La Tav, uno stadio da 40.000 posti o un impianto di illuminazione in una piazza della città?
Questa “moda” di inaugurare quello che dovrebbe essere (e non lo è) normale manutenzione sta toccando livelli di paradosso insopportabili. Perchè a fronte di mezz’oretta di sorrisi, abbracci e pantomime per accendere l’interruttore, quella stessa piazza è stata per anni e anni un covo di sagome che si muovevano nell’oscurità e che scoraggiavano qualsiasi pedone ad attraversarla per preservare la propria incolumità.
Stiamo parlando di punti luce, uno dei servizi primari e fondamentali di qualsiasi comunità. E sebbene siano nuovi e moderni, rimangono sempre punti luce, come tanti ce ne sono spenti in città.
Immaginate di tornare a casa dopo una giornata di lavoro e trovare la famiglia che banchetta con lo spumante in mano perchè l’elettricista vi ha riparato il corto circuito di qualche settimana fa…. ma di cosa stiamo parlando?
La cosa più giusta sarebbe stata la dignità del silenzio, ce ne saremmo accorti da soli della novità. Quando l’elettricista va via da casa nostra non celebriamo di certo la riparazione avvenuta. Se proprio si doveva dire qualcosa, sarebbero stati graditi i mea culpa per tutto questo tempo in cui l’area ha patito questa situazione di degrado. Altro che foto e comunicati stampa.
Nulla che sminuisca il lavoro delle maestranze che hanno operato. Hanno fatto semplicemente il loro lavoro, come ogni giorno lo fa il panettiere, l’imbianchino o il sarto.
Celebrare il “normale” è offensivo per la nostra dignità e tutti quei cittadini che spesso non possono godere di servizi dovuti, non meritano uno smacco del genere.
(Le foto sono state prelevate dal Comunicato Stampa del Comune di Palermo).
Concordo pienamente con la riflessione amara della redazione.
In una città normale non si ” inaugurano ” in pompa magna opere che dovrebbero essere funzionanti normalmente. Piazza Indipendenza è stata colpevolmente al buio per anni perche il “proprietario” dell’impianto elettrico , il Comune ,non ha provveduto a sostituire, nonostante i finanziamenti, il vecchio impianto obsoleto con un impianto nuovo. Lo stesso discorso vale per la Costa sud di Palermo che da giorni è totalmente al buio: Come ha dichiarato l’amministratore unico dell’AMG Mario Butera “Siamo di fronte ad un guasto davvero ingente, che ha compromesso la funzionalità di macchinari fondamentali per il regolare funzionamento della cabina. Verificheremo nei prossimi giorni se il guasto che abbiamo riscontrato ha compromesso in maniera grave e irreparabile la funzionalità di macchinari ormai datati e fuori produzione, tanto da richiedere interventi di natura straordinaria”.
Da anni Villa Giulia e il Prato del Foro Italico sono al buio . Bisognerebbe sostituire tutto l’impianto elettrico, ormai distrutto da anni d’incuria, ma per il Comune tale problema non è una “priorità “.
COMPLIMENTI !!!!!
Da LIVE SICILIA del 24/04/2019
Disattivati altri 40 punti luce nella zona compresa fra via Papireto, corso Alberto Amedeo e piazza Peranni. Gli operatori di Amg Energia hanno dovuto effettuare la disattivazione a tutela della pubblica incolumità: nel corso della riparazione di un guasto sull’impianto di illuminazione hanno constatato la vetustà dei cavi di alimentazione di media tensione. Gli impianti rimangono in funzione a punti luce alternati nelle vie Papireto, Gaetano Mosca, in corso Alberto Amedeo, in piazza Peranni e in piazza Papireto. Della disattivazione è stata data immediata comunicazione agli uffici comunali competenti, dal momento che per il ripristino della piena funzionalità dell’impianto dovrà essere eseguito un intervento di manutenzione straordinaria per la sostituzione dei cavi.
P.S. Ormai la situazione sta diventando paradossale . La mancanza di investimenti sulla rete elettrica cittadina sta rendendo problematico ogni intervento di riparazione da parte dell’ AMG. Da tempo l’Amministratore unico dell’AMG chiede al sindaco di intervenire per risolvere definitivamente il problema ma purtroppo , a quanto sembra, per il nostro sindaco questo problema “ non è una priorità” .
Ecco perché questa foto “dell’ inaugurazione” dell’impianto elettrico di Piazza Indipendenza è patetica.
