La Variante al PRG di Palermo per il settore commerciale: parere positivo dalla VAS

Centro commerciale Palermo
Spread the love

La città di Palermo si prepara ad un’importante modifica al proprio Piano Regolatore Generale (PRG) relativa alla possibilità di realizzare medie strutture di vendita nelle zone A e nel Netto storico.

La proposta di Variante al PRG è stata approvata con la Deliberazione della Giunta Comunale n. 146/2022 ed è finalizzata al rilancio commerciale e alla rigenerazione urbana dei contesti storici della città.

La Variante prevede l’introduzione, nell’art. 5 delle Norme di Attuazione del Piano di programmazione commerciale allegato al PRG vigente, della possibilità di realizzare nelle zone A e nel Netto storico.

Oltre agli esercizi di vicinato, anche medie strutture di vendita fino a 1500 mq, escluso il settore alimentare.

Nella Relazione Generale della Variante e nel Rapporto Preliminare Ambientale, il Proponente motiva la proposta argomentando che sono sempre più frequenti le richieste di operatori commerciali locali e di società nazionali e internazionali di poter rappresentare i propri brand.

Spesso riconducibili a marche e linee di prodotti di prestigio, nella città di Palermo con una collocazione adeguata in termini di immagine e visibilità, manifestando quale preferenza l’ubicazione nel Centro Storico urbano.

Tuttavia, la proposta di Variante al PRG è stata soggetta a considerazioni e valutazioni ambientali conclusive.

Secondo il Rapporto Preliminare Ambientale, la Variante proposta risulta coerente con:

  • il vigente Piano per la classificazione acustica,
  • la gestione dei Siti e dei proposti siti della Rete Natura 2000,
  • il Piano di Gestione Rischio Alluvioni e il Piano per l’Assetto Idrogeologico,
  • il percorso turistico di fruizione ambientale e paesaggistica sovraordinato “Sentiero Italia- Sicilia”,
  • le Linee Guida del Piano Territoriale Paesistico Regionale – PTPR.

Inoltre, la proposta di Variante non modifica o definisce conflitti con le norme alle quali lo stesso articolo 5 modificato soggiace e che definiscono l’assetto urbanistico e le regole insediative per le zone A e i Netti Storici nel vigente PRG e per il Centro Storico nel vigente Piano Particolareggiato Esecutivo (PPE).

In conclusione, la Variante al PRG proposta per la città di Palermo sembra essere stata ben valutata e considerata in termini ambientali e urbanistici.

Favorendo il rilancio commerciale e la rigenerazione urbana dei contesti storici della città, senza causare danni o conflitti con le norme vigenti.

Post correlati

10 Thoughts to “La Variante al PRG di Palermo per il settore commerciale: parere positivo dalla VAS”

  1. moscerino

    Mi auguro che il nuovo PRG preveda le cosiddette compensazioni, come aree a verde (anche come verde verticale), verde attrezzato (anche sulle terrazze), parcheggi (anche sotterranei), in maniera tale da assicurare una gestione del territorio commerciale in equilibrio con il tessuto sociale e la struttura comunicativa privata e pubblica del centro storico!!!

  2. punteruolorosso

    anch’io spero nel verde. si diceva della crisi del commercio in via roma, dovuta secondo me non tanto ai limiti di superficie, ma all’assenza di parcheggi e mezzi pubblici.
    solo la linea a del tram o la metro leggera automatica potrebbero risolvere il problema.

  3. vicchio65

    Premetto che non sono interessato al tema, però onestà vuole che si dica che il vincolo di quadratura era una chiara “decisione politica”, tesa (nelle intenzioni) ad agevolare i negozianti piccoli e locali in un momento in cui le catene internazionali facevano man bassa di locali ampi (ne sono esempio tanti negozi o centri commerciali urbani a Roma o Milano, molti dei quali oggi chiusi).
    Mi fa specie che chi si scagliava contro i centri commerciali, considerati killer dei negozi locali, oggi si batta per allargare le metrature nel centro (tra l’altro, si parlava di 2.000 mq oggi ridotti a 1.500).
    Ripeto, non mi interessa la questione, ma solo auspico il rilancio del commercio in strade come via Roma e sono convinto che lo si possa fare solo con una chiara idea della mobilità nella zona. Non voglio fare l’uccello del malaugurio, ma senza questa idea potremmo vedere orde di speculatori edili che si accaperanno a basso costo i piccoli locali per unirli, presentando piani industriali spettacolari per ottenere finanziamenti dalle banche, e poi fallire lasciando operai e banche nei debiti…

  4. Palermo Capitale

    x punteruolorosso il VERDE a via roma ? ma tutto bene? via roma e’ oggi unica via che porta nel centro storico con edifici storici e marciapiedi ma quale VERDE ? dentro i negozi che grazie a gente come te, che non parla solo ideologicamente hanno distrutto via rima le mq oggi sono a 120 mq citta’ molte piu’ piccole di Palermo in centro storico sono oltre i 2000 mq, a parlo ripeto di Genova Firenze Bari solo per citarne…..
    Immagino il VERDE A VIA ROMA DOVE ?????? FACCIAMO GIARDINI DOVE SUI MARCIAPIEDI ? SULLE FACCIATE STORICHE ? DOVE IL VERDE NEI VICOLI? hahahahhahaha

