La sindacatura volge al termine e le elezioni sono oramai prossime. Come ogni anno, è tempo di bilanci sui temi che trattiamo giornalmente. Prima di lanciarci in valutazioni personali, cogliamo l’occasione di un’intervista all’assessore alla mobilità Giusto Catania per conoscere il suo punto di vista, il suo bilancio di questi 5 anni di attività al Comune di Palermo.
L’intervista è stata rilasciata al portale “muoversi in città“, dal quale abbiamo tratto il testo seguente.
Una piccola premessa prima di lasciarvi alla lettura: difficilmente leggerete ammissioni o autocritica, ci sembra alquanto scontato soprattutto in fase di campagna elettorale. Vi invitiamo a leggere tra le righe, qualcosa si evince, ad esempio sul tema della ciclabilità.
Abbiamo letto recentemente che a Palermo si sta progettando e discutendo un’estensione delle reti tramviarie. Quali sono i progetti attivati? Quali possibilità concrete di realizzarla?
Da dicembre 2016 abbiamo quattro nuove linee tramviarie: si tratta delle prime 4 della città di Palermo. Abbiamo in progetto l’estensione di tale rete, che è già stata finanziata in buona parte con i fonti del “Patto per Palermo”.
È un progetto che si trova già in una fase avanzata, perciò esistono concrete possibilità riguardo alla sua realizzazione. Per una parte di essa sarà indetto un concorso.
Stiamo parlando di reti tramviarie molto importanti per la mobilità della città perché la loro connessione permetterà di collegare le due stazioni principali di Palermo: stazione centrale e Notarbartolo, le aree centrali con nuove periferiche fino ad arrivare al collegamento con l’intera rete con la Cittadella Universitaria, e a coprire le zone turistiche e balneari di Mondello e Serracavallo. Di fatto il completamento della rete servirà in maniera quasi capillare l’intero territorio urbano.
Rispetto al TPL, le reti tramviarie sono state un successo per i cittadini?
Le reti sono state un successo: sono molto apprezzate dai cittadini palermitani, basti pensare che la rete tramviaria che abbiamo già in esercizio collega alcune aree periferiche con il centro della città (in particolare con le due stazioni principali: centrale e Notarbartolo).
Questo collegamento non solo è piaciuto molto ai cittadini (sul grado di soddisfazione l’Amministrazione ha dei numeri convincenti), ma ha reso meno isolate le zone di periferie di Palermo (il tram viene usato moltissimo nelle ore di punta, permettendo quindi un buon collegamento tra periferia e centro urbano).
A Palermo, dopo molte polemiche e ricorsi, la ZTL è finalmente partita a ottobre: un primo bilancio? Quali valutazioni ha al riguardo della sua attuazione?
Abbiamo finalmente la ZTL con un bilancio positivo: nonostante le iniziali polemiche, che sono ormai una prassi quando si apporta un cambiamento così importante, abbiamo avviato il più grande piano di pedonalizzazione della storia di questa città.
Negli ultimi tre anni di mandato, abbiamo fatto 140.000mq di nuove aree pedonali: una svolta straordinaria. Abbiamo avviato la pedonalizzazione di strade e piazze storiche della città, con l’obiettivo di valorizzare i monumenti che oggi è possibile visitare andando a piedi da Teatro Massimo alla Cattedrale.
Perché parliamo di bilancio positivo? Abbiamo effettuato due monitoraggi del funzionamento e degli effetti della ZTL, dai quali è risultato un notevole abbattimento del traffico veicolare e un miglioramento della qualità dell’aria, addirittura con un abbattimento, in alcune giornate, fino al 50% delle emissioni delle polveri sottili nell’aria.
Difatti, sta iniziando ad essere apprezzata dai palermitani e dai tanti commercianti che all’inizio non la vedevano di buon occhio. Paradossalmente, oggi chiedono di ampliare la limitazione al traffico veicolare privato, quindi un’estensione della ZTL. Un cambio culturale che è stato difficile intraprendere, ma che ci sta dando grandi risultati e soddisfazioni.
Rimanendo sulla ZTL: quando entreranno in funzione i varchi telematici in via di sperimentazione?
Per i varchi telematici, stiamo aspettando il via libera dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ci ha chiesto un chiarimento su alcuni varchi di penetrazione (in particolare, per la zona dell’Ospedale dei Bambini che avevamo lasciato libera al transito per consentire ai cittadini di accedere con facilità a questa zona). Avendo apportato delle modifiche al piano iniziale, il Ministero ci ha chiesto dei chiarimenti ai quali già abbiamo risposto e siamo solo in attesa della risposta definitiva per attivare i 30 giorni di pre-esercizio.
Abbiamo attivato le prime cinque telecamere e sono previsti 12-13 varchi, con fonti di finanziamento del “PON Metro” già presenti.
