Piazza Magione ritrova i suoi colori e abbandona il degrado

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Qualche aggiornamento da piazza Magione alla Kalsa (per la verità piazzetta SS. Euno e Giuliano, cancellata dai bombardamenti e dai successivi sventramenti). Giù i ponteggi dai palazzi Lucchesi Palli di Campofranco e Naselli Statella di Spaccaforno, tra la piazza e la via Vetriera, destinati entrambi a condominio di lusso come molti dei vicini palazzi nobiliari della via Alloro. Tutti luoghi che in passato avevo già mostrato quando i cantieri erano appena all’inizio. Uno dei luoghi simbolo del degrado del nostro centro storico, quello forte, è adesso più prossimo alla “normalità”. Come già segnalato, recuperata già da tempo anche la chiesetta dei SS. Euno e Giuliano che adesso non si trova più ad essere un recupero isolato. E’ adesso auspicabile una sistemazione dignitosa da parte del Comune dell’antistante spiazzo, ancora oggi definito con del pietrisco al posto delle basole, oltre che maggiori controlli per contrastare le discariche che puntualmente qui si creano.

Ieri:

Oggi:

Alla destra della chiesetta è visibile quest’altro semplice ma elegante edificio senza più i ponteggi. Ieri (come l’abbiamo visto qualche mese fa) e oggi:

Infine smantellati i ponteggi anche sull’ultimo edificio in recupero della stecca edilizia, ad angolo con la via dello Spasimo. Interessante notare come le aperture fuori asse al piano terra (forse box auto) siano state cammuffate e riallineate con delle finte porticine in stucco dipinto. Ieri (sulla sinistra):

Oggi:

dettaglio delle porte cammuffate e in via di definizione:

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22 Thoughts to “Piazza Magione ritrova i suoi colori e abbandona il degrado”

  1. Luca S.

    Amerei non vedere auto posteggiate in questa splendida Piazza. Cosi’ come nelle altre piazze storiche Palermitane.
    Dreaming…

  2. Real

    Se si recuperasse così il resto centro storico, partendo dai palazzi fatiscenti di corso Vittorio Emanuele, sarebbe un bel vedere

  3. matteo O.

    Fantastico! quella piazza è stupenda!

  4. Athon

    @Real, hai perfettamente ragione. A parte i lavori a Piazza Bologni, finora c’è stato un totale disinteressamento per i palazzi di Corso Vittorio Emanuele. E’ auspicabile che quanto prima si intevenga anche lì.

  5. Un aggiornamento stupendo! Grazie Maq! 😉

  6. MAQVEDA

    @Portacarbone
    figurati 😀

    Personalmente credo non sia proprio veritiero dire che in corso Vittorio Emanuele non si sia mosso nulla. Trovo messa peggio la via Maqueda. Anche se ancora siamo a livelli insufficienti, non possiamo dimenticare i recuperi dei palazzi Belmonte-Riso, Drago, Frangipani, Cesarò-Colonna, Castrone-Santa Ninfa, Damiani, Vannucci di Balchino, Serradifalco-Bonocore, Sitano, Cammarata, della chiesa del SS. Salvatore, dell’Archivio di Stato e almeno 5 o 6 palazzetti minori. In più i lavori sono cominciati da tempo anche nella piazza Vittoria, che è parte del Corso. So che non è tantissimo, ma non è nemmeno poco.

  7. Irexia

    Gran bel servizio! Vien voglia di comprare casa là e trasferirsi! Sentivo la mancanza del solito reportage di buone notizie sulla mia città grazie ai recuperi del tessuto edilizio!
    Credo proprio che le finte porte siano ingressi camuffati “in stile” per garage auto dei residenti, finora ne avevo visti soltanto a Torino. Con questa soluzione non si vedono più le macchine, almeno dei proprietari di casa&box, e si risolve, parzialmente per carità, il problema parcheggio.

  8. moscerino

    veramente stupendo, la piazza, il contesto delle case intorno e sono sicuro che se dai al palermitano un motivo per vivere la propria città in stato di non degrado, la difende dall’attacco di coloro che non sanno viverla.
    Per ciò che riguarda le autovetture parcheggiate, cosa dire, se non sono i residenti sicuramente coloro che vanno per lavoro o altro la occuperanno, occorrerebbero degli spazi dedicati e delle vie che offrano il solo passaggio alle auto senza possibilità di “fermata”, con marciapiedi seperati dalle strade da aiole con bordi alti il doppio dell’attuale marciapiede (anti SUV) con paletti in stile e catene, videocamere di sorveglianza, forse allora si scoraggerebbero i non palermitani.