  5. Palermo Capitale

    x vicchio65 ma quale speculazioni industriali edilizie a Palermo? ahhaa a via roma speculazioni edilizie ? Ma ci siete o ci fate ????
    Ma che c’e’ da speculare a Palermo? Un citta’ alla fame alla canna del gas depauperata dal Professore e compagni di merenda…
    Oggi a Palermo l uniche speculazioni sono chi lavoro nelle pubbliche aziende come scuole università motorizzazione sanita’…
    Gli ultimi scandali alla motorizzazione come nelle scuola della paladina anti mafia di sinistra oggi arrestata…

  6. punteruolorosso

    @palermo capitale, in via roma ci sono delle bellissime alberature, tipiche dei viali di inizio novecento in europa. già allora si parlava di cinture verdi urbane per londra e parigi, e i più prestigiosi viali storici di queste città sono alberati e ricchi di aiuole e fontane. in via roma non farei granché, ma integrerei l’alberatura che manca.
    dice ben vicchio65, senza un piano di mobilità non c’è politica commerciale che regga.
    va fatto il tram, e successivamente la metro leggera.

  7. vicchio65

    Mi mancava il dislessico…ah, si, siamo a pasquetta ed escono!!! 🙂
    Il bello è che neanche si informa, e non ci vorrebbe neanche tanto, basta andare su facebook per vedere chi è amica sua! 🙂
    Ma quanto è fesso!

    23 marzo 2022: Un abbraccio sincero.
    Grazie assessore. (ndr: Lagalla)
    Grazie per la tua sensibilità, per il tuo impegno e per quanto hai fatto per la scuola siciliana.
    Adesso un’altra avventura ti aspetta … solo un grande uomo potrà risollevare le sorti di questa città.

    11 maggio 2022: Quindi gli errori di questa amministrazione devono ricadere ancora una volta sui cittadini??? Io da Dirigente dello Stato se sbaglio pago finanziariamente, civilmente e penalmente
    Loro????

    20 maggio 2022: Ennesimo disastro di questa amministrazione comunale
    Sospensione del servizio mensa dal 25 maggio
    Qualcuno dovrebbe spiegare loro che la scuola in Sicilia finisce il 10 giugno e che le famiglie hanno pagato per intero il mese di maggio
    Grande considerazione per i diritti dei bambini peraltro la comunicazione è arrivata ieri
    Solo un commento VERGOGNA
    Ricordiamocelo il 12 giugno…

    22 maggio 2022: Oggi il prof Lagalla torna allo zen, ha deciso di iniziare il suo giro per la VII circoscrizione dalla scuola Falcone. È il primo candidato sindaco che pensa alla mia comunità scolastica ma del resto nel suo ruolo di Assessore all’istruzione della regione Sicilia ci è stato vicinissimo sia per problematiche di edilizia scolastica (sostituendosi al Comune ente preposto) sia in termini di progettualità consentendoci anche la mensa per i piccoli frequentanti i laboratori.
    Questa ritengo sia un’occasione per il territorio per esprimere bisogni e necessità e Lagalla sa ascoltare.
    Facciamoci sentire !!

  8. vicchio65

    Ah,
    a Roma il limite è di 250 mq
    a Firenze è passato da 400 a 2.500 (sindaco Renzi); da gennaio i nuovi locali superiori ai 2.000 mq dovranno garantire l’interscambiabilità delle funzioni residenziale, direzionale e servizi (sindaco Nardella)
    C’era un altro …. che citava Brescia: vada a vedere qui https://www.giornaledibrescia.it/brescia-e-hinterland/negozi-in-centro-a-brescia-la-sfida-%C3%A8-resistere-1.3777228

  9. Arenzana

    Verde in centro storico ? Eliminare le macerie e costruire spazi verdi come fanno nelle città spagnole ma x far ciò occorre un nuovo piano del centro storico . Spero che grandi marche investano in via Roma rianimando soprattutto la tratta Giulio Cesare Vittorio Emanuele; penso a primarkt già presente in varie città europee tra cui Catania . Per una vera riqualificazione degli assi centrali occorre la Mal , la passata amministrazione con la sua visione integralista delle pedonalizzazioni dei principali assi storici ( avrei pedonalizzato l’asse Discrsa delle cattive piazza Bellini lasciando il transito in corso Vittorio Emanuele) ha trasformato la via Roma in una sorte di scorrimento veloce

  10. cristiano

    salve,e chi ha un terreno vincolato dal 2002 da zona s1 ovvero scuole dell obbligo mai costruite c è lapossibilta’ che venga finalmente liberato da tale vincolo magari con nuova dstinazione urbanistica? mettendo fine a questo abuso di potere da parte del comune o dobbiamo ancora assistere a questo scempio dopo 24 anni?

Lascia un commento