Nel frattempo, tutto il servizio è stato affidato all’AMAT – azienda pubblica del trasporto urbano – che gestirà tutto il servizio, mentre con la Polizia Municipale abbiamo posizionato le postazioni e avviato il primo monitoraggio.
Siamo pronti!
L’Amministrazione ha ampliato le aree pedonali: quali sono e quali hanno funzionato?
In quelle aree, ricche di monumenti riconosciuti patrimonio dell’umanità, fino a poco tempo fa le macchine vi parcheggiavano a pochi centimetri. Abbiamo liberato dalle macchine tutte le piazze storiche della città.
L’inizio era stato caratterizzato dalle “isole pedonali” che ora Palermo non ha più, bensì è dotata di percorsi interamente pedonali (il collegamento delle numerose isole è stato effettuato a favore di un percorso pedonale che colleghi buona parte del centro storico della città).
Siamo impegnati, anche nell’attuale campagna elettorale, per far sì che questo processo non si arresti ma anzi il nostro obiettivo è quello di ampliare le aree pedonali investendo ancora di più sulle piazze storiche e sugli assi centrali della città.
Uno studio che stiamo conducendo mostra come gli assi centrali già siano colmi di pedoni, mentre prima erano saturi di veicoli e inquinamento. Stiamo, infatti, valutando di togliere la corsia ciclabile da via Maqueda perché non è compatibile con la massa di pedoni che attraversa la strada centrale.
Sulla bicicletta, come in tutte le città del Sud, siamo indietro: cosa è stato fatto in questi anni e quali progetti ci sono per il futuro?
Ad essere sinceri, probabilmente sul ciclabile abbiamo fatto un investimento più culturale che infrastrutturale, nel senso che abbiamo sottratto spazio dedicato alle macchine per destinarlo alle biciclette. Anche per problematiche relative alle risorse, non abbiamo apportato cambiamenti, anche dal punto di vista estetico ed infrastrutturale, che potessero essere apprezzate dai cittadini. Tuttavia, abbiamo scelto di compiere un investimento culturale: infatti, oggi si può arrivare dalla città di Palermo alla Borgata marina di Mondello in bicicletta, attraverso la pista ciclabile che si trova all’interno del Parco della Favorita. Ci interessava dare un segno anche culturale all’operazione.
Inoltre, abbiamo in progetto di ampliare la pista ciclabile, tramite i fondi “PON Metro”, investendo anche sulla realizzazione di piste più visibili e sicure, protette, per i ciclisti.
Sicuramente, grazie anche a questo investimento culturale, abbiamo riscontrato un aumento del numero di biciclette nella città di Palermo: ad esempio, sugli spostamenti casa-lavoro, la percentuale è aumentata dal 1% al 5-6%, (dati ancora bassi, ma che sono segno di una crescita).
Un altro dato interessante riguarda il bike sharing: le ciclo stazioni previste dall’investimento sono 37, e ad oggi già ne abbiamo posizionate 25, per un totale di 420 biciclette. Così facendo, diventeremmo la terza flotta di bike sharing in Italia. Tutto questo partendo da zero.
Riguardo al car sharing a Palermo è avanzata l’installazione da parte di AMAT anche con veicoli elettrici: quali sono i dati per l’utilizzo? Pensate di autorizzare anche il servizio free floating di operatori privati?
Stiamo acquistando nuove automobili, dato che sono registrati quasi 5.000 abbonati, quindi abbiamo necessità di nuovi veicoli. Inoltre, abbiamo già messo a disposizione dei cittadini dei car sharing elettrici, con 27 veicoli, che danno un importante contributo alla flotta del servizio.
Tutto il servizio di car sharing, bike sharing, ZTL, è gestito dall’azienda pubblica AMAT ed è per noi un vanto nonché una scelta strategica da parte dell’amministrazione che, così facendo, può pensare di mantenere il carattere pubblico dei servizi.
Anello ferroviario di Palermo, che è un investimento di RFI di FS, ha avuto molti stop, qual è la situazione odierna? Quali i tempi di conclusione dei cantieri?
Per quanto riguarda l’anello ferroviario procediamo tra stop and go che tuttavia non dipende assolutamente dall’amministrazione comunale, bensì dalle vicende giudiziarie dell’azienda TECNIS, che sono andate a compromettere il buon andamento dei cantieri. Alcune parti dei lavori sono state completate, e c’è indubbiamente un ritardo rispetto al cronoprogramma (il completamento del cantiere era previsto entro la fine 2018). Purtroppo, non possiamo prevedere una stima di fine lavori in quanto, nonostante il nuovo avvio dei lavori, è l’azienda che deve presentare il nuovo cronoprogramma.
Il Comune di Palermo ha approvato il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile?
