Nei giorni scorsi abbiamo visto operatori AMAT all’incrocio tra via Da Vinci e via Ruggeri.
Il motivo? L’attuazione dell’ordinanza n° 284 del 27/02/2023.
Vogliamo riportarla integralmente perchè spiega il motivo di tale scelta.
Premesso che appare indifferibile la chiusura del bypass esistente su via Leonardo da Vinci all’altezza dell’incrocio con via Ruggeri con ordinanza n. 35 del 19/01/2021 fu disposta la chiusura definitiva di detto incrocio con barriere amovibili e permanenti e attraversamenti pedonali aperti.
Per la riqualificazione generale di Via Leonardo da Vinci per il decongestionamento del traffico e per innalzare la sicurezza stradale in quella zona è stato deciso che oltre la chiusura di Via Ruggeri in maniera permanente sia riqualificato l’incrocio già semaforizzato all’altezza di Via Silvestri Ignazio.
Con inserimento di uno spartitraffico e una tempistica semaforica che permetta la svolta a sx nei due sensi di marcia della Leonardo da Vinci.
Considerato che bisogna ricucire quanto più possibile il territorio, interessato dalle arterie viarie afferenti in quella zone.
Non ultimo, ricollegare il quartiere alle spalle di Via Ruggeri e Via Silvestri con la parte a valle e a monte della città;
Considerato che per consentire il nuovo riassetto di viabilità all’altezza di Via Silvestri Ignazio è necessario prevedere degli accorgimenti per innalzare il livello di sicurezza.
Impedendo quanto più possibile infrazioni sugli itinerari previsti, realizzando la circolazione in rotatoria con isola di sparti traffico, così da consentire le svolte a sx ai due sensi di marcia della via Leonardo da Vinci con l’ausilio della già esistente rete semaforica ma con rifasamento di tutte le lanterne secondo il progetto previsto.
Visto la natura del progetto, e del sito interessato, alla luce della presenza della piattaforma tranviaria, per la quale risulta difficoltoso andare a scavare la fondazione dei manufatti delimitatori, in ultimo, si è deciso di chiudere i due lati dell’incrocio all’altezza di Via Ruggeri.
Lasciando l’attraversamento pedonale regolato da semaforo a chiamata, mediante l’utilizzo di barriere new jersey posizionate in maniera inamovibile prevedendone l’ancoraggio al terreno e il collegamento fra loro con tubi di acciaio tipo Dalmine saldati agli stessi archetti in acciaio presenti sui blocchi.
Foto di Alessandro S.
ORDINA
Revoca delle ordinanze N.ri 35/2021, n. 638/2021 e 111 del 02/02/2022;
Chiusura dell’incrocio su Via Leonardo da Vinci all’altezza di Via L. Ruggeri, lasciando l’attraversamento pedonale regolato da semaforo a chiamata, mediante l’utilizzo di Archetti para pedonali posizionate in maniera inamovibile prevedendone l’ancoraggio al terreno e il collegamento fra loro.
L’attraversamento pedonale avverrà con l’ausilio delle lanterne semaforiche attivate a chiamata, sospesa con rosso, al passaggio del Tram.
La riqualificazione dell’incrocio di Via Silvestri Ignazio con l’inserimento di due lunette sparti traffico all’esterno della piattaforma tranviaria in modo da avere una viabilità in rotatoria per le svolte a sx nei due sensi di marcia di via Leonardo da Vinci.
Per l’attraversamento in sicurezza per l’immissione su Via Silvestri con rifasamento dei semafori esistenti a parziale modifica dell’Ordinanza n. 638/2021 come segue:
- Fase 1^ Via L. da Vinci nei due sensi di marcia dritto verde.
Da via L. da Vinci lanterna di svolta a sx. per via silvestri ROSSO per 1″ Dal lato opposto di via Leonardo da Vinci verso valle dritto oltre svolta a dx e a sx verde - Fase 2^ Via L.do da Vinci verso monte lanterna dritto sempre verde svolta a sx verde per 30″
Via L.do da Vinci verso valle, direzione dritto e sx rosso per 30″ - Fase 3^ Al passaggio TRAM le lanterne di svolta a sx lato valle e monte di Via L. da Vinci oltre quelli a chiamata pedonale saranno rosse. Al rilascio, tutti i semafori in rosso si rifaseranno per 10″ in giallo ricominciando poi dalla fase 1 compreso il ripristino delle chiamate per attraversamento pedonale
La Chiusura dell’incrocio di Via L. Ruggeri sarà a cura dell’AMAT e posa in opera degli archetti para pedonali posizionate in maniera inamovibile prevedendone l’ancoraggio al terreno e il collegamento fra loro.
La costruzione dell’isola spartitraffico adiacente la linea tranviaria all’altezza di Via Silvestri Ignazio sarà a cura delle maestranze A.M.A.T. e sarà eseguita con pezzi gommati fissati all’asfalto sormontati da tronchetti catarifrangenti. A corredo saranno posti tutti quei cartelli indicatori che si dovessero rendere necessari per la sicurezza stradale
La Direzione Tecnica dell’esercizio del Tram di AMAT sarà onerata del rifasamento semaforico secondo quanto sopra riportato.
