Dal sito della Fondazione Banco di Sicilia troviamo un articolo del settimanale “L’espresso” sull’imminente riapertura di Palazzo Branciforte di via Bara All’Olivella 2, edificato da Nicolò Branciforte Lanza conte di Raccuja a fine Cinquecento. Il palazzo riaprirà giorno 25 maggio 2012. Il restauro, coordinato dall’architetto Gae Aulenti, ha previsto la trasformazione dell’intero complesso in polo culturale di alto livello, con un investimento totale di 22 milioni di euro (qui i dettagli del restauro LINK). La gestione museale e il bookshop sono affidati a Civita Sicilia. La parte più impressionante dell’intero palazzo sembra la biblioteca della Fondazione, con oltre 40 mila volumi e sviluppata su due piani.
Palazzo Branciforte sarà aperto al pubblico da martedì a domenica, dalle ore 9:30 alle 19:30 (di inverno dalle 9:30 alle 14:30). Costo del biglietto 7 euro.
Immagini da “L’espresso”
Sembra un progetto impossibile per Palermo, bello è bello…
Cosa è stato fino ad ora?
A cosa servirà?
Sarà Museo?
Sarà Biblioteca?
E’ pubblico o privato?
A quale target si rivolge?
Restaurato in chiave moderna a quanto pare.
Comunque a parte le giuste domande di The.Byfolk, sono del parere che per noi palermitani gli ingressi ai musei e/o monumenti dovrebbe costare molto meno del biglietto intero se non essere addirittura del tutto gratis.
Abbiamo il diritto di poter usufruire di ciò che è nostro.
Cmq ho scritto al Gambero Rosso,e mi hanno detto che apriranno dopo Roma e Napoli anche a Palermo la Citta’del Gusto del Gambero Rosso,e credo proprio quei nel Palazzo Branciforte,come riporta anche il Blog Amopalermo,che sapete voi ?
Salvuccio, per la cronaca la Città del Gusto di Gambero Rosso è pure a Catania, al porto.
@Fulippu1
“sono del parere che per noi palermitani gli ingressi ai musei e/o monumenti dovrebbe costare molto meno del biglietto intero se non essere addirittura del tutto gratis.
Abbiamo il diritto di poter usufruire di ciò che è nostro.”
Al diritto di poter usufruire di ciò che ciò che è nostro corrisponde il dovere di usufruirne con rispetto e cura e non mi pare che i palermitani osservino tale obbligo. Palermo è dei palermitani che sono i primi a renderla invivibile.
Io proporrei ingresso l’ingresso gratuito ai turisti stranieri, ridotto agli italiani e intero per i residenti.
Cmq dicono che a brevissimo aprira’ la citta’ del gusto, certo la location non e’ adatta,si poteva fare a Sant’Erasmo,a Vergine Maria,era meglio..
@Marco1984 e Fulippu1 già è così, se per esempio andate al Palazzo Abatellis entrate con 1 euro esibendo la carta d’identità per dimostrare di essere residente. Si dovrebbe fare i turisti in casa propria, prima di andare in altri posti!
@The.Byfolk
dalla nostra fan page facebook ci comunicano quanto segue:
Il palazzo branciforte avrà al suo interno l’archeologia, mentre i quadri se ne staranno comodamente appollaiati nelle solite pareti della fondazione mormino, 23 e 24 si entra con l’invito, dal 25 sarà aperto al pubblico per tre giorni con ingresso libero.
La biblioteca potrà essere utilizzata per studiare.
che bello!