In realtà non abbiamo previsto un unico PUMS (Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile), bensì abbiamo previsto tutta una serie di Piani di attuazione del PGTU (Piano Generale del Traffico Urbano ) che nel complesso rappresentano il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile.
Difatti, in esecuzione al PGTU, abbiamo previsto: il Piano delle aree pedonali, il Piano della mobilità ciclistica ovvero della Mobilità dolce, il Piano del trasporto pubblico locale, il nuovo Piano dei bus turistici, il Piano del trasporto extra urbano. Pertanto, l’insieme di questi Piani rappresenta il PUMS per la città di Palermo.
Può farci un bilancio dei suoi anni di mandato da assessore alla mobilità? Quali i progetti con cui il Sindaco Orlando si candida a governare la città sul fronte della mobilità/mobilità sostenibile?
Si potrebbe riassumente tutto in una parola: continuare. Continuare ad ampliare la vivibilità della città, le aree pedonali, le piste ciclabili. Oggi abbiamo in progetto quasi 47km di piste ciclabili, e ne abbiamo già realizzati 37 nei tre anni di mandato.
Continuare e migliorare l’utilizzo delle aree pedonali, l’investimento sulle infrastrutture, con la realizzazione della rete tramviaria.
Il bilancio di questo mandato è assolutamente positivo, sono tre anni che mi occupo di mobilità e credo di aver dato un contributo al miglioramento della città. Basterebbe andare in giro per la città di Palermo e vedere il grosso investimento compiuto sulla mobilità sostenibile. Quindi, non posso che essere soddisfatto e l’obiettivo è quello di continuare con questa visione di città.
Speriamo che i palermitani apprezzino anche nella cabina elettorale.
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Ma con quale faccia l’assessore Giusto Catania che definirei l’assessore all’immobilità, ha detto NO a tutto, ha bocciato tutti i progetti precedenti, solo per egoismo e presunte ideologie( integraliste)
Dalla Mal la metropolitana automatica leggere che persino Brescia che una cittadina ha una bellissima Mal tra l’atro e’ quasi pronto il tunnel sotterraneo che la collega persino Brescia (non Milano) alla Tav alta velocità
Ha detto NO ai famosi parcheggi multiplani, alla stazione Centrale a Notarbartolo
Ha detto NO a Sant’Erasmo che oltre un porticciolo turistico poteva funzionare anche come vie del mare.
Ha detto no alla sopraelevata di viale regione siciliana
Ha detto NO alla Tangenziale, perché’ si consuma suolo ?
Allora a Bergamo? Salerno? Brescia ? che rispetto a Palermo sono delle piccole citta’ hanno tangenziali sono folli? Sono speculatori? sono retrogradi ?
Assessore Giusto Catania e Sindaco Leoluca Orlando siete voi che siete fuori dal mondo, fuori dalla realtà europea vorreste far diventare Palermo come la Cina anni 80 o il Marocco anni 90,dove si andava solo in bici e a piedi e i potenti ricchi si potevano permettere di viaggiare in auto blu e corsie preferenziali o on costi taxi.
Assessore Giusto Catania e’ il peggiore assessore che ricordi a Palermo eppure ho 48 anni.
Sono d’accordo con te .. bocciato sotto tutti i fronti … oltre che incompetente, secondo me … non ho altro da aggiungere … non ci sono parole!
Giustissimo!
io, tutti i giorni in viale regione siciliana penso a lui e a quell’ altro elemento che lo ha incaricato..
la strada più trafficata in Europa completamente ignorata da questo signore
la strada che genera un inquinamento così elevato che doveva essere il suo primo pensiero appena si svegliava invece manco è stato l ultimo..
segnaletica orizzontale inesistente.. non si fa da anni.. verticale invasa da cartelli abusivi..
telecamere di sorveglianza.. e chi su?
vigili? lasciamo stare
ma il top i due semafori pedonali..
per non far fare 200 metri ai cittadini si condanna una città..
manco una proposta per lenire sto traffico..
come se non esistesse..
ah una si.. la minchiata della corsia riservata ai tir..
trionfante belgio in 50 minuti.. e chicci fa??!?!
votatelo palermitani.. ù risultato ù vittimu
Ma cu è stu pincu pallino ca cci fici l’intervista?
Santa Rrosalia! l’ha intervistato senza menzionare il servizio che AMAT ha offerto negli ultimi 5 anni ai Palermitani!
Leggo:
1) “oggi si può arrivare dalla città di Palermo alla Borgata marina di Mondello in bicicletta, attraverso la pista ciclabile che si trova all’interno del Parco della Favorita”
2) “Oggi abbiamo in progetto quasi 47km di piste ciclabili, e ne abbiamo già realizzati 37 nei tre anni di mandato”
Sì come no! Aggiungiamo anche che le marmotte confezionano la cioccolata e siamo a posto
l’11 giugno a casa!
