Prende forma nel cuore della zona industriale di Brancaccio, quartiere alla periferia Est di Palermo, il nuovo deposito di smistamento: una nuova struttura, che si aggiunge a quella di Catania, che sarà operativa entro fine anno e servirà i clienti residenti in Sicilia occidentale, principalmente nelle aree di Palermo, Trapani e Caltanissetta.
«Negli ultimi dieci anni siamo diventati uno dei più importanti creatori di posti di lavoro in Italia e siamo davvero felici di investire qui a Palermo con l’apertura di un nuovo deposito di smistamento che ci permetterà di offrire ai nostri clienti un servizio di consegna ancora più efficiente e creare nuovi posti di lavoro – dice Gabriele Sigismondi, responsabile di Amazon Logistics in Italia –. La sicurezza e il benessere dei nostri dipendenti e del personale dei nostri fornitori terzi è la nostra priorità e, insieme ai nostri fornitori di servizi di consegna, ci impegniamo per offrire loro un ambiente di lavoro sicuro, moderno e inclusivo, con salari competitivi, benefit e ottime opportunità di crescita professionale».
Nel deposito di smistamento che si estende su un’area di 8.000 metri quadrati, Amazon creerà oltre 20 posti di lavoro a tempo indeterminato mentre è previsto che i fornitori di servizi di consegna assumano 90 autisti a tempo indeterminato: in totale dunque i nuovi posti di lavoro che dovrebbero arrivare da questa nuova apertura sono 110.
E mentre il campo dell’agricoltura, dell’energia solare e del turismo in Sicilia rimangono sottosviluppati, qualche lavoro e qualche soldino ci arrivano tramite i supermercati Tedeschi e Francesi, i magazzini U.S.A., le pubblicità di Formula 1-Red Bul e Aperol.
Personalmente non vedo l’ora che arrivino i Cinesi e che realizzino quelle cose necessarie per Palermo e per i Palermitani che l’inutile carrozzone dei governanti non riesce a fare da 10, 20, 30, 40, 50, 60, 70 anni.
Decisamente meglio e più efficienti le mani e le menti straniere.