Se ne era parlato circa un anno fa: questo edificio in piazza Fonderia ad angolo con piazzetta Porta Carbone (mandamento Loggia) sarebbe stato recuperato per diventare estensione della clinica Triolo, che dista pochi metri. Ora è presente il cartello informativo e le persiane sono state tutte tolte a denunciare l’avvenuto inizio dei lavori. Di dimensioni non indifferenti a recupero avvenuto farà da scenario insieme agli altri recuperati della piazza al giardinetto sui resti della Fonderia Regia.
Si è anche sbloccata la vicenda per questo grosso edificio in via del Celso ad angolo con la via del Collegio Giusino, nel cuore del mandamento Seralcadi. E’ previsto il suo totale restauro e ripristino oltre che il recupero a giardino della piazzetta che si affaccia sulla via del Giusino. E’ destinato a residenze. Suggestiva la bella loggia belvedere cinquecentesca in cima, imbracata da anni per evitarne il crollo. Per fortuna il recupero è arrivato in tempo.
In “Palazzi nobiliari di Palermo”, la Sommariva fa cenno ai forti danni della strada in seguito i bombardamenti del ’43 e quindi alla difficoltà di riconoscerne le singole originarie dimore. Ad un certo punto ipotizza che il palazzo col bel loggiato cinquecentesco potrebbe essere appartenuta alla Famiglia dei Landolina che in base alla testimonianza del Di Giovanni nel suo “Del Palermo restaurato” aveva la propria grande casa nella via Celso nelle vicinanze della chiesa dei Tre Re. Ma si tratta solo di ipotesi.
La facciata sulla via Celso è purtroppo completamente inesistente, rimane solo un prospetto poco significativo sulla via del Collegio Giusino.
Il prospetto (si fa per dire) sulla via Celso.
Il prospetto sulla via del Collegio Giusino.
Davvero molto gradito questo nuovo restauro che sta per decollare. Ci troviamo in piazza Rivoluzione, ex piazza Fieravecchia, nel rione dei Lattarini. Il palazzetto in questione costituisce una delle immagini più caratteristiche (almeno lo è sempre stato per me) della piazza, naturale sfondo della statua del Genio di Palermo posta sopra la fontana al centro della piazza. E’ molto semplice, almeno più di quanto lo fosse un tempo, visto che in certe foto d’epoca è visibile un portale in pietra oggi non più esistente. Unica particolarità sono le file di balconi a petto d’oca.
Ragazzi avete notizie sul recupero del palazzo Archivio di stato? Un palazzo grandissimo che affaccia sia in corso vittorio emanuele sia alla Cala, un suo recupero sarebbe molto importante come impatto sull’intera zona, se facessere un albergo non sarebbe male ma purtroppo non si sa nulla
E’ il palazzo che si vede nella prima foto.
@Antonio
quello non è l’archivio di Stato, bensì l’ex Palazzo delle Finanze a sua volta ex carcere della Vicaria. Mi hai messo in confusione 😀 l’archivio che è poco più giù, accanto la chiesa della Catena è stato radicalmente restaurato già qualche anno fa.
Attualmente non ho notizie, l’unica cosa che so, è che qualche mese fa era circolata la voce che la Corte dei Conti volesse mollare la sua sede in via Notarbartolo per spostarsi qui, dopo aver ovviamente restaurato tutto l’edificio. Ma da allora, nessun’altra news.
Grazie mille e scusa per la confusione 🙂
Ragazzi purtroppo la corte dei conti ha abbandonato questa idea molto suggestiva e aspettano che si liberino degli uffici per spostarsi in via Cordova dove gia si trovano alcune SEZIONI della stessa Corte. ..
@Antonio73
ma non dirlo neanche per scherzo 😉
@ruggys
nooooooooooooooooooooooooo, senza una destinazione d’uso un edificio non può essere restaurato, chissà quanto tempo passerà prima di vederlo rinascere nuovamente 🙁
Tra l’altro guardando vecchie foto della fine degli anni ’80 si vede che in quel periodo venne restaurato, eppure oggi fa schifo, o hanno usato materiali scadenti, oppure le condizioni ambientali del nostro centro storico, in termini di smog, polveri sottili, vibrazioni per i mezzi etc sono ben più critiche di quanto immaginiamo, se nel giro di un ventennio si è incancrenito nuovamente così.
Tutto molto bello, specialemente perchè si va ad arricchire quel piccolo angolo a mio parere stupendo che è cala/piazza fonderia.
Certo sarebbe bello che durante i vari restauri, insieme alle macerie si portassero la signora dei parcheggi abusivi e relativa sedia (entrambe ben visibili nella seconDa foto).
Peccato ancora per il palazzo delle finanze, anche quello uno scorcio molto bello e del tutto abbandonato.
Buone nuove!….@ qualcuno sa se vero che un’ ala dell’albergo delle Povere diverrà sede de TAR?!!, che è stato sfratato da palazzo Butera.
….Peccato un occasione persa per sfruttare meglio l’immobile, era più adatto ad una sede museale!
@ Maqveda
Opterei per la seconda ipotesi…
@Fulippo
eppure sai, negli ultimi mesi, andando ogni tanto a correre al Foro Italico, passando dalla Fonderia ho visto spessissimo una pattuglia di vigili piazzata che impedisce il parcheggio. Non sempre ma spessissimo, solo che appena smammano la famiglia al completo ritorna.
Esatto.. come ovunque direi…
Infatti bisognerebbe proprio farli espatriare, prenderli di forza e mandarli..
Anche a me interessa sapere del grande palazzo in coroso vittorio emanuele! Penso si possano creare un centinaio di posti di lavoro in più se qualche imprenditore finanziasse l’opera.
Come residente in quella zona credo che ci volesse veramente un aiuto.
Inoltre ritornando al tema della palazzina credo e spero che quel movimento in quella zona serva a far andare via i posteggiatori. (la famiglia)