Aggiungo che lo stesso Orlando e Giusto Catania parlavano dello svincolo di Brancaccio come un opera oramai in prossimità di apertura, si apriva a breve…sono passati 5 anni, e dove è???
Ma vada a casa Assessore Giusto Catania che c’e’da piangere a vedere quello che NON ha fatto e quello che ha fatto POCO E PURE MALE !
Dice Catania: “Basterebbe andare in giro per la città di Palermo e vedere il grosso investimento compiuto sulla mobilità sostenibile”.
E’ mobilita sostenibile la continua bolgia di Piazza Indipendenza?
E’ mobilita sostenibile la camera a gas di Corso Alberto Amedeo?
E’ mobilita sostenibile gli autocarri a gasolio che per uscire dal porto e raggiungere le autostrade devono inquinare mezza città, sia dalla parte di viale Belgio sia dalla parte di via Messina Marine?
E’ mobilita sostenibile il perenne ingorgo tra corso Tukory e via Basile, perchè non si è capaci di creare uno straccio di rotatoria?
E’ mobilita sostenibile lasciare lo svincolo Brancaccio incompleto da anni per una manciata di cemento mancante?
E’ mobilita sostenibile continuare con la barzelletta del limite di velocità a 30 km/h che nessuno rispetta, mentre il ponte Corleone continua ogni giorno a infradicirsi sempre più senza che nessuno alzi un dito?
E’ mobilita sostenibile tenere da anni i sottopassaggi di viale Regione in mezzo alle sozzure più vomitevoli, proibendo ai pedoni di poter passare da una parte all’altra di viale Regione? Cosa ha fatto negli ultimi anni per questi sottopassaggi, Assessore alla Mobilità Catania?
E’ mobilita sostenibile, come hanno detto altri prima di me, il Viale Regione lasciato nel più bieco abbandono, privo di segnaletica aggiornata, uno stradone senza futuro e senza speranza?
E’ mobilità sostenibile una città di 700.000 abitanti, capoluogo di Regione, che non dispone di una tangenziale di attraversamento veloce?
Ecc. ecc. ecc.
la circonvallazione si cambia con opere infrastrutturali tipo raddoppio di ponte corleone e sottopasso perpignano. la colpa della mancata realizzazione di queste opere è della cariboni, che è fallita.
sullo svincolo brancaccio c’è un contenzioso che il comune non ha voluto rischiare di perdere.
i sottopassi sono stati ripuliti a più riprese, ma i nostri concittadini li hanno distrutti di nuovo. stesso dicasi per i sovrappassi.non puoi mettere un carabiniere a ogni angolo di strada. la gente deve cominciare a rispettare.
la tangenziale sarebbe stata un consumo di suolo e una mancata occasione per rendere la circonvallazione simile a una tangenziale interna alla città, interrandone alcuni tratti. quest’ultima sarebbe la soluzione definitiva.si spera che prima o poi ci si arrivi. non è facendo più strade che risolvi il problema traffico, ma scoraggiando l’uso delle auto e creando le alternative su ferro. eliminando tutti gli incroci fra la circonvallazione e le altre strade.
si può fare. si ricorda che cinque anni fa il comune era in default, e oggi è in attivo.
Grazie, mi hai risparmiato di scrivere le stesse cose !
Provate per primi (lo dico utilizzando il bus e il tram tutti i giorni) ad avere meno bisogno dell’auto e sfruttate di più i mezzi pubblici, ci sarà meno traffico e più investimenti e si creerà un circolo virtuoso che migliorerà i servizi. La strada tracciata da Orlando e ottima.
Chiacchiere
La strada tracciata da Orlando è pessima!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
…..l’idea secondo la quale bisogna rendere impossibile la vita alle persone che hanno un’auto per convincerle ad usare i mezzi pubblici è ridicola….se fosse vera quest’idea allora tutti a Palermo già useremmo i mezzi pubblici, perchè in una città piena di traffico e con pochi parcheggi, ovviamente non ci sono molte alternative, ma il problema serio per cui la gente non abbandona la macchina è dovuto al fatto che i mezzi pubblici palermitani sono decisamente ridicoli… ridicoli nella frequenza dei passaggi, ridicoli nella zone che realmente riescono a coprire, ridicoli per quel che riguarda la velocità…. infatti il tram, pur essendo carino, non può di certo garantire la velocità media della metro….il tram deve attraversare strade e incroci e quindi per motivi di sicurezza deve andare lentamente….. a Milano la gente abbandona la macchina e usa la metropolitana perchè è veloce, perchè passa con alta frequenza e ti permette di arrivare dove vuoi risparmiando tempo e danaro…. ma ti assicuro che girare in macchina a Milano è molto meglio che girare in macchina a Palermo… non c’è paragone, anche sotto quel punto di vista Milano è una città europea e Palermo no….