A.M.A.T. segnaletica orizzontale è onerata del tracciamento della segnaletica orizzontale necessaria per la massima sicurezza di viabilità diurna e notturna usufruendo dell’assistenza dell’Ufficio mobilità.
A.M.A.T. segnaletica verticale sarà onerata della sistemazione e/o nuova collocazione di pali e cartelli ove fosse necessario secondo quanto previsto dalle tavole di progetto usufruendo dall’assistenza dell’Ufficio mobilità.
Quando è prevista l’apertura delle buste con le offerte pervenute per il bando che aveva scadenza giorno 23/02?
In tutto ciò l’incrocio con via Casalini è il far west perchè i semafori disattivati e incendiati non funzionano e a terra c’è dipinta una sorta di rotonda senza che sia mai esistita la relativa segnaletica verticale. L’assenza di disciplina del guidatore palermitano medio completa l’opera di caos.
Se vogliono ricucire i quartieri l’unica cosa da fare è chiudere l’incrocio di via Uditore. Non è tollerabile che per mille abitanti dell’Uditore che non vogliono fare un giro diverso, si vadano a bloccare 50000 abitanti di Borgo Nuovo, Baida, via Ruggeri ecc., che non hanno altre alternative e devono aspettare il semaforo a tre tempi di via Uditore.
@FabioNicolosi ho letto un articolo con intervista all’Ass. Carta in cui viene scritto che entro l’anno si conta di mandare in gara anche le altre linee tranviarie (nell’articolo si parlava della E ma è il finanziamento è per un blocco D-E-F-G). Ti sembra verosimile come cosa?
LE ORDINANZE DELLA VECCHIA “AMMINISTRAZIONE” ORLANDO COLPISCONO ANCORA.
Che il duo Orlando-Catania non ne capivano niente di viabilità è ormai un dato unanimemente accettato : in parole povere le loro scelte erano……. un disastro .
Ecco perché non comprendiamo come mai ,una settimana fa, una vecchia ordinanza dell’ ex sindaco Leoluca Orlando e dell’ assessore Catania è diventata esecutiva : infatti ha subito creato ….. caos.
Scrive “ REPUBBLICA” : “Fino a una settimana fa il senso di marcia (verso il mare) penalizzava via Ballo, con code a tutte le ore e mezzi pesanti in transito. Ora lì c’è il cartello di senso unico e il fiume di veicoli si riversa su via Scobar. Due strade di quartiere, entrambe laterali di via Holm, zona piazzale Einstein, che a turno devono sopportare tutto il traffico di viale Regione Siciliana che si dirige in centro città. Sono purtroppo l’unico percorso possibile per raggiungere via Malaspina e via Notarbartolo.
«L’aria è irrespirabile, non ce la facciamo più — dicono i residenti — La strada è stretta e già con il tram in via Leonardo Da Vinci aveva subito il contraccolpo delle auto, adesso è arrivato il colpo di grazia con quest’ordinanza vecchia di un anno. Inoltre, transitano anche i tir che sulla carta da lì non dovrebbero passare».
Il presidente dell’ottava circoscrizione, Marcello Longo, è in contatto con l’amministrazione per capire il da farsi. Intanto, scatteranno alcune modifiche in via sperimentale e si capirà se sono sufficienti per migliorare la situazione o se bisognerà, invece, tornare proprio indietro e annullare l’ordinanza in atto.
«Prima le auto in arrivo da piazza Einstein — dice Longo — potevano girare su via Tommaso Ballo, con la nuova ordinanza non è più possibile e in via Scobar è …… il caos. Si proverà, hanno assicurato dal Comune, a far defluire le auto verso via Fermi e via Pacinotti».
Al Comune c’è molto imbarazzo e non riescono a capire come ciò sia stato possibile: hanno già effettuato un sopralluogo per trovare una soluzione temporanea. «Troveremo una via d’uscita per limitare i disagi — dice l’assessore alla Mobilità del Comune Maurizio Carta — Su via Ballo c’è una questione di sicurezza stradale che è prioritaria rispetto all’aumento di traffico. Parallelamente i tecnici stanno elaborando un piano definitivo per togliere quel flusso del traffico dalle strade del quartiere».
Rimane però il disagio di pensare che ancora il duo Orlando- Catania , dopo 8 mesi, continuano a colpire ancora.
Vie Ballo è un budello di strada che senza un divieto di sosta (zamaddio!!!) non può servire da alternativa a via Da Vinci. Poi, come detto da Carta, non da me, “c’è una questione di sicurezza stradale che è prioritaria rispetto all’aumento di traffico” che mi stupisce non sia nota a Longo (ndr: Longo è Democratico). Certo, ci sono state scelte nella zona che lasciano perplessi (perchè hanno cambiato il senso su via Tintoretto, che da strada di fuga è diventata un deserto?).
Personalmente, è da sempre, anche quando c’era il “blocco Oscar” e non il “blocco tram”, che faccio il giro da via Sauro-via Giorgio senza alcun traffico. Magari, lo si potrebbe “sponsorizzare” con qualche indicazione.
Ricordo sempre, ad perpetuam rei memoriam, che il piano traffico, attualmente integralmente sposato dall’attuale Amministrazione (salvo incapacità di completarlo, vedi ponte Rapisardi o MAL) è frutto della precedente. Speriamo quindi che l’Innominabile continui a colpire ancora, e ancora, e ancora 😉