  9. rosanero86

    non c’e paragone col degrado… è una figa.ta veder rinascere questi palazzi di carattere storico!! chissa se arriverà presto il giorno in cui palermo avrà anche lui il suo centro storico splendente degno e al pari di altre città europee.. ma in zona ballarò ancora niente? sapevo di palazzi sorretti da impalcature..

  10. salvuccio

    Io credo che un giorno la Piazza dovrebbe essere ripavimentata con sanpietrino,e arredata, con panchine cestini per le carte,magari installando persino un fontana al centro,ma basterebbe gia una bella ripavimentazione con sanpietrini o basolato,invece di quel scaldaloso prato e terriccio.

  11. salvuccio

    Ah dimcenticavo Palermo con tutte le sue amministrazioni fallimentare,una cosa bella la fatta,sta recuperando il suo CENTRO STORICO, il piu’grande d’Europa,basta vedere Piazza Bellini e’ tutto un cantiere,tra qualche anno/mese,sara’un gioiello,la Martorana,l’ex Teatro Bellini,Santa Caterina,e San Cataldo,tutti cantieri gia’avviati da mesi

  12. alessandro maria

    Non basta recuperare. Bisogna mantenere! Ogni volta che torno a Palermo noto, con sgomento, che certi “angoli” recuperati stanno ritornando lentamente all’antico degrado.

  13. Real

    @MAQVEDA
    come dici tu è innegabile che in corso Vittorio E. si è fatto tanto, ma le situazioni più critiche sono lì, direi scandalosamente lì, come i ruderi di palazzo Papé Valdina e quelli di palazzo Geraci l’ala mancante di palazzo Ugo fino a palazzo Bordonaro a piazza Pretoria…gli esempi sono tanti. Restaurare, o comunque prevedere un recupero, non necessariamente filologico di queste realtà a mio avviso è prioritario, non si può più vedere questo scempio è passato più di mezzo secolo dalle bombe del 1943 !

  14. MAQVEDA

    @Real, ma infatti immaginavo ti riferissi a questi casi, ma che possiamo farci? sono tutti edifici privati, con decine e decine di proprietari, che prima che si metteranno daccordo…

    @Salvuccio, San Cataldo non è in restauro, le strutture che vedi intorno, compreso il tubo per gettare i detriti è parte del cantiere della Martorana alle sue spalle. Il Teatro Bellini purtroppo, si è in recupero, ma solo le ali che diventeranno residenze, e comunque non verrà rifatto il prospetto.

    @Rosanero, anche a Ballarò qualcosina si muove, poco ma si muove, datemi un poco di tempo, prometto che stavolta riassumerò tutti i cantieri terminati e in atto 😀

  15. Real

    @MAQVEDA

    ….un bell’ esproprio no ??? : )

  16. MAQVEDA

    Fosse per me esproprierei mezza città, ma non dipende da me, quindi… 😀

  17. Athon

    Per quanto siano stati fatti importanti recuperi anche su Corso Vittorio Emanuele, l’insieme continua a dare ancora un senso plumbeo di abbandono e degrado. Insomma, è una delle vie principali del Centro storico, quella che conduce direttamente alla Cattedrale. Dovrebbe essere bellissima, curata e luminosa. Attualmente non lo è.

    Qualcuno sa qualcosa del recupero della Vucciria e dell’edicola marmorea del Genio che il FAI lo scorso 12 gennaio si è impegnato a portare a compimento, affiancando il Comune di Palermo?

  18. MAQVEDA

    E’ stato affisso un cartello del FAI che annuncia l’imminente recupero.

  19. tonio.fiorino

    Sono Passato esattamente da li` circa 2 settimane fa..considera mancavo da piu` di sei mesi..di nuovo facendo un giro con amici turisti da fuori, tutti mi hanno confermato la stessa cosa, sembra beirut dopo i bombardamenti e non una citta` europea..

    cumuli di rifiuti ovunque, cani randagi che ti vengono incontro abbaiando, barboni e degrado, lo Spasimo e` totalmente in abbandono, avere chiuso la piazza agli eventi ha fatto si che dopo un paio di anni di riscoperta adesso e` completamente abbandonata a se stesso e fuori dalle regole.
    quello che ho visto e` questo e non e` una bella facciata imbiancata che mi fa pensare a recupero se si lascia lo spasimo in quel modo. e non si creano centri di legalita`.
    le case popolari in zona sono un qualcosa di assolutamente orribile che andrebbero assolutamente riviste in linea generale.

    non credo che i prezzi di quelle case saranno appetibili e che la gente che ci andra` a vivere se ci sara` qualcno disposto a vivere in quella discarica a cielo aperto sara` capace di chiedere servizi e sicurezza..
    manca anche il piu` minimo supermercato se escludiamo quello di piazza marina. mancano posti auto e non ci sono neanche autobus in zona per consentire una mobilita` rapida e pubblica..devi per forza andare alla stazione!!

    un recupero cosi` disordinato e non integrato non portera` a niente di buono ma solo speculazioni e in seguito di nuovo degrado.
    gloi unici che ci guadagnano sono i cementifici, e sappiamo bene che troppo spesso dietro questi si nascondono altre storie e possibilmente illegalita`!!

