Da qualche giorno nei locali rimasti a lungo tempo sfitti all’interno della stazione Notarbartolo, qualcosa si muove.
Negli spazi commerciali a fianco il tabacchi e prospicienti piazza Boiardo sono infatti in corso lavori dei lavori. Dai teloni di può vedere che si stanno creando pareti divisorie e controsoffitti. Inoltre entrando in stazione si nota come i lavori comprendano anche il piano rialzato della stazione, rimasto vuoto ed inutilizzato dalla sua realizzazione. Che sia la prevista apertura di Piazza Italia o un supermercato?
Attualmente nei nuovi locali vi sono: un tabacchi, Mc Donald’s,un bar,un ufficio promozione turistica, Agenzia di Viaggi, Parafarmacia oltre i già esistenti tre nolo-auto e cappella.
A voi la parola su possibili negozi/attività in apertura.
in germania, ma l’ho visto anche in giappone, le stazioni sono grandi centri commerciali, con supermercati, negozi ecc. si va a fare shopping nelle stazoni, a portata di mezzi pubblici, parcheggi, giardini. sarebbe bello capire che le stazioni potrebbero essere luoghi di aggregazione e di rilancio dell’economia.
ma anche in Italia. Se avete visto la stazione Termini di Roma, ultimamente, a parte il supermercato, vi è praticamente di tutto.
Mah… Sono luoghi di forte aggregazione, quindi è normale che il commercio, cercando sempre nuovi spazi di espansione, vi si rivolga con attenzione.
C’è da capire come, però, la stazione Notarbartolo possa essere “attraente” in questi termini. Sono perplesso.
Un supermercato ci starebbe a pennello…non solo per i viaggiatori in transito che dalle linee del tram entreranno in stazione, ma anche per tutti i residenti della zona….
E’ ormai appurato che le stazioni, gli aereoporti, siano delle potenziali eccezionali gallerie commerciali, un pò ovunque, sopratutto in Europa, sono diventate degli eccezionali spazi commerciali, la recente apertura, a seguito del restauro della Stazione di San Pancrazio a Londra, luogo di arrivo del treno TGV per Parigi, ne è un esempio splendido, anche perchè sembrano diventare luoghi di sperimentazione commerciale, ovvero non si trovano gli stessi brands che si trovano in un comune centro commerciale, almeno all’estero intendo.
Quella della Notarbartolo, è l’ennesima conferma dell’importanza nel credere di sviluppare un idea di centro commercile diversa da quella che abbiamo sempre avuto.
Se solo realizzassero il progetto che inevece, penso rimarrà come sempre solo sulla carta, si accorgerebbero che pensare di fare qualcosa al centro della città, e che a questo qualcosa potrai accedere semplicemente con una scala mobile dalla sottostante stazione, non credo sia fantascienza.
Dall’intera città, ma anche dalla provincia lato Trapani, potrebbero arrivare migliaia di potenziali clienti, che non avrebbero lo stress del parcheggi, ma che potrebbero arrivare e ripartire in treno, comprando e mangiando qualcosa in stazione.
Purtroppo sono sempre relegati a pensare a cose che nel resto del mondo sono la quotidianità e qui ci sembrano sogni.
In questo si nota la distanza siderale tra Palermo e il resto d’Europa
Ieri passando dalla piazza Boiardo, le vetrate della stazione erano coperte dal marchio di Piazza Italia ….se non erro riportava la dicitura apertura entro marzo…