Ribadisco e sottolineo:
La “strada” (sarebbe meglio scrivere trazzera) tracciata da Orlando e Catania è pessima, ridicola… miope!!!!
Come avrebbe detto il grande Boskov: “In certe periferie di Palermo, tu non prendi tram perchè tram non passa; tu prendi autobus quando autobus passa, poi prendi secondo autobus quando secondo autobus passa. Dopo un mese di autobus in ritardo, tu perdi posto di lavoro”.
Scherzi a parte, anch’io sono un fautore del trasporto pubblico, ma, ahimè, nella zona in cui abito io, i mezzi pubblici, come rari nantes, si vedono solo ogni tanto.
….scrivi che il comune oggi è in attivo… invece il comune negli ultimi 6 mesi ha ampiamente fatto ricorso all’anticipazione di cassa… il comune negli ultimi 6 mesi ha chiesto una marea di mutui…. che ovviamente si dovrà piangere il prossimo sindaco…. e in quanto alla situazione delle società partecipate sembra inquietante….
Ridicoli
I sottopassi non vedono una ramazza per pulire, sicuramente da tre-quattro anni, se non di più. Dello svincolo Brancaccio m’annoia pure parlarne, perchè considero una vergogna un’opera strategica per la città di Palermo che da anni resta ferma al palo perchè l’Amministrazione comunale non è capace di completarla. Per quanto riguarda il Viale Regione, l’interramento di cui parli e sul quale anch’io sono d’accordo, mi sembra veramente un pio, pio, pio desiderio. Un’Amministrazione che non è capace di realizzare una rotondella da quattro soldi, cosa vuoi che interri? Gli altri punti da me citati non hanno ottenuto risposta, a cominciare dai tir che ammorbano ogni giorno l’aria di mezza città, perchè i signori della mobilità sostenibile non sono capaci di progettare nuove arterie stradali dedicate al traffico merci da e per il porto. Infine v’è il capitolo colpe: Per quanto riguarda il ponte Corleone la colpa è di Cariboni (ma non è stato il signor Cariboni a mantenere sul ponte il limite-barzelletta a 30 km/h), per altre cose la colpa magari è di Cammarata, per altre ancora è di Totò Termini, qualche cosa la affibbiamo a Gatto Silvestro, e cosi via dicendo…. Non è distribuendo le colpe che si rinnovano le città.
l’ideale sarebbe un interramento del tratto da vinci-calatafimi, o in alternativa lo svincolo perpignano, che insieme a ponte corleone fa parte del prg.
il problema dei tir che ammorbano l’aria non si risolve in 5 anni, ma progettando un tunnel circonvallazione-porto da sud-est e un altro da nord-ovest. quest’ultimo e’ inserito nel prg, e dovrebbe risolvere la bolgia di via sampolo, imperatore federico ecc. la strada sa sud-est e il tunnel sotto la cala, consentirebbero la pedonalizzazione di tutto il foro italico, ma non so per quale motivo sono state scartate.
quindi in fase di progettazione il comune sta facendo quello che puo’. mi chiedo se ferrandelli o quell’altro abbiano mai detto qualcosa in merito. da parte di entrambi si sentono solo retoriche tipo citta’ piu’ pulita e piu’ autobus. la sopraelevata di ferrandelli non la commentiamo.
la delusione riguarda le piste ciclabili. devono essere fatte in modo “europeo”, il cordolo e le strisce di vernice non servono a nulla. ha ammesso di voler dotare la città di piste vere, quindi vedremo.
sulla ztl l’errore è stato di comunicazione, ma il principio è stato difeso con coraggio dall’amministrazione. anche sulle pedonalizzazioni si poteva fare meglio (arredo, dissuasori ecc.), ma le aree liberate dalle macchine stanno rinascendo. si cambiata la mentalità dei commercianti di via maqueda, da sempre contrari alle pedonalizzazioni. a piazza san domenico e bologni adesso ci sono i tavolini. prima i posteggiatori abusivi. questi ultimi si combattono togliendo spazio alle auto, non creando parcheggi. si è notato come fuori dai parcheggi i posteggiatori applichino tariffe di poco inferiori a quelle del comune.
deludente la mancata pedonalizzazione di mondello e di sferracavallo. si proceda alla realizzazione delle bretelle che consentano di evitare le rispettive piazze. a sferracavallo ne va fatta una fra via nicoletti e vie del tritone. la piazza di sferracavallo è ad oggi una bolgia di macchine.
stessa cosa va fatta per le altre borgate marinare.
