Come può migliorare la nostra società e di conseguenza la città? Con l’educazione e il rispetto del bene pubblico. Ogni 10, 100 episodi di abusivismo, menefreghismo e degrado, oggi accogliamo con grande piacere il racconto del nostro utente mediomen, che ha assistito ad un siparietto all’interno di un convoglio tranviario.
Ormai siamo già abituati a vedere il tram scorrere nelle nostre strade bello, bianco, pulito fresco e con ancora l’odore di nuovo.
Lo uso molto spesso ed ormai mi è familiare. Oggi sulla linea 4, rilassato e rinfrescato vedo salire e scendere le persone ordinatamente e fra questi un gruppo di ragazzini chiassosi salire con qualcuno senza maglietta.
Il tram si ferma e il guidatore va a rimproverare i ragazzi invitandoli ad indossare la maglietta. Ottenuto il risultato ritorna al proprio posto di guida. Oltre al plauso al manovratore, ho capito che l’ambiente che ci circonda ci stimola al decoro e al mantenimento delle regole della buona creanza. Se riuscissimo sempre a vivere nel pulito e ordinato sicuramente riusciremmo ad avere una città modello dove vivere.
Una goccia nell’oceano della maleducazione di tanti giovani, indisciplinati. Ma non solo giovani.
Questi sono gli esempi da cui ripartire, questi sono i comportamenti che dovremmo insegnare alle future generazioni. Ci vuole coraggio, è vero. Non sempre tutto ha il lieto fine come in questo caso. Ma da qualche parte si deve iniziare, o continuare.
Ben vero! Come ho detto ieri, i siciliani che qua buttano l’immondizia ad ogni angolo della strada direttamente dalla macchina, quando vanno in Sardegna o in Svizzera indossano la cintura di sicurezza anche nei posti di dietro dell’autovettura!
Domanda al testimone di questo bell’esempio (che spero si moltiplicherà!): gli altri utenti hanno detto qualcosa, hanno appoggiato il macchinista?
Io ho visto lanciare i sacchetti dell’ immondizia dal balcone di casa cercando di far centro nel cassonetto….
Vomitevole puritanismo.
Con questo caldo non ci trovo niente di male in un adolescente a petto nudo su un tram. Chi non ha fatto cazzate o provocato nella propria adolescenza? E tutto il blabla culturale di palermo città di mare blablabla?
Trovo più volgare e fastidiosa l’enorme quantità di cartelloni ed insegne pubblicitarie che invadono ogni nostra strada, attaccate sui pali, sotto i cartelli dei nomi delle strade, sulle ringhiere dei giardini, sui muri dei palazzi senza finestre di cui nessuno sembra notare la volgare invadenza.
… e chi avendo fatto cazzate non è stato rimproverato?
Oggi entrano senza maglietta e fanno schiamazzi, domani, capito che nessuno dice loro niente prendono di mira un vecchetto…
Si chiama “Teoria della finestra rotta”, bisogna partire dalle piccole cose
Non ho trovato neanche la voglia di risponderti…
Ma per favore, la società odierna italiana è allo sfacelo totale e Palermo è presa in giro da tutta Europa a livello di decoro e vivibilità (città più trafficata d’Italia… non ci sono parole) proprio perchè manca l’ORDINE, per avere ordine ci vuole imposizione, rispetto delle regole, punizione dove serve. Basterebbe con polso fermo e pronti ad intervenire al primo che si lamenta fare le multe pure a chi suona il clacson senza valido motivo per modificare negli anni la mente delle persone, che molto probabilmente non potendo più fare ciò che vogliono lascerebbero anche molte più auto a casa… vabè dai non mi dilungo in ulteriori polemiche, comunque bravissimo autista del tram!!
Nota a margine, per viaggiare sui mezzi AMAT esiste un regolamento molto preciso ed esaustivo, e non vi è alcun accenno al divieto di salire senza maglietta sui mezzi, quindi il conducente non avrebbe avuto motivo di rimproverare al livello giuridico, ma dal punto di vista personale lo posso capire visto che la faccenda divide parecchio.
Dal punto di vista normativo invece la cosa è vaga. Dal 2008 i comuni decidono i divieti in merito ad ordine pubblico emettendo ordinanze e regolamenti. Sarebbe opportuno capire cosa dice il regolamento del comune di Palermo. Qualcuno ha idea di dove reperirlo? Un documento così importante andrebbe messo quasi in prima pagina sul sito del comune, ma non riesco proprio a trovarlo.
Allora nelle more del regolamento potremmo viaggiare con l’uccello di fuori tu dici…
No, quello è regolamentato dall’articolo 527 del codice penale.
Le piccole cose invece sono lasciate ai comuni.
ci sono tante cose che non si fanno non perché ci sia una legge che le proibisce. La confusione tra reato ed etica è probabilmente una delle principali cause delle nostre tristezze odierne, a partire da chi ci amministra.