A poche settimane dall’inaugurazione, non ci siamo dimenticati assolutamente del nuovo Parco Uditore, aperto grazie alla volontà di tanti cittadini che hanno strappato l’area all’incuria e all’abbandono.
Vi ricordiamo che all’interno è possibile rilassarsi immersi nella natura, scambiare quattro chiacchiere con i ragazzi dalla maglietta “verde” o “arancione” che vi racconteranno la storia di questo parco, correre, respirare aria pulita, tenersi in forma nell’area fitness o giocare a ping pong.
Se avete degli animali, quale migliore occasione per renderli felici e soprattutto contribuire alla realizzazione dell’area sgambatura animali: servono fondi per definirla e l’associazione non gode di alcun contributo pubblico. Pertanto recatevi al parco e fate una vostra donazione, l’avrete fatto per una giusta causa.
Al Parco si raccolgono anche le olive e nelle giornate di sole, i bambini sono i veri “padroni”di tutto!
(immagini prelevate dalla pagina facebook di “Parco Uditore”)
e adesso tocca a fondo luparello e ad acqua dei corsari. iniziative dal basso, come quella che ha consentito l’apertura del parco cassarà
Che bella iniziativa. I cittadini che si organizzano per creare qualcosa di utile a tutta la collettività.
Un modello da esportare anche per acqua dei corsari e fondo
luparello come suggerisce punteruolorosso, ma direi non solo per gli spazi verdi ma anche per monumenti, piazze e spiagge.
Sempre in attesa che i nostri cari politici si sveglino!
forse si sono svegliati, ma sotto il cuscino san nicola non gli ha fatto trovare niente
Capisco che quanto sto per scrivere non sarà gradito, ma la posizione del parco Uditore è un esiziale handicap per la sua fruibilità. Infatti, essendo così vicino a quello che probabilmente è il più trafficato incrocio della città, l’aria che vi respira potrebbe essere inquinata in maniera simile a quella della rotonda di piazza Einstein, rendendo quindi molto sconsigliabile qualsiasi attività fisica e assai pericolosa la raccolta delle olive, come si vede in foto, per via dello strato di sostanza inquinante che si sarà depositato sui frutti.