Salve, su questo portale ho seguito con interesse le varie fasi ed evoluzioni della cantierizzazione e realizzazione delle “prime” 3 linee Tramviarie di Palermo da 50 anni ad oggi.
Mi sono dedicato, come molti ad un esercizio mentale, pensare al futuro.
Molti si sono già cimentati per un eventuale sviluppo delle linee, ed anch’io voglio presentale le mie idee, per altro molto simili a quelle di altre persone, non per plagio, ma per una visione coerente con quella che è la struttura urbanistica della città.
Intanto partiamo da quello che chiamo STEP 1 ovvero le linee costruende, in questo fase sono colorate di verde.
Solo per ricordare
Linea 1 – Forum/Stazione Centale
Linea 2 – Borgo nuovo/Stazione Notarbartolo
Linea 3 – CEP/Regione Siciliana/ Stazione Notarbartolo
http://quikmaps.com/show/230594
Il comune e l’AMAT devono osare di più, questo è evidente, il prossimo STEP, per come penso possa essere, deve prevedere il prolungamento di queste linee, tra l’altro anche se non si sono visti progetti, l’AMAT dovrebbe prolungare la linea 3 alla stazione centrale e creare un raccordo con tutte le linee.
Ho pensato a questo, quello che chiamo STEP 2
Linea 1 – Prolungamento verso via Lincon in sede promiscua, proseguendo per il foro italico corso Umberto I al centro della carreggiata, arrivando in prossimità della cala la linea dovrebbe accostarsi alla Cala, uscendo dalla Cala la linea usando i semafori pedonali, deve dividersi in 2 tronchi per attraversare lateralmente i sottovia di piazza XIII vittime, continuando in via Francesco Crispi riunendo i tronchi nella corsia centrale, arrivando in piazza Giachery e proseguendo al centro delle carreggiate in via Monte Pellegrino, per attestarsi di fronte alla Fiera del Mediterraneo.
Linea 2 – Continuazione per via Notarbartolo, passaggio da via libertà, prosegue per via duca della verdura e gira in via marchese di Villabianca sino a via Giuseppe Alessi / Autonomia siciliana / via ammiraglio rizzo, dove si attesterà nei pressi di via Eugenio Leotta.(punto interscambio con mini bus per l’ARENELLA)
Chiaramente si creerà un bretella in via autonomia Siciliana per raccordarsi con la linea 1
Linea 3 – prolungamento lungo viale Regione siciliana, all’altezza di via alto fonte la linea dovrebbe interrarsi per raggiungere la via Ernesto Basile (soluzione già usata a Milano e dai nostri vicini nella Tramvia di Tunisi , in più punti della città).
Riemergendo lungo la via Basile al centro carreggiata, arrivando presso via corso Tukory all’incrocio con via Generale Cadorna, la linea per un breve tratto dato la esigua larghezza della strada dovrebbe essere ad una corsia alternata da semafori di precedenza (Milano San Cristoforo)
Per poi ritornate a 2 corsie dopo via Giorgio Arcoleo, arrivando a piazza Giulio Cesare e facendo Capolinea in Piazza Cupani 8di lato la stazione centrale e realizzazione linee di collegamento con la linea 1.
La linea 3 fara il percorso CEP / Stazione Centrale non passando più dalla Stazione Notarbartolo
Linea 4 – Dato che il capolinea della linea 2/3 Stazione Notarbartolo di fatto non sarà utilizzato da queste linee, verrà utilizzato per la linea 4, un prolungamento della linea verso il quartiere Cruillas,
continuando in viale Michelangelo e proseguendo lungo la via Brunelleschi per attestarsi all’altetta della via Brunelleshi creando così un collegamento centro periferia con un’altra zona della città.
http://quikmaps.com/show/230595
A questo punto della mappa noterete che già l’estensione più ampia la rende una rete più accattivante, ma bisogna ancora intervenire sulle periferie e quindi STEP 3
Linea 1 – si prosegue lungo la via Anwar Sadat (costeggia la fiera9 e prosegue in sede promiscua in via Imperatore Federico, gira in direzione Piazza Leoni ed effettua il capolinea in viale del Fante tra Villa Sofia e lo stadio di atletica.