Sono d’accordo con te.Premesso che voterò per Giusto Catania,bene ZTL, tram e pedonalizzazioni da estendere il più possibile nel centro storico a cominciare da tutta la via maqueda e tutto il cassaro,maluccio le piste ciclabili di cui si può apprezzare solo la buona volontà nel contribuire ad un cambio culturale sull’uso dei mezzi,ma non certo sull’efficacia dell’attuazione.Le piste ciclabili non vanno messe nei marciapiedi (Via libertà) non vanno messe nelle zone ad alta frequenza pedonale ( via maqueda) ,ma devono essere delle vere autostrada per le biciclette, evidenziate da un diverso colore dell’asfalto e SENZA ALCUN OSTACOLO, di nessun tipo per TUTTO IL TRAGITTO.Preferirei farne di meno di piste ciclabili ma farle bene in posti dove potersi muovere in sicurezza, meno km per la statistica quindi ma vere piste ciclabili.
ma quali sono le proposte degli altri candidati?
più bus, meno buche, spazzamento.
sulla circonvallazione, ferrandelli avanzò l’ipotesi orribile di una sopraelevata.
dai cinquestelle solo silenzio. del resto loro sono per principio contrari alle infrastrutture.
quindi se si vogliono cambiare le cose bisogna continuare sulla strada tracciata dal dott.prof. orlando.
1)La cosa migliore che Cammarata voleva fare era una linea di metropolitana moderna… la Mal… e infatti mosse i primi passi in quella direzione…. e poi sono arrivati Qui Quo Qua (Arcuri, Orlando e Catania) e hanno bloccato tutto…. l’ultima cosa di cui avrebbe avuto bisogno Palermo è un’ulteriore estensione delle linee tram… ma Catania e company, forse perchè le attuali linee tram furono volute e finanziate da Cammarata, per tentare di essere alla sua altezza sembrano volere continuare in quella direzione…
2) Orlando e company per Viale Regione Siciliana non hanno fatto nulla…
3) Inoltre hanno aumentato i parcheggi a pagamento…. e durante gli ultimi 5 anni grazie al tram sono diminuiti i parcheggi gratuiti…. …e diverse strade sono state ristrette….
4) Non hanno fatto nulla per fare diminuire il traffico su viale Messina marine…e su tante altre strade…
5) Molte delle piste ciclabili sono assurde….
6) Il numero degli autobus attivi negli ultimi 5 anni è diminuito in maniera considerevole…. e i costi di gestione dell’Amat sono cresciuti in maniera esponenziale…. e nel 2017, invece di comprare autobus elettrici o a gas, a Palermo arrivano ancora autobus a gasolio…. però…. però….
…però…. però Catania sembra soddisfatto del “lavoro” svolto…
Le ipotesi sono due:
1) Il potere gli ha dato alla testa…
2) Eccessivo uso di bevande alcoliche…
Mi auguro per il bene di questa città che questa gente (Orlando, Arcuri, Catania) possa andare presto a casa… Sono troppo incompetenti e superficiali per meritare una rielezione!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Se avessero ammesso pubblicamente il loro fiasco allora avrebbero avuto la mia stima, ma qui per assurdo sembrano essere orgogliosi e fieri di se stessi….
Andate a casa! Ci siamo stancati di ascoltare le vostre ridicole balle…. perchè Palermo non si può più permettere di perdere tempo inutile con programmazioni sbagliate…
Verissimo!
Un breve intervento anche per vedere se i miei messaggi arrivano subito o devono ancora passare il controllo del moderatore: ma cosa dovrebbe dire Catania? La verità? Lui, come Orlando e il resto della allegra comitiva ormai ripetono ossessivamente il mantra secondo cui va tutto molto meglio, Palermo è rinata, hanno fatto questo e quello. E quello che non hanno fatto, se esiste qualcosa che non hanno fatto, è colpa di Cammarata.
Orlando è un grande imbonitore, gli va riconosciuto. Se nella vita non avesse fatto il Sindaco di Palermo, Giorgio Mastriota, il re delle televendite di pentole, non sarebbe stato nessuno al suo confronto.
Tante verità!
Se crolla quel ponte, povera città. Si spezzerà in due.
Nei 37km di ciclabili realizzate Catania inserisce i tratti promiscui delle corsie preferenziali. Ebbene questi tratti sono disconosciuti dalla stessa Polizia Municipale poiché sprovvisti della segnaletica specifica. A propoosito ricordo che la stessa P.M. si guarda bene però dal sanzionare i numerosi motociclisti e scooteristi che imboccano bellamente controsenso tali tratti (mi riferisco per esempio a via Marchese di Villabianca ma vale anche per via Dante).
