Nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità 2021, segnaliamo questo interessante dibattito pubblico previsto per lunedì 20 settembre ai Cantieri Culturali (Cinema De Seta) che avrà come focus principale il nuovo progetto per l’ampliamento della tranvia palermitana.
In collaborazione con gli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti della città di Palermo.
“Il Tram a Palermo: tempi, costi, opportunità. Domande e risposte”
Interverranno:
– Leoluca Orlando, Sindaco della città di Palermo
– Giusto Catania, Assessore alla Mobilità
– Selima Giuliano, Soprintendente per i Beni Culturali di Palermo
– Iano Monaco, Presidente Ordine degli Architetti Pianificatori -Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Palermo
– Vincenzo Di Dio, Presidente Ordine degli Ingegneri di Palermo
– Michele Cimino, Presidente di AMAT Palermo s.p.a.
– Aurelio Angelini, Presidente della Commissione tecnica VIA/VAS della Regione Siciliana
– Marco Ciralli, RUP del Nuovo Sistema Tram
– Roberto Biondo, Responsabile U.O. “Progettazione e Pianificazione” del Servizio Mobilità Urbana del Comune di Palermo
– Ruggero Cassata, Progettista del nuovo sistema Tram – Luigi Costalli, Collaboratore del gruppo di lavoro progetto tram
– Giuseppe Genovese, Gruppo di lavoro del nuovo sistema Tram
– Marco Pellerito, Direttore dell’Esercizio Tranviario. AMAT Palermo S.p.A.
– Dibattito
Senza dubbio un interessante momento di informazione e confronto. E ce ne fossero stati altri in questi mesi, ci saremmo risparmiati di leggere le tante fake news che in questi mesi si contrapponevano nel dibattito in rete. Perché come ribadito più volte, il ruolo che assume la comunicazione è fondamentale non solo nei confronti del pubblico esterno, ma verso stakeholders e futuri fruitori facendo accrescere l’interesse per il territorio e migliorano l’attaccamento e il senso di appartenenza alla propria città
Allora invitiamo tutti gli interessati a seguire il dibattito e a formulare specifiche domande in merito i platani di via della Libertà, se verranno abbattuti o meno. Se la tranvia è più inquinante di un diesel, se questo progetto è un affare per la Bombardier , o se i futuri parcheggi (gare da bandire entro Novembre) verranno affidati sempre a Bombardier. Domandate e pretendete le risposte.
Anthony, non ci vanno, non sono interessati, sono solo disturbatori seriali da tastiera. Piuttosto non credo che abbiano colto la sottile ironia.
Personalmente mi domando solo una cosa: ma questi famosi platani che cosa hanno di così unico e speciale da risultare insostituibili?
Si sopra vive anche senza i Platani, ma fanno parte dei nostri ricordi e della nostra vita e sono bellissimi!Se poi bisogna rinunziare a fare la linea del tram per colpa dei platani allora ci rassegniamo, ma bisogna fare di tutto per salvarli!
Non ho capito bene la domanda che bisognerebbe porre :”se questo progetto è una affare per la bombardier”.
A parte il fatto che mi risulta che la bombardier è stata acquisita dalla alstom è quindi è lei che ci guadagna, ma la alstom è una multinazionale privata che deve fare profitti per renumerare gli azionisti non un ‘opera pia, quindi mi sembrerebbe strano che facesse una cosa non conveniente per fare un piacere ai palermitani.Forse la domanda dovrebbe essere posta nell’ottica di pretendere che il prezzo di aggiudicazione della gara sia equo e non gonfiato e soprattutto che L’alstom ci dia la tecnologia più avanzata che possiede con particolare riferimento alle batterie e alla durata delle batterie e alla ricarica delle batterie nelle fermate del tram oltre naturalmente a tram esteticamente gradevoli,belli da vedere insomma.
Non so se potrò andare all’incontro molto interessante, ma se andassi la domanda che porrei riguarderebbe la gara di aggiudicazione e i tempi per realizzare l’opera;se sono previste penali per i ritardi,se esisterà un pert dettagliato su base trimestrale dei lavori di dominio pubblico non a conoscenza solo dell’amministrazione perche questi lavori non sono un affare privato tra committente e fornitore perchè i disagi li paga la cittadinanza non il sindaco o l’assessore,non dimentichiamo passante ferroviario,maledetto anelletto e collettore fognario bisogna pensarci in fase di aggiudicazione gara e mettere subito le cose in chiaro,poi è troppo tardi.
Ok una questione di sensazioni legate alle proprie radici… comunque una buona metà di platani sono stati eliminati perchè malati e mal messi e sostituiti da piante giovanissime che di certo impiegheranno (o meglio impiegherebbero) decenni per diventare maestose.
Esteticamente non mi hanno mai fatto impazzire, ma qui è una questione di gusti.
Seriamente, mi suscita ilarità il fatto che molti di quelli che belano via tastiera/social sono tipici palermosauri nella vita e tuttavia sono disposti a diventare ambientalisti (che per quelli come loro è parola d’offesa) pur di ostacolare il tram.
non mi piace il tram senza fili. non è un tram.
Per quanto riguarda i platani mi piacerebbe rimanessero in via Libertà perché li riconosco ritratti nei quadri di Michele Catti, pittore tra otto e novecento siciliano che proprio a una via Libertà alberata di platani dedica alcune tele ritraendo la nostra città nel periodo di maggire splendore, la Belle epoque ,appunto; ma, come dice Normanno, se diventa impossibile la convivenza platani-tram non fermiamo il progresso e pace ai platani!
Quanto alle domande finali poste dell’articolo, io mi sono soffermata su “se i futuri parcheggi (gare da bandire entro Novembre) verranno affidati sempre a Bombardier”: confesso che se ci fosse una terza società a gestire i posteggi su strada, a mio modo di vedere ci sarebbe troppa confusione tra tariffe e regolamentazioni diverse applicate tra AMAT, APCOA e, domani, forse, Bombardier.
Posto che l’incontro ormai a quest’ora si sarà bello che concluso, ci sarà un articolo che riporti i contenuti trattati oggi pomeriggio? 🙂
Facendo 2 + 2 direi che Bombardier realizza materiale rotabile ma non credo che gestisca parcheggi.
altrove, in viale strasburgo, sono stati sostituiti con successo dai caccami, un po’ meno eleganti ma imponenti. forse dovremmo accettare il fatto che i platani non vanno bene per palermo. i pioppi non hanno troppi problemi. quelli di via duca della verdura stanno benissimo.
in ogni caso non è vero che i platani verranno abbattuti per fare il tram. è una sciocchezza.
Caro Orazio, sono convinto che se qualcuno facesse un accesso agli atti circa i partecipanti al concorso di idee, magari si scopre che chi oggi è contrario alla tranvia, è lo stesso che durante il concorso proponeva i binari in via Libertà 😀