Riceviamo e pubblichiamo comunicato da parte del Comitato “per una mobilità davvero sostenibile anche a Palermo” circa la recente assemblea pubblica tenutasi domenica 30 giugno, con tema il decoro delle aree pedonali e la mobilità sostenibile. Hanno partecipato alcuni componenti della Giunta Comunale.
Il Comitato “per una mobilità davvero sostenibile anche a Palermo”, riunitosi in assemblea pubblica cittadina a Piazza Fonderia, ringrazia in primo luogo tutte le cittadine e i cittadini che, in nel caldo pomeriggio del 30 giugno, hanno dimostrato, con la loro massiccia presenza, che le problematiche sollevate in materia di tutela di aree pedonali e mobilità sostenibile sono temi urgenti per una fetta sempre più ampia di popolazione. Si ringraziano altresì gli assessori presenti, Prof. Maurizio Carta e Dott. Fabrizio Ferrandelli,
quest’ultimo costretto a lasciare l’assemblea poco dopo il suo inizio a causa di pregressi impegni.
A fronte delle numerose istanze espresse dagli astanti, l’Assessore Carta ha prestato estrema attenzione e ha sostanzialmente ribadito quanto già espresso nel corso del precedente incontro pubblico tenutosi ad aprile a Piazza San Domenico, prospettando soluzioni future a favore della mobilità sostenibile nella nostra citta (che dovranno seguire gli appositi iter decisionali e lo stanziamento degli appositi finanziamenti).
L’Assessore ha riconosciuto che è indispensabile disincentivare l’uso dei veicoli privati e ridurre il numero di auto che circolano a Palermo.
Dalle statistiche si evince che i palermitani utilizzano, in oltre il 60% dei casi, l’auto per spostamenti inferiori ai 5 km e che, a causa delle troppe auto in circolazione, trascorrono in media ogni anno quasi 200 ore incolonnati nel traffico.
Insoddisfacenti appaiono, invece, le risposte relative alle richieste di soluzioni efficaci a costo zero (o quasi) per la tutela delle zone pedonali e i percorsi ciclabili, che di fatto sono state abbandonate all’incuria e al parcheggio abusivo.
A tale riguardo, è emerso che la problematica principale è collegata alla mancanza di controlli da parte delle autorità a ciò preposte, oltre che di senso civico da parte della cittadinanza. Una soluzione elementare ed economica potrebbe essere quella di installare telecamere a presidio delle aree pedonali.
Come già più volte annunciato, all’esito di quest’ultima assemblea, i cittadini si riservano di depositare atto di esposto al fine di richiedere la verifica di eventuali omissioni in materia di tutela delle aree pedonali, iniquità nell’applicazione delle ordinanze vigenti e comportamenti di “estrema tolleranza” nei confronti di chi viola costantemente le zone pedonali transitandovi con mezzi non autorizzati e/o utilizzandole come parcheggi privati a fianco del proprio domicilio o esercizio commerciale, ovvero di individuare eventuali responsabili dei disservizi elencati e, qualora vi fossero, la censura delle condotte penalmente rilevanti.
A tal proposito, si invitano le cittadine e i cittadini ad inviare segnalazioni, corredate di video e foto, relative alla violazione delle aree pedonali e delle piste ciclabili nonché all’eventuale mancato intervento da parte delle autorità preposte.
Spiace, inoltre, constatare che, nonostante le promesse fatte all’assemblea di aprile a piazza San Domenico per garantire ai ciclisti percorsi alternativi a via Maqueda da percorrere in sicurezza, ad oggi nulla di concreto è stato realizzato.In quell’occasione, era stata annunciata da parte dell’Assessore alla Mobilità l’imminente realizzazione della zona 30 su via Roma, propedeutica alla realizzazione di un percorso ciclabile in entrambi i sensi di marcia. Su questo punto, è stato assicurato che verranno installate le infrastrutture necessarie a realizzare la zona 30 ed è stato annunciato che gli uffici competenti stanno già lavorando sul progetto dell’altro percorso ciclabile richiesto dalla Consulta della Bicicletta e dal nostro Comitato, relativo al collegamento della Dante-Praga a piazza Indipendenza attraverso via Papireto.
Nelle more che vengano realizzate queste alternative, ribadiamo la richiesta di revocare l’ordinanza di limitazione al transito dei velocipedi nelle vie principali del centro (essendo sufficiente quanto già previsto dal Codice della strada).
Relativamente ai percorsi ciclabili deturpati da scavi per lavori pubblici che non hanno adeguatamente ripristinato il manto stradale (da ultimo, il nostro Comitato aveva denunziato il danneggiamento della DantePraga all’incrocio tra via Principe di Villafranca e via Turrisi Colonna), l’Assessore ha comunicato che è stata istituita un’apposita “Autorità Scavi” e che verrà correttamente ripristinato il tratto della Dante-Praga deturpato.
Tenuto conto che la questione del presidio e dei controlli ha riguardato tutte le tematiche affrontate, l’assemblea si è conclusa con l’impegno di organizzare, entro 30 giorni, un ulteriore incontro al quale invitare congiuntamente l’Assessore alla Mobilità e l’Assessore con delega alla Polizia Municipale.Comitato “per una mobilità davvero sostenibile anche a Palermo”