Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa da Amat, circa i recenti atti vandalici a bordo della linea 101.
Palermo, 9 marzo 2012 – Si può parlare ormai di emergenza sicurezza a bordo degli autobus dell’Amat. Ieri (8 Marzo), intorno all’ora di pranzo, in viale Croce Rossa, un gruppo di ragazzi ha preso di mira il bus n.1779 della linea 101, in un momento in cui il mezzo era pieno di passeggeri.
Con sfrontatezza, il “branco” ha seminato il terrore all’interno del bus, distruggendo la telecamera interna, una plafoniera, una botola di aerazione, lo specchio interno. I vandali hanno divelto lo sportello che separa l’abitacolo dell’autista con il resto della vettura. Non contenti, dall’esterno, hanno aperto lo sportello motore, eliminando la stecca dell’olio motore e il tappo del tubo di rabbocco dell’olio. Tutti costi che l’azienda dovrà sostenere per rimettere in sesto l’autobus. E’ intervenuta la polizia.
“Purtroppo – commenta Mario Bellavista, presidente dell’Amat – più volte abbiamo denunciato atti di vandalismo, lancio di pietre e aggressioni ai dipendenti. Ciò che è accaduto ieri è di una violenza inaudita e gratuita, e ha messo a repentaglio l’incolumità di passeggeri e autista. E’ una vera emergenza che va affrontata e risolta. Noi ce la stiamo mettendo tutta per arginare il fenomeno, e ringrazio le forze dell’ordine per la loro collaborazione, ma è evidente che bisogna fare di più – continua Bellavista -. Dopo che l’amministrazione comunale ha impedito l’utilizzo delle guardie giurate, abbiamo trovato una sinergia con il comando della polizia municipale che ha affiancato ai nostri verificatori quattro squadre di agenti. Ma è ancora poco per garantire la sicurezza necessaria. Servono risposte più forti per combattere il fenomeno, e se ciò non accadrà sarò costretto a chiedere all’amministrazione l’interruzione del servizio in quelle linee prese di mira dai vandali”.
Anche se li hanno presi, purtroppo non ci faranno niente. Non capisco perché almeno non li obbligano a risarcire i danni, invece di pagarli noi!
Mandarli per 10 anni ai lavori forzati e fargli ripagare tutto quello che hanno fatto no?
L’amat ha tutti gli strumenti per rivalersi sui genitori ed addebitargli il costo delle riparazioni, perchè non lo fa???
Ma li hanno presi?
Se si sono limitati a soli danni materiali, senza aggredire fisicamente qualcuno, la pena dovrebbe essere un anno di lavori socialmente utili per l’AMAT.
Ogni fine settimana, sabato e domenica, al lavoro al deposito AMAT a pulire i bus o roba simile.
E vediamo poi quanta voglia avranno di farlo nuovamente.
ma tempo fa non avevate postato un articolo proprio sulla sicurezza negli autobus amat con un nuovo servizio [in prova o che dovevano istituire] di sorveglianza dentro le vetture..? o ricordo male?
La vergogna è che questa gentaglia è libera di fare ciò che vuole e rimanere impunita. Vedo spesso “Police Interceptors” sul DDT, ovvero un programma in cui la polizia Inglese va pattugliando le strade con cameraman al seguito. Ebbene arrestano seduta stante la gente senza pensarci su due volte, ti ammanettano e ti fanno salire in macchina anche per motivi che noi definiremmo “futili” come la rissa in pubblico, violazione di domicilio o appunto il danneggiamento di beni comuni.
@Faber questi vandali l’hanno distrutta la telecamera interna e poi sono stati comunque presi. Il problema è che i colpevoli non sono stati puniti a quanto pare.
M guarda un po! Che schifo, ma chi era questo bel gruppetto ? Hooligans, notav, gesip, ex-karcere resiste,quelli di blokko studentesko, onda anomala, naziskin ?
E non mi sorprende che chi stava a bordo dell’autobus (conducente compreso) ha lasciato che questi sfasciassero tutto in tutta tranquillità. Le strade ormai non sono più sicure (in città). Vanno puniti E BASTA !!
Che significa che non sono stati puniti?
Se avete maggiori dettagli, potete integrare le informazioni?
Ha l’AMAT fatto ufficiale denunncia per danneggiamenti e probabilmente minacce?
Se sì, non possono passarla impuniti. Necessariamente. Sta a vedere quale sarà la punizione decisa.
E’ chiaro che non puoi metterli in carcere per un atto di vandalismo, o dovremmo creare carceri da decine di migliaia di posti. E quelli attuali sono già al collasso.
Questi vanno giudicati per direttissima e condannati a lavori utili per la comunità.
Non si capisce perché in Italia simili soluzioni sono fuori da qualsiasi considerazione. Non solo si punirebbe chi commette il reato, ma si ripagherebbe la società dei danni subiti col loro lavoro. Non solo, ma si creerebbe anche una cultura del rispetto per il bene pubblico.
Esatto, è quello che non capisco. Io in questo momento sono libero di spegnere il pc, scendere da casa con la mazza da baseball ed andare a spaccare le statue di piazza pretoria. Al massimo mi denunciano, ma non rischio niente di niente. E’ un sistema che fa schifo.
