E’ in fase di completamento il nuovo percorso ciclabile lungo la via Vincenzo Errante, bel tratto compreso fra il terminal bus e la scuola Perez. Il percorso rientra all’interno dell’itinerario ciclabile che avrà il compito di collegare la stazione ferroviaria coi poli universitari-
L’intero progetto sta interessando anche il restyling di piazza Durante, via Mortillaro e i recenti lavori lungo via Carlo Pisacane.
I lavori hanno interessanto il rifacimento dell’intero manto stradale e determinati marciapiedi lungo altre strade attraversate dalla ciclabile.
Non si segnalano particolari proteste, semplicemente perché gli esercizi commerciali che insistono su questo tratto di strada sono appartenenti a extracomunitari; pertanto dal punto di vista elettorale non interessano a chi, in altre strade, aveva posto il proprio “veto”.
Si attenderà il posizionamento della segnaletica verticare e orizzontale, e la definitiva Ordinanza al Traffico finale.
Si rignrazia A. Randazzo per gli scatti.
sarà dipinta di rosso?
e che intenzioni hanno sulla dante-praga? lì i blocchi di cemento sono ancora liberi di muoversi.
all’altezza di villa sperlinga si dovrebbero troncare le radici delle sterculie, che già prima della realizzazione della pista ciclabile avevano fatto rigonfiare l’asfalto e rialzare il muretto della villa. anziché potarle, ci hanno fatto un improbabile posteggio per bici che serve a coprire la magagna di quel mancato intervento.
in viale delle scienze hanno potato le radici delle chorisie e rimesso a posto marciapiede e aiuole. è una cosa che si può fare in molti punti della città, a costo che il tipo di alberi da sottoporre a potatura radicale sia idoneo a questo trattamento (i pini non lo sono…).
in viale dell’olimpo, le radici delle chorisie hanno frantumanto il marciapiede e cancellato la già pessima pista ciclabile non utilizzata da nessuno. le cose sono due: o si trampiantano le chorisie in campo aperto sostituendole con alberi idonei, o anche lì si faccia la potatura delle radici e il ripristino di marciapiede e pista ciclabile. magari con uno spesso cordolo di cemento anziché quello striminzito di plastica.
la pista ciclabile di via dante resiste, ma il brutto cordolo in plastica-cubetti di cemento è ormai sconnesso in più punti. lo si sostituisca con blocchi di cemento fissati alla strada.
non frequento viale del fante, ma se non sbaglio anche lì fu messo il cordolo in plastica-cubetti di cemento, poi se non sbaglio rimossi perché i cubetti erano finiti contro il pullman di una squadra avversaria.
alla favorita, pista ciclabile praticamente inesistente. la si inserisca dentro al parco, un percorso in mezzo al verde, anche a costo di sacrificare alcuni alberi. percorrere quella strada equivale a rischiare la vita, nel migliore dei casi ci si riempi i polmoni di benzene.
pista ciclabile costiera: non la utilizza nessuno tranne motociclette e monopattini, questi ultimi spesso lasciati in mezzo alla pista. si tratta di un percorso misto pedoni-ciclisti, molto pericoloso. da rifare completamente separando il marciapiede dei pedoni dalla pista ciclabile. non è così difficile…