Evviva la scoperta dell’acqua calda! Come se a Palermo la corrente elettrica fosse una scoperta di oggi! Se non sbaglio è piazza indipendenza quella sullo sfondo? Bhè che dire… la si stà rivalutando in vista della prossima vendita con incanto che il comune di Palermo si stà avviando a fare: ovvero il vecchio bar santoro, che a quanto pare nelle recenti cronache era debitore con il comune (proprietario) e “finalmente” si pone in vendita alla modica cifra di 4000 euro al mese! Ma il bello è che sul sito del comune viene allegata la foto del chioschetto a fianco della via cappuccini (focacceria testagrossa), a mè di fuorviare i posssibili interessati a scapito degli amici degli amici. Dalla determina si espongone le metrature non consone al chioschetto, ma che si addice al rinomato bar. Evviva la trasparenza nei pubblici incanti!
Condivido al 100% quanto detto nell’articolo… questa è una città che purtroppo ha mille criticità… questa è una città che ha bisogno di Arrosto e non di Fumo… e la cosa assurda è che solitamente certe cose non vengono inaugurate neanche nei paesini… e perchè non le inaugurano nei paesi? Perchè di solito nei paesi il Sindaco conosce tutti e non si vuole far prendere in giro, quindi inaugura solo le cose che hanno un Senso…
….ma qui apro una piccola parentesi e vado un “poco” fuori tema… e mi chiedo come mai, in tanti piccoli paesini siciliani, i loro piccoli centri storici hanno spesso e volentieri delle stradine pedonalizzate con più cura di quelle del centro storico di Palermo? Come mai l’illuminazione sembra più studiata e più curata in alcuni paesini siciliani di quella di Palermo?
…..e ripeto…. sto paragonando Palermo a dei paesini siciliani… non sto paragonando Palermo a Zurigo, a Ginevra, ad Amsterdam o a Dublino… perchè se facessimo un paragone con quelle città ne usciremmo con le ossa rotte… in quelle città viene Inaugurata una Pedonalizzazione solo se è stata fatta da un Grande Architetto… ma se non te la fa un “Renzo Piano”, evitano di far scomodare il sindaco… ed evitano di far scomodare la stampa…
P.S ….la speranza è che per Palermo possa arrivare prima o poi un vero Rinascimento… o in altre parole… che possa arrivare una Vera Primavera… per ora purtroppo siamo in pieno Inverno…
Sicuramente un sindaco che va personalmente ad accendere uno stupido interruttore non è un bello spettacolo, come non è un bello spettacolo che si faccia un intero articolo sull’argomento.
Quello che ripetiamo tutti da anni in questo blog! Tutto quello che dovrebbe essere normale, a Palermo è annunciato come “straordinario” .. come se stessero realizzando chissà cosa … Pensiamo anche alla pulizia delle strade e dei marciapiedi, alla raccolta dell’immondizia, al taglio delle erbacce .. e chi più me ha più ne metta ..
Pensiamo al turismo: ora il turismo c’è, è vero, addirittura Palermo ha superato Venezia … ma se ascoltate le varie interviste ai visitatori, tutti notano l’incuria, la sporcizia e il degrado .. questo dimostra che il sindaco in questione ha sempre puntato più sull’immagine che al concreto (pensa solo ad accogliere migranti o a quegli eventi che non sono altro che specchietto per le allodole) .. Nel frattempo le più importanti infrastrutture sono quasi ferme, non si parla più del centro direzionale della Regione, la città rimane sporca, la raccolta differenziata non decolla … però c’è la pompa magna dei punti luce di Piazza Indipendenza! Siamo alla follia!
Piuttosto: cosa sarebbe la tav? forse mi sono perso qualcosa …
ormai e’ un teatrino……e notare la contentezza dei visi dei partecipanti………………….
Si spostano nell’agghiacciante traffico palermitano con le auto pubbliche e con il carburante pubblico, e perdono ore, per fare che cosa? Per riunirsi tutti assieme appassionatamente e dare luogo alla solita odiosa passerella autoreferenziale, comprensiva di foto con sorrisoni, come per dire: Guardate come siamo bravi!
Imparino a lavorare nel silenzio e nel nascondimento e la gente li apprezzerà dieci volte di più.
A parte le ditte che hanno effettuato il ripristino e la messa in funzione, tutte le altre persone compreso il Sindaco, dovrebbero vergognarsi di inaugurare il ripristino, dopo anni di incuria. Era una cosa che rientrava nelle loro competenze ed hanno avuto il coraggio di fotografarsi come coloro che hanno fatto chissà quale opera. Mi fa ricordare il restauro della statua di S. Rosalia, che dopo anni di abbandono, il ns Sindaco che tanto ama la Santuzza, voleva battute le mani per averla sistemata. Si cade proprio nel ridicolo e vergogna!
Vorrei anche ricordare a Orlandino: che ne facciamo della grande FONTANA al centro di villa Bonanno a secco da anni e sotto gli occhi dei turisti? … Di quella non ce ne occupiamo?
http://www.palermotoday.it/social/segnalazioni/fontana-villa-bonanno.html