Linea 5 – Linea che partirà da via Oreto (zona fermata Passante/Stazione guadagna), questa line coprirà periferie che hanno poco accesso alle altre parti della città se non con automobile e scarsi bus.
Capolinea in via Concordia, (accanto la posta) gira per un brevissimo tratto in via Oreto e gira in via dell’Orsa Minore, prosegue in via dell’Orsa Maggiore, si arriva alla rotonda di via villa grazia e si prosegue in via san Filippo e si innesta in via Albiri e raggiunge di nuovo via dell’Orsa Minore, passando per il cavalcavia sopra via Regione Siciliana entrando così in via del Levriere percorrendola interamente e coprendo così l’intera zona di Bonagia, la linea prosegue in via dell’
Antilope.
Arrivando alla rotonda di via dell’antilope si prosegue per via del visone dove la carreggiata del Tram si divide, quella lato EST va sottoterra per spuntare sulla corsia laterale di viale Regione siciliana, quella Ovest prosegue sulla carreggiata OVEST.
A questo punto sperando che ci sia già avvenuto il raddoppio del ponte Corleone si prosegue e si coglie l’opportunità per realizzarlo.
La linea prosegue lungo Viale regione siciliana sino ad unirsi alla linea 3, facendo capolinea a Cruillas con la linea 4.
Linea 6 – Corso Calatafimi, come alcuni di voi ricorderanno nel primo progetto TRAM questa era la Linea 3, poi bocciata perché non sinergica con le altre e per le difficoltà per una rimessa o deposito e fu scartato come percorso.
Qui la ripropongo, dato che entra in contatto con altre linee già costruite (si spera che il traffico auto sia già sensibilmente diminuito) una linea pensata per avere un collegamento più “invasivo” verso il centro città.
Capolinea in via Paruta, si innesta in corso Calafimi e prosegue dritta (incrociando la linea 3/5 ad altezza viale Regione Siciliana) sino a Palazzo Reale dove sarà l’altro capolinea.
Da qui ho pensato ad un raccordo a binario singolo in direzione Via Licon per unirsi con la linea 3.
http://quikmaps.com/show/233828
Un Ulteriore passo per una rete più capillarre può essere questo (STEP 4)
Linea 1 – prolungamento sino a Mondello.
Facendo questo percorso, Prosegue dallo Stadio lungo viale del Fante, passando da via duca degli Abruzzi, gira per viale della resurrezione, una volta arrivato in via san Lorenzo (in questa piazza sarebbe opportuno un marce piede largo che conduca alla stazione San Lorenzo /Passante) , prosegue in direzione via Lanza di scalea, proseguendo sino al Velodromo e girando in via PV 46 costeggiando il quartiere san filippo Neri, sino all’innesto con viale Dell’ Olimpo, gira in via Castelforte/ via Mattei, gira per via saline, prosegue per via cloe ed arriva in viale Galatea ed effetta capolinea al parcheggio scambiatore.
E’ indicata una possibile Variante di Tracciato (Via patti) per rendere il percorso più corto, ed una diversa copertura delle zone urbanizzate.
Modifica Linea 2 – 3 – 5 e creazione linea 7 (ex625)
Osiamo di più, da anni la rotonda di viale Michelangelo è considerata mal realizzata, il traffico e le lunghe file, causate anche da molte doppie file nella via di uscita ed un certa propensione all’imbranataggine al volante fanno il resto.
L’idea è quella di realizzare una rotonda a raso, un po’ come la rotonda di piazza Einstain, abbassando di quota le carreggiate dell’autostrada e livellando i ponti di attraversamento in quota col profilo stradale di viale Michelangelo e viale Lazio.
Da qui il binario andrebbe da viale Michelangelo (partendo dall’innesto con via Brunelleschi)
Per passare da viale Lazio sino a piazza Don Bosco per poi girare in viale del Fante sino all’ormai ex capolinea Linea 1 (Villa sofia/Stadio).
La linea 5 andrebbe da villa sofia sino a borgo nuovo passando per Viale lazio poi viale Michelangelo.