Mi vieni la nausea e il vomito a pensare che questo signore possa ancora essere eletto dopo la sua incapacità di amministrare, uno che parla solo (ideologicamente)
Nel 2017 non vuole una tangenziale a Palermo e’ davvero incapace , io dire assessore Giusto Catania : si faccia in pullman o in macchina (non auto blu)
(no corsie preferenziali)
Via Oreto -Mondello…
Vediamo come arriva a Mondello..
Si faccia via Amari via Crispi via Foro Italico Piazza XXIII vittime…
Cosi capisce sei lei e’ un assessore IN…capace …IN ..mobilita’
IL Bilancio Finale è:
Piste ciclabili occupati da ambulanti abusivi; Rotatoie occupate da fruttivendoli abusivi;
marciapiedi interi incroci e piazze occupati da ambulanti abusivi ect. QUESTO E’ Il BILANCIO!!!!
Intanto non posso che notare, il sopraggiungere di molti commentatori solo quando si parla di politica in campagna elettorale, chi pro chi contro chi forse. Mi chiedo dove siano tutti questi commenti quando si parla e si discutte su tutti gli altri temi trattati da questo blog. Ma sospetti a parte, c’è la liberta di espresione quindi….
In merito a Catania e in genere all’amministrazione Orlando, in tema di mobilità credo che la grossa pecca siano la circonvallazione e le piste ciclabli. La circonvallazione completamente abbandonata a se stessa se non per alcuni provvedimenti minimi come la pulizia delle caditoie. A più riprese sono stati fatti proclami di progetti e finanziamenti vari, ma mai visto nessun intervento serio. Piste ciclabili è inutile girarci intorno, tranne alcuni tratti, credo siano inesistenti.
Per il resto non mi sento di criticare particolarmente l’operato dell’amministrazione.
X Fulippo1
ancora dagli anni 80 sindaco Leoluca Orlando ad oggi 2017 ancora che parliamo della circonvallazione ????
Sempre Leoluca Orlando da gli anni 80/90 gia’sindaco pensa si oppose persino alla SOPRAELEVATA…..
Sono 40 anni di Leoluca Orlando e nulla e’ cambiato,a Palermo serve una TANGENZIALE,un vero sindaco non si piega ai presunti ambientalisti sinistri anti tutto del partito del NO.
Se fosse per i presunti ambientalisti anche Milano Roma Napoli Salerno Brescia Genova non avrebbero una TANGENZIALE…
La strada sopraelevata, a mio parere è stata una gran fortuna non averla compiuta. Sarebbe stato uno scempio edilizio, ambientale e visivo con costi di manutenzione enormi.
Sono assolutamente d’accordo sul fatto che l’attuale amministrazione abbia lasciato a se stessa e non si sia occupata di viale regione siciliana quanto invece avrebbe dovuto.
Poi se dobbiamo essere precisi gli anni di sindacatura di Orlando dall’85 ad oggi sono esattamente 17, e tutti discontinui. In oltre, che io sappia nei primi 12 anni di sindacatura la città di Palermo insieme ai suoi cittadini debbano solo ringraziarlo per quanto fatto.
Posso notare alcune lacune in questi ultimi 5 anni, ma siamo in paradiso rispetto alle altre proposte.
che io sappia nei primi 12 anni di sindacatura la città di Palermo insieme ai suoi cittadini *dovrebbero* solo ringraziarlo per quanto fatto.
forse non se lo meritano?
appunto, discontinui. tutti i sindaci venuti dopo di lui hanno demolito quello che ha fatto.
L’assessore alla “mobilità”, Giusto Catania, a proposito delle piste ciclabili dichiara candidamente :”Ad essere sinceri, probabilmente sul ciclabile abbiamo fatto un investimento più culturale che infrastrutturale, nel senso che abbiamo sottratto spazio dedicato alle macchine per destinarlo alle biciclette”. Tradotto in parole povere, al sindaco e all’assessore interessava solo ridurre lo spazio alle macchie. Che poi queste piste ciclabili erano pericolose e non a norma, poco interessava, Il limite dell’ ormai ex assessore Catania è di avere una visione ideologica dei problemi. Meno male che non sarà riconfermato e difficilmente entrerà al Consiglio comunale. La sua bocciatura verrà confermata dagli elettori. Ricordiamo che l’assessore Catania è anche assessore dei servizi cimiteriali, dove la sua mancanza di preparazione si è evidenziata pienamente. A Palermo è pure difficile morire.
……condivido al 100% il tuo commento…. Orlando e company hanno deluso negli ultimi 5 anni ad un livello tale che non ci sono parole per spiegarlo…. in 5 anni Orlando è riuscito a demolire il bel ricordo che tanti palermitani avevano di Lui 25 anni fa….. purtroppo ci sono persone che a 70 anni continuano ad essere giovani e piena di idee, ma ce ne sono altre che a 70 perdono grinta, entusiasmo, motivazioni…. e purtroppo Orlando appartiene a questa seconda categoria…. sembra essere solo motivatissimo ad essere rieletto, ma per il resto è DECADENZA…. come tutta la vecchia classe politica è attaccato alla poltrona….
