Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa dell’Amap circa gli aggiornamenti sui lavori straordinari in corso sulle caditoie in città.
Ecco lo stato dei lavori relativi al “Programma Straordinario” di prevenzione allagamenti iniziato il 21 novembre scorso e che si sta sviluppando su diversi fronti della città.
Nella parte sottostante il marciapiede di via Regione Siciliana, precisamente nella bretella laterale attigua all’ex Emporio Grande Migliore verso il viale Regione Siciliana, sono già state collocate due enormi griglie, una terza verrà definitivamente sistemata entro stasera ed altre sono in programma.
Tali griglie avranno il compito di intercettare, durante le forti precipitazioni, le acque meteoriche provenienti da Viale Michelangelo. Si tratta di apparati di sicurezza capaci di smaltire le acque alluvionali che il sistema fognario attualmente presente, da solo, non è capace di accogliere e smaltire. Si eviterà così che, in questa parte di strada e nelle sue confluenze, si vengano a creare i soliti allagamenti.
Intanto in ambo i lati di Viale Michelangelo, le squadre dell’Amap, hanno operato in sinergia con quelle della neonata Rap (ex Amia) per lo svuotamento e la razionalizzazione delle relative caditoie, verificando non solo al loro efficienza ma anche quella dei relativi rami di allaccio alla fognatura principale. E pertanto sono state sostituite 30 caditoie difettose con altrettante nuove e funzionanti, mentre per quanto riguarda i rami di allaccio, su 20 ostruiti o franati, ne sono già stati razionalizzati una decina ed altrettanti lo saranno nei prossimi giorni.
Via Isaac Rabin, prima e dopo gli interventi.
Poiché è a monte della zona piazza Generale Cascino e non funzionando le caditoie , l’acqua piovana data la pendenza della via trasformava quest’ultima in un torrente…
Su altri versanti, lungo tutto il curvone della Cala, sono stati ultimati anche i lavori di razionalizzazione dei rami di allaccio delle caditoie pluviali, iniziati il 20 novembre, che recapitano le acque meteoriche alla fognatura comunale.
Per questi lavori, assolutamente necessari contro gli allagamenti, l’Amap si scusa con i cittadini e gli automobilisti per i disagi arrecati alla circolazione stradale lungo e nelle vicinanze dei percorsi stradali in cui si è lavorato ed in cui si andrà a lavorare, secondo il ruolino di marcia del “Programma Straordinario Allagamenti”.
Ah, quindi quando vogliono i lavori li sanno fare!
Al solito prima il danno e poi i provvedimenti. Chissà quando l’ordine verrà invertito
Eppure io vi dico che, pur trovando l’operato di Orlando inferiore alla sufficienza, anche interventi del genere sono dei miglioramenti.
Sotto Cammarata (cioè negli ultimi 10 anni) certe cose non venivano fatte.
O magari venivano fatte ma non comunicate.
E secondo me uno dei più giganteschi drammi di questa città è proprio la totale mancanza di comunicazione.
Magari sono piccoli passi, ma fino a qualche anno fa su Mobilitapalermo non si leggevano “comunicati” di Amap, Amia, Amat, Comune e compagnia cantante.