era stata recintata.
E ora, se ha un minimo di dignità, aspettiamo le dimissioni dell’assessore preposto a queste cose.
Arresto per tutti coloro che a vario titolo hanno lavorato in quel parco!!
non c’entra l’assessore, ma chi ha effettuato le verifiche ambientali quando è iniziato il cantiere. comunque non si sa se questo amianto sia stato rinvenuto e polverizzato dagli stessi operai, o se fosse presente già da prima, in quella che prima di diventare parco era una discarica abusiva enorme a due passi dall’università-
un caso analogo è quello del mammellone di acqua dei corsari, dove il parco è sorto su un’area contaminata. ora l’arpa ha bloccato tutto, e lo farà anche i questo caso.
nonostante la bazzi prometta tempi stretti per la consegna, le vicende degli altri spazi negati fanno pensare a ben altro.
e dire che la yves-rocher aveva piantato i primi frassini, ora immagino il progetto si blocchi per sempre.
pensate ai bambini che adottano un albero di amianto…
ma non è per caso che hanno aspettato tanto tempo per farsi le vacanze di Pasqua?
L’avevo già sentita in passato questa storia dell’asbesto, ai tempi mentre costruivano questo parco. Spero si risolva a pronti, ma la motivazione del sequesto è buona.
*sequestro
che schifo. che merde!!!!!!! e io portavo mio figlio ogni domenica mattina a giocare in quel parco. questa citta’ e’ mostruosamente irrecuperabile, sono nauseato da tutto e da tutti, c’e’ solo da scappare il prima possibile. SENZA SPERANZA!!!!!!!!!!!!!!
che schifo. e io portavo il bambino a giocare ogni domenica in quel parco. c’e’ solo da scappare da questa citta’ INFERNALE
L’ho visto chiuso oggi e mi sono preoccupato. A quanto pare c’è ne sono tutti i presupposti.
Che vergogna, devono pagare tutti dal primo all’ultimo. Qui non c’entrano nulla gli assessori o i politici, bisogna arrestare uno per uno tutti coloro preposti a verifica che hanno camuffato la realtà e fatto finta di nulla.
Che schifo, adesso la domanda del momento è:
Cosa ha intenzione di fare il comune?
Privare la città di una delle poche cose buone che avevamo a vita o cominciare una seria bonifica?
Questa è solo un altro modo che ha l’amministrazione di far vedere di cosa è realmente capace…
Mi sa che sarà un caso simile a quello della Vucciria…Tutti sapevano, ma nessuno ha fatto nulla fino a quando non è avvenuto il crollo e da allora si sta ancora aspettando la fine di questi lavori che sarebbero dovuti durare alcune settimane e non mesi.
Questione uguale al Parco Cassarà, tutti gli addetti ai lavori sicuramente ne erano a conoscenza, ma se il parco non fosse stato posto sotto sequestro nessuno se ne sarebbe accorto, speriamo che la bonifica parta subito e sia una reale bonifica!
Continuando così il Comune sequestrerà anche tutte le strade dove ci sono le discariche abusive?
Ma quindi il Parco e’ chiuso? Spero non lo resterà per anni e anni come spesso capita a Palermo…
Quello che succede quotidianamente in questa città è gravissimo. Da un lato l’inefficienza dell’amministrazione e di chi dovrebbe controllare; dall’altro l’assoluta beceraggine di una grossa fetta di popolazione ignorante, volgare, egoista e arrogante. Questi due elementi rendono la vita impossibile. Ma qual è la soluzione, a parte andarsene?
E non parlo solo del parco. Guardate che l’amianto è ovunque. La città è piena di discariche abusive, e se date un’occhiata vi accorge rete che anche un piccoli cumuli di immondizia spesso è possibile vedere pezzi di eternit frantumato. Questo perché… Perché capita ad esempio che chi deve ristrutturarsi casa, anziché smaltire in modo corretto il vecchio serbatoio in eternit ormai fuori legge e pericoloso, o una copertura o altro, preferisce la via più economica e illegale di incaricare qualcuno che lo faccia “sparire” per qualche euro… Facendo alla comunità questo bel regalo. Tanto.. Chi è la comunità? Come direbbe qualcuno: “amico mio… ma che ti frega…Fatti li c.. tui…”
Io ho perso la speranza.. i politici destra..sinistra..centro.. sono tutti uguali.. pensano SOLO alle loro tasche ed a quelli di amici compiacenti.. tutto il resto viene fatto con una superficialità devastante.. esagerata direi.. vabbene che non te ne frega niente ma non esagerare! Alla fine sei io inquino rovino anche loro.. ma non gliene fotte niente..
C’è poco da fare, la dominazione araba ci ha segnati.
Palermo è come Tunisi, Casablanca,Beirut.
Se vai lì ti sembra di stare a Palermo e viceversa…
@peppe2994
Fidati, magari fossimo come Casablanca!
Anche Pagliarelli è invasa dall’amianto. Perchè non mettono sotto sequestro le aree dove è presente l’amianto in via Gabrici (adiacente scuola materna), via Scorzadenaro e parte della via Altofonte? Da più di un anno denunciamo ma l’amministrazione dorme.
Che Palermo sia una città piena di amianto lo dimostra il fatto che anche smantellando alcune case proprio durante i lavori del tram per la linea 1 sono state trovate ingenti quantità che sono state prontamente segnalate alle autorità competenti
[…] Operativo Protezione Ambientale della Polizia Municipale , e avvenuto nel pomeriggio di ieri, riportiamo comunicato stampa del Comune di Palermo che si esprime sulla […]
…e il CUS e l’Ateneo universitario rischiano qualche cosa? Vorrei saperlo, e vorrei avere la certezza che fosse così. Le polveri con il vento che tragitto possono fare e a quali concentrazioni possono essere ancora pericolose se si allontanano dal loro fulcro? Ho fatto una petizione, per avere queste risposte. Speriamo ci rispondano! Se vi volete unire: Unipa,Cus e Amianto al Parco Cassarà – La Petizione http://goo.gl/soI89a
[…] doveroso parlare ancora del Parco “Ninni Cassarà”, recentemente chiuso al pubblico per via del sequestro disposto dalla Procura della Repubblica, pur consci che questo argomento ci regalerà ulteriori […]