Le linee 2 ,3 e 5 sarebbero interessate da uno spostamento, non più il effettuare il percorso da viale Leonardo da Vinci, ma percorrendo viale Michelangelo e proseguire in viale Regione Siciliana (progetto originario Linea 3)
Linea 8
Ambiziosa, collegherà il parcheggio scambiatore di via Nina Siciliana con il centro città.
Da Via Nina siciliana, percorrendo la via Libero Grassi, gira in vicolo siccheria, passa per via michele scoto e percorre la via Eugenio l’Emiro, arrivando in via guerrazzi, svolta in via michele Piazza (di fianco il castello della Zisa), prosegue in direzione di via Guglielmo il buono per arrivare in piazza principe di Camporeale e girare in via Dante, sino a pizza Castenuovo, e si collega in via Emerico Amari collegandosi alla linea 1, ed in via autonomia siciliana si innesta sulla 2 per raggiungere il capoline CEP. (Per questa linea mi sono ispirato ad un thread precente http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2010/11/07/il-tram-a-mare-unidea-di-espansione/)
Qui il link con la mappa.
Link: http://quikmaps.com/show/234289
Qui concludo Sperando che oltre all’anello ferroviario ed alla metrò leggera l’amministrazione comunale tenga in considerazione l’aumento della rete Tram, in termini di tempi e soldi, costa meno ed occorrono tempi decisamente inferiori di realizzazione.
E dire che il tram arrivava a mondello negli anni 30/40……
100 anni fa avevamo la linea di tram forse più sviluppata d’italia. . .che pena veramente. . .
Quella funicolare per Monreale era un vero gioiello…
E pensare che di quel glorioso passato che è stata la rete tranviaria di Palermo restano solo due cosuzze niche di binari in Piazza Marina ed in Piazza Colonna e giusto le spalle del ponticello sulla SP69 della funicolare…
http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2010/11/07/il-tram-a-mare-unidea-di-espansione/)
http://laguilla.files.wordpress.com/2009/03/palazzo-arcivescovile-copia.jpg
io penso che non c’era bisogno di spendere tutti questi soldi per il tram.se avessero progettato una rete di filobus, quindi sempre a basso impatto ambientale ,immaginate lo stesso percorso senza bisogno di spostare reti, sottoreti e quant’altro, senza doppie solette di cemento armato, binari , ecc. chiaramente in un percorso esclusivamente dedicato e magari recintato.si sarebbe dovuto creare solo la rete elettrica .qualcuno mi spieghi il perchè di queste opere faraoniche, delle quali dubito il completamento nei tempi previsti in questo cesso di città.e pensate quanto si sarebbe risparmiato….
@ZIO non capisco perchè dovremmo accontentarci di un semplice filobus, quando città decisamente più piccole e meno abitate di palermo, come Brescia hanno una metro leggera automatica! Piuttosto potevano fare una linea tranviaria sul tracciato del progetto della metro leggera, e su quello, creare linee di autobusche si diramano dalla linea del tram, che viaggiano con corsia recintata (come il transmilenio di Bogotà-Colombia)…
Oppure un’altra idea è quella del METROCABLE
http://es.wikipedia.org/wiki/Metrocable_(Medell%C3%ADn)
Una domanda: ma se un mezzo che si muove su rotaie e funziona ad energia elettrica passa anche sottoterra non è una metropolitana?
In verità in (o meglio sotto) via Castelforte, che è praticamente un budello, immaginavo proprio una linea metro che colleghi Notarbartolo a Mondello-Valdesi passando per lo stadio in modo che quando il Palermo gioca in casa si potrebbero incanalare i tifosi esterni che raggiugno la città in nave, aereo o pullman in metro ed evitare così di chiudere tutto viale del fante per evitare scontri tra tifoserie.
Inoltre, quando i cittadini si riversano in massa a Mondello a fare passeggiate, assistere al windsurf festival, prendere un gelato o passare una giornata al sole o qualsiasi altra cosa, avrebbero un’alternativa veloce ed efficiente per decidere di lasciare a casa la macchina…
@riccardo 23
che motivo c’è di scimmiottare quello che fanno altre città anche più piccole della nostra. il concetto è quello di avere lo stesso servizio con una riduzione enorme dei costi. evidentemente non hai chiaro il concetto dei filobus moderni che non hanno nulla da invidiare ai tram, anzi sono più silenziosi e anche più capienti, se fai un giro sul web te ne renderai conto.a palermo io ci ho viaggiato tanti anni fà, ma erano esattamente dei bus che non avevano percorsi dedicati e protetti, quindi stiamo parlando di tutta un altra cosa.