  20. Giuseppe

    spero che i balconi non diventino cumuli di parabole..

  21. marinalu

    La descrizione che tonio fiorino dà di piazza magione e dintorni è, ahinoi, l’unica che corrisponde alla realtà.
    Caro tonio, non solo due settimane fa, quando sei passato tu, ma ogni giorno dell’anno piazza magione, via vetriera, via dello spasimo e tutti i dintorni, versano in condizioni di degrado spaventoso.
    Per chi, come me, ha creduto in un vero risanamento e ha investito anche una modesta somma per un piccolo appartamento (non necessariamente nei palazzi “di lusso”) è una mortificazione costante assistere all’abbandono nel quale versa il centro storico, abbandonato dalle amministrazioni competenti e violato con costanza dalla incuria e dalla totale mancanza di senso civico dei nostri concittadini.
    In via vetriera, per chi vuole avere occhi per guardare, convivono i palazzi nobiliari restaurati di cui sopra, e catoi fatiscenti in cui ancora vivono numerose famiglie, in condizioni disumane, in un contrasto più che terzomondista, che farebbe vergognare qualsiasi pubblico amministratore degno di questo nome.
    Per non parlare delle numerose palazzine a rischio crollo, sorrette da puntelli in legno ormai fradicio, più volte segnalate agli uffici di competenza senza che alcun provvedimento sia stato preso.
    Attendiamo tutti fiduciosi il prossimo crollo, sperando che non ci resti secco qualcuno (l’ultimo, per la cronaca, circa un mese fa in una traversina di via spasimo, nessuna vittima per puro miracolo).
    Piazza magione, in particolare appena inizia il bel tempo, è totalmente nelle mani degli abusivi, che ne hanno fatto la loro terra di conquista: nessun controllo, il prato distrutto, immondizia ovunque, bottiglie spaccate in ogni angolo, latrine a cielo aperto, cassonetti trasformati in discariche, spaccio notturno e via di seguito.
    I cani di cui parla tonio, molto aggressivi e che più volte hanno morso abitanti e passanti, non sono esattamente randagi, ma, molto probabilmente, lasciati liberi ad ulteriore controllo del territorio da parte di chi, possiamo immaginarlo. Vigili? Della serie “chi l’ha visto”.
    Il cittadino comune, che sogna qualcosa di meglio per sè e per la sua città, totalmente impotente di fronte all’arroganza dell’illegalità ed al disinteresse delle istituzioni preposte.
    Ogni giorno vedo passare turisti, che, quando riescono a non essere azzannati dai cani di cui sopra, restano a guardare a bocca aperta, chiedendosi se ciò che hanno davanti sia calcutta, beirut dopo i bombardamenti o qualcosa di ancor peggio.
    Io credo sia qualcosa di ancor peggio, perchè qui molte delle colpe sono da imputare agli stessi abitanti, ignavi e complici, di ogni estrazione sociale.
    Che la ricca borghesia abitante nei “lussuosi palazzi” non si ritenga infatti immune dalle responsabilità di questo sfascio!
    Con sofferenza, Marina

  22. sis72

    Risiedo da proprietario con la mia famiglia da piu’ di un anno in via della ventriera. Ritengo che notizie come questa siano promettenti per il futuro del centro storico della citta’, ma il lavoro da fare e’ davvero molto lungo e difficile. Oltre a quanto gia’ commentato ( delinquenza, ,mancata messa in sicurezza di palazzine fatiscenti con relativo assalto di abusivi di cui gran parte composta da zingari che coabitano con i carabinieri, costanti e continue discariche abusive, non adeguato piano traffico, pavimentazione inadeguata….), provo ad immaginare le persone come me che decidono di trasferirsi in un appartamento lussuoso che pagano sicuramente molto salato e che d’estate la sera si affacciano in piazza magione che si trasforma nell’apoteosi dell’illegalità con ogni tipo di vendita abusiva…. Non aggiungo altro. Simone

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