Il tasso di maleducazione all’interno degli autobus da parte di orde di ragazzini figli della cultura da grande fratello e della televisione urlata alla “De Filippi” è ormai intollerabile e vergognoso (da terzo mondo) quando non distruggono, erutanno senza vergogna, insultano, distrurbano le donne e bestemmiano…mi dispiace ma io risolverei il problema in un solo modo, gruppi di bodyguard in borghese pagate dall’amat, che li prendono e gli fracassino il naso all’istante lasciandoli sanguinanti…nessuna denuncia, nessuna segnalazione, la maggior parte di questi sono solo bulletti…cagasotto e senza palle!
Tra l’altro il sistema di lavorare per ripagare il debito nei confronti della società lo impiegherei anche per i parcheggiatori abusivi, notori nullatenenti. Non hanno la possibilità di pagare la multa in denaro. Benissimo, lavoraro per il comune un tot di ore finché il debito non è ripagato. L’amministrazione si ritroverebbe un esercito di dipendenti a costo zero 😀
Metropolitano, hai poche idee e tra l’altro assai confuse. Rifletti prima di scrivere.
Se c’è uno che ha poche idee forse quello sei tu. Spiegati meglio invece di farmi una predica che non meritavo. Spero proprio che tu non stia difendendo quei teppisti.
“chi era questo bel gruppetto ? Hooligans, notav, gesip, ex-karcere resiste,quelli di blokko studentesko, onda anomala, naziskin ?”
Erano “soltanto” malacarne dei quartieri, E potevi darti una risposta da solo invece di sparare alla luna. Ti ho salutato. Ciao. E se la tua era ironia, non si coglieva.
ma perchè hanno eliminato il servizio di leva obbligatorio…??
un tempo, c’era più rispetto, disciplina ed educazione…
sarà una coincidenza… ma da quando non c’è più i ragazzi crescono senza neanche un ideale.,,
Forse qualcuno penserà il contrario ma i fatti dimostrano il contrario del contrario,
Via da casa!!! per 24 mesi!!! come hanno fatto i nostri padri e lontano dalle cosce della mamma!!!
poi vediamo se fanno ancora ste str….e
24 mesi… sei classe 1861? 😀
Non credo che la leva c’entri nulla. Anche se sarebbe una teoria da esplorare. Chissà se esistono studi di psicologia e sociologia al riguardo.
io classe 1991, la leva non l’ho fatta ma non mi sognerei mai di fare una cosa del genere perchè danneggiare le cose pubbliche significa danneggiare roba mia comunque non bisogna punire ma rieducare, sia loro che i loro genitori
No, non era ironia. Era un modo per fare un po di satira (e di umorismo) sul tema dell’attualità sfruttando questa occasione di eventi vandalici. Del resto lo so che a Palermo esistono teppistelli proprio come esiste gente in preda alla malabitudine di far ciò che vuole e che come passatempo sa solo farne una critica verso i lettori che hanno libertà di pensiero, povero Orazio, non so come mai te la prendi con me per così poco. Con te non c’era niente di personale. Ora che ti è tutto chiaro, ti saluto.
Non c’entra niente il servizio di leva. Tutto dipende dall’educazione che si riceve in famiglia, stop. Se andate a prendere i genitori di questi mentecatti, al 100% saranno altrettanto tasci e malacarne quanto i figli.
50 frustate ciascuno in una piazza pubblica tipo al Politeama! Altro che lavori socialmente utili.
sono daccordo con freddie:
perchè la folla li vicino non si coalizzava e li massacrava di legnate linciandoli???
questa è l’unica soluzione
è raccapricciante il fatto che ci sia gente che creda che alla violenza bisogna rispondere con altrettanta violenza.. ma in che mondo viviamo?
nel mondo che con le buone non si ottiene mai niente, la prima la seconda , la terza… la quarta vaff……
“se ciò non accadrà sarò costretto a chiedere all’amministrazione l’interruzione del servizio in quelle linee prese di mira dai vandali”.
questa frase invece è la cosa più preoccupante di tutte… del Dott. Bellavista (così parlo Bellavista..) invece di combattere il fenomeno chiedendo a voce alta di poter utilizzare quantomeno gli LSU ex PIP che insistono nella sua azienda magari senza far nulla, in compiti di vigilanza e come buttafuori nei bus che fa? fa pagare agli utenti con il blocco delle linee fino a quando qualcuno e nn si sa chi visto che le FdO sono sotto organico e hanno gatte ben più grosse da pelare gli risolve il problema… tempo fa vivevo nello stesso palazzo con il dirigente dell’AMAT nn vi dico che tipo senza idee era.. l’unica che gli è venuta in mente di far entrare suo figlio senza concorso… votate PDL mi raccomando!!!
@giovanni:
…gli LSU ex PIP che insistono nella sua azienda magari senza far nulla..
.. l’unica che gli è venuta in mente di far entrare suo figlio senza concorso…
a sparare cavolate siamo tutti bravi, puoi dimostrarlo? Non mi risulta vi siano LSU nullafacenti in AMAT, nè che sia stato assunto qualcuno senza concorso…