Interessante idea comunque quella dell’articolo.
Molto avanzata ma interessante.
@zio anche io qualche tempo fa scrissi le tue stesse cose, credo anche io che se si fosse puntato a altri progetti, si sarebbe fatto prima e meglio. Credo che tutto dipenda dalla poca conoscenza che si ha del settore trasporti pubblici. Credo che nessuno dei nostri amministratori sia mai andato a qualche salone specializzato nel settore e quindi abbia potuto confrontare le varie tecnologie messe a disposizione. Con il sistema dei filobus, si poteva benissimo fare dei percorsi dedicati, senza armare nulla, ma semplicemente facendo delle piste dedicate con fermate messe al centro tra le direzioni da marcia. fare delle piste dedicate dove possano correre mezzi che potrebbero essere capienti tanto quanto un tram, sarebbe stata una buona cosa. Ci sono modelli di filobus, che sono con 1 / 2 elementi in più rispetto ad uno snodato che conosciamo, ovvero avere la capacità di trasportare centinaia di passeggeri per volta, poi basta aumentare la frequenza, è questo che in realtà fa la differenza in un servizio
http://www.vanhool.be/eng/public%20transport/hybrid%20trolley/Resources/exquicity2401.jpeg
http://i247.photobucket.com/albums/gg131/robertoamori/CrealisTrolley_e.jpg
http://img232.imageshack.us/img232/904/ginevra781ha3.jpg
http://im3.freeforumzone.it/up/30/5/1799940905.jpg
http://www2.picturepush.com/photo/a/6844380/640/Anonymous/sal-tp04-13gd.jpg
Questa è solo una carrellata di immagini, ma che dimostrano che si possa fare qualcosa, questi mezzi in a lune città ad esempio scorrono anche in galleria per garantire la velocità dei percorsi e anche questa potrebbe essere una soluzione che comunque costerebbe bene di qualsiasi metropolitana.
ATTENZIONE!!!! Io la penso come voi, la metropolitana sarebbe la migliore delle soluzioni, ma in un periodo dove le finanze pubbliche non esistono e quelle comunitarie presto finiranno, questa potrebbe essere una soluzione che a parità di km realizzati moltiplicherebbe il tutto x10.
Con queste tecnologie e nuovi mezzi si potrebbero presto creare nuove linee che potrebbero rimpiazzare le classiche con qualche modifica di percorso che prediliga gli assi principali della città. Creare delle stazioni di testa che siano collocate in corrispondenza di grossi centri, ad esempio così come hanno fatto con il Forum si potrebbe pensare al Conca d’Oro, ad una stazione a Mondello e in tutti quei quartieri dormitorio, che caratterizzano purtroppo le brutte periferie urbane di Palermo.
Bisogna lavorare programmando, in realtà in questi anni si è fatto l’opposto, basta vedere in che stato era ridotta l’AMAT ed oggi chi sta tentando di rimettere su il baraccone si vede le gomme tagliate…
@cirasadesigner
si potrebbero fare tante cose, molto funzionali anche se semplici. il fatto è che questa feccia di amministratori che abbiamo ed abbiamo avuto fino ad ora, anche se è a conoscenza di queste tecnologie,fa in modo di favorire chi li ingozza di più.più le opere costano, più hanno la possibilità di arricchire a discapito della collettività.qui non si è in grado di fare le cose più semplici, ma sopratutto di farle funzionare. che tristezza…vedi ad esempio le piste ciclabili.
intanto gli abitanti di viale leonardo da vinci non possono più attraversare a piedi e non potranno farlo mai più viste le ringhiere e la chiusura di tutti i passaggi pedonali! ci hanno detto che si potrà attraversare a piedi sono in corrispondenza delle fermate. questo a chi diceva che saranno lasciati passaggi pedonali ogni 150 metri… questo è il futuro!!!