….in quanto a Catania resta un mistero… pur essendo giovane ragiona ed agisce come una vecchio politico degli anni 70… e come tutti i politici della vecchia generazione sotto elezioni è sorridente e cordiale, ma sappiamo tutti che fino ad un anno fa era molto più arrogante e molto meno sorridente….
A mio avviso la cosa gravissima è che dicono di essere fieri di quanto fatto….. senza rendersi conto che la gente si sarebbe aspettata molto molto molto di più… non hanno mantenuto neanche un decimo di quanto promesso…. e in città c’è una marea di gente che appena sente i loro nomi si dimostra infastidita e disgustata….
Quindi, figurati nelle mani di chi siamo! … piste ciclabili a parte, la 5° metropoli d’Italia deve avere la METROPOLITANA!! … E’ semplicemente inconcepibile che non ci sia!
ferrandelli e cinqueselle non hanno in programma la metropolitana. arcuri ne ha accennato timidamente qualche mese fa. quindi fra i tre l’unico pervenuto e’ arcuri. ferrandelli sa che ai palermitani a ora di scavi viene l’orticaria. quindi si guarda bene dal proporre la metro. infatti costui non sa distinguere fra metro, anello e tram. per lui, come per la maggior parte dei palermitani, sono la stessa cosa. la colpa della chiusura dei negozi e’ della tecnis, non di orlando
X Fulippo1
se si faceva la sopraelevata era speculazione ? MA TU HAI SEI PORBLEMI…
Allora il RACCORDO ANULARE DI ROMA km interi di piloni ?
le TANGENZIALE DI NAPOLI e GENOVA ? km interi di sopraelevate?
la TANGENZIALE DI MILANO ? km interi di piloni ?
Palermo e’ piu’ evoluto di Milano? di Roma ? di Napoli? di Genova ? ma va va….
Guardi, io sicuramente avrò seri problemi, ma non credo sia molto sensato continuare un genere di dibattito con chi non conosce l’educazione e la civiltà nel dialogo.
Milano la capitale economica d’Italia ha una sopraelevata che passa da piazzale Corvetto a viale Lucania attraversa mezza Milano …sono scempi edilizi ? Palermo e’ all’avanguardia rispetto a Milano?
Orlando lo sa fare ? ma cosa ? io nemmeno la mano gli stringerei giuro su Santa Rosalia !
a genova la sopraelevata ha distrutto il fronte a mare.
scempio edilizio e infrastrutturale. per palermo ci vorrebbero i tunnel. ferrandelli e’ qualunquista e populista, ha semplicemente copiato la proposta di un cittadino imbecille. meno male che il popolo non decide, ma si fa rappresentare da gente un po’ piu’ preparata.
a Bergamo stanno costrunendo per il miglioramento dei collegamenti tra Orio Center e Aeroportio di Orio
che direttamente dall’autostrada Milano-Venezia con una sopraelevata sopra l’A4 congiunga tutta l’are Aeropoto Centro Commerciale…a Bergamo che poco piu’ di un quartiere di Palermo,….altro che Orlando e Giusto Catania —-
X punteruolorosso
Ma che farnetichi? ha mai visto il fronte del mare di Genova? uno spettacolo…..altro che quello di Palermo ….
poi le SOPRAELEVATE SONO OVUNQUE ANCHE DA BERLINO A NEW YORK
E CMQ QUELLA DI VIALE REGIONE SICILIANA NON C’E’..MARE…SI POTREBBE FARE….
Ma voi davvero vi meritate di rimanere una citta’ da terzo mondo quella che stanno facendo diventare Orlando Cascio e Giusto Catania….Palermo.
Fedelissimo a Genova tanto per dire, la soprelevato la ritengono un problema, solo che una volt ache c’è non sanno come farne a meno.
…..è normale che ogni opera pubblica ha i suoi fan e i suoi oppositori… ho vissuto a Milano e ti possa assicurare che c’è un’ampissima porzione di milanesi che vorrebbero vedere smantellata le linee del tram per sostituirle con altre linee della metropolitana…. e chiunque ha vissuto a Milano sa che sto dicendo la verità…. ma ci sono anche alcuni milanesi nostalgici del passato che vogliono tenere il tram perchè rappresenta in qualche modo la loro storia…
Strana la vita, no? A milano mantengono in vita il tram perchè gli ricorda il passato… a Palermo invece Catania e Orlando dicono che il tram è il futuro….
Che dire di più? Speriamo che il prossimo sindaco sia